È successo in North Carolina, il magistrato Lou Olivera condanna a una notte di prigione per guida in stato di ebbrezza Joseph Serna, che per vent'anni ha combattuto nelle forze speciali armate americane.
Ma poi, quella notte, ha voluto passarla con lui.
Era l'aprile del 2016.
"È stata una conversazione tra padre e figlio" ha tagliato corto il sergente il giorno dopo con i giornalisti che volevano capire di più, colpiti da una notizia della quale non si ricorda un precedente: il giudice che passa la notte in cella con il … condannato.
Perché la conversazione è andata avanti, il giudice Olivera ha chiesto ai secondini di lasciarlo dov'era.
Lui e il sergente hanno parlato tutta la notte, facendo un pisolino a turno sulla branda, con l'altro seduto per terra, come due commilitoni. Ha spiegato il giudice Lou Olivera: "Ci sono ferite visibili sui corpi dei reduci, altre invisibili.
Sono persone in difficoltà, nostri fratelli e sorelle che si sono persi per strada.
E hanno soltanto bisogno di qualcuno che indichi loro la via".
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