I referendum e l'astensione. Intervista alla senatrice Cristina Tajani

Radio radicale siamo con la senatrice Cristina Tajani dil del partito democratico per parlare con lei di di referendum della polemica sul voto sull'astensionismo allora
Come ha trovato la posizione che hanno espresso alcune forze politiche in particolare Forza Italia che credo che si sia qui sia stata quella che si è spinta andò avanti ho visto che altri non l'hanno seguito come per esempio il presidente del Senato dal russa che è stato più equilibrato
Allora che cosa sta succedendo e che partita si sta giocando sull'astensionismo
Ma io trovo che lo svuota anche la campagna referendaria individuato il voto e la nostra rivolta dica tutto
La partecipazione al voto è un nastro profondamente democratico gli strumenti di deliberazione di regola come sono i referendum sono solo enti che vanno valorizzati e trovo veramente grave graffiti di maggioranza che esprimono il governo invitino
A disertare le urne
Noi come Partito Democratico ovviamente siamo mobilitati non soltanto sulla partecipazione al voto ma anche sui cent'
Questi io personalmente sono molto convinta il di questi cinque sì sia sui quesiti relativi al lavoro
E su quello relativo alla cittadinanza l'unica speranza è che questa polemica attiri l'attenzione dei cittadini su
Il merito di questi referendum perché la partecipazione aumenti
Trova disdicevole che esponenti del Governo si esprime a favore dell'astensione
Come ci dovremmo domandare come mai chiedono di abbassare al quaranta per cento la soglia dell'elezione nel ballo per evitare il ballottaggio nei comuni quindi il sostanzialmente dicono bastano pochi votanti in meno della metà
Ritengano che invece sui referendum l'obiettivo consiglia
Farmi fallire non facendo andare a votare il cinquanta per cento degli elettori qui c'è una contraddizione che diciamo svela
Come dire la insensatezza politica di questa posizione io credo che chi fa politica i partiti politici
Debbano indicare il marito è nonna scommettere su un fallimento di partecipazione oggi credo ci sia un articolo sul Corriere della Sera che riguarda anche il Pd allora c'è una questione aperta sulla libertà di voto per i riformisti del Pd
Oppure un'invenzione della stampa questa
Ha considerando che sommare sì se n'è andato via dal Pd partito che aveva voluto il Jobs act
E in molti l'hanno seguito allora c'è una questione aperta secondo lei no come
A me sembra che è la direzione del partito democratico che ha discusso di questi temi abbia avuto un esito molto chiaro diciamo l'indicazione di voto è stata
Approvata all'unanimità con la relazione della segretaria che spingeva indicava la strada quindi tutte le componenti del partito hanno votato a favore è così Bolgheri gli atti di quella discussione di quella relazione che è stata
L'ho votata all'unanimità come io penso e la posizione corretta diciamo sia Cuesta ovviamente nessuno
Chiede a nessuno di smentire una propria storia individuale ma l'invito è a guardare avanti oggi
Una senso dividersi su cosa è successo dodici anni fa il mondo è cambiato il mercato del lavoro è cambiato questi referendum indicano una direzione
Di marcia tra sci e invitando la politica a ragionare di precarietà Vanni tutele sul lavoro io il mio vivrei
In quest'ottica diciamo guardando avanti dal referendum in poi se vincesse il sì sarebbe una chiara indicazione alle forze politiche di maggiori tutele sul lavoro
Io la ringrazio della sua disponibilità ringrazio la senatrice Cristina Tajani del partito democratico grazie a voi