Presentazione libro "A noi toccò l'Africa" di Pina Carbone Vollaro

Inizio
Allora buonasera buonasera a tutti
E con immenso piacere che ho
Questa sera qui non soltanto una grande scrittrice ma soprattutto con la grandissima amica ho avuto modo di conoscere
E io
E in un luogo comune
Alla circola affranta che noi frequentiamo devo dire che una persona non soltanto di grande qualità umana ma anche di un grandissimo bagaglio culturale noi ascoltiamo pirata alla volta quando siamo fortunati ad averla accanto ci racconta degli episodi della sua vita che sono affascinanti
Io vengo da un Tournée chiamiamolo così in politica son partito dalla quindici febbraio son tornato oggi facendo otto città è un po'girando per la mia circoscrizione ma volevo assolutamente essere qui oggi
E quindi se per caso o delle debolezze ma non dicevo si impegna dovuta alla stanchezza
Chiedo scusa per questo motivo io mi son permesso di scrivere due cose su di Pino dentro ero Elio
Perché volevo dare giustizia quello che veramente affatto piena dal grande lavoro che ha fatto la grande persona che lei è se mi posso permettere di leggere queste due paroline
Perché veramente importante che sia a giusto doveroso dire
è quello che ha quello che ha riportato attraverso la sua il suo libero un libro molto importante hanno detto con l'Africa perché e io ricordo questo non è soltanto la prima volta che cioè la Mela menzionato nuovo descriveva dall'inizio avevo letto anche
A una lettera bellissima che aveva scritto
L'allora un fidanzato
Quindi dopo marito allora come ho detto prima è un grande onore per me presentare un'opera così preziosa
A noi o con l'Africa scritta da Pina Carbone
Ho avuto la gioia di ricevere questo libro da Pino arricchito da una dedica affettuosa che apprende questo momento ancora più speciale
Voi avete notato che sfogliando le pagine io sono rimasto colpito fortemente tra alcuni immagino alcuna fotografia che accompagnano il libro
Ogni immagine secondo me conoscendo Pina chi conosce Pina
Racconta una storia un frammento affettività un'esperienza un'esperienza che parla soprattutto al cuore parlato al cuore vedete anch'io ho speso
Sono stato all'estro per circa quarant'anni quando Pina mi parlava
Di questa sua esperienza io rimanevo toccato perché effettivamente avevamo tantissime cose in comune
Quindi io ti ringrazio ma poiché era un momento identificare per un momento dove l'Africa l'anima così vista come un grande continente da scoprire ma pochissime persone avevano il coraggio di andarlo a scoprire
E non soltanto turchi sei avventurata
E poi mi ha raccontato anche quand'era incinta che sei arrivato nell'isola che non si capivano quindi maggiore una grandissima esperienza ma una storia il Sulmona che poi ringrazio cioè per aver avuto
Il modo di tetto ridescriverlo per poi per condividerlo con tutti noi
Come ho detto prima questo è un capitolo veramente meraviglioso dalla tua vita che ha condiviso con con una con marito trent'anni durante il quale diciamo tutti questi episodi divento no
E le persone diventano testimoni ma soprattutto tu ci fai civile presenti e ci riporti tutte le tue battaglie le battaglie
Di una donna lontano visto che colorito doveva lavorare
Va
Presente sì ma molte volte assente alla vita all'attualità quotidiana dalla famiglia
Quindi non soltanto come persona che è andata all'estro ma una donna forte che ha dovuto veramente portare avanti non soltanto i figli ma dovuto portare Edessa dal da spalla vicino anche alla al attua marito che aveva un ruolo importantissimo allora
Perché in quei giorni si
Si parlava non soltanto si discuteva
Per il controllo dell'oro nero e tutte le vicende naturalmente noi conosciamo in merito all'elenco è al fondatore Enrico quarto
Io non voglio andare oltre perché non voglio togliere diciamo così noi siamo qui ad ascoltare se non ascoltare me e quindi per questo motivo io sono veramente onorato di averti qui
Sono veramente onorato di aperti a fianco di presentare questo libro qui alla Camera perché la Camera dei deputati e il luogo dove dovevo presentare in anteprima questo libro io ne sono ne sono onorato e commosso nello stesso tempo perché non soltanto è una parte della tua vita ma io credo sia una parte della vita degli italiani non so la storia stessa degli italiani la storia una storia fondamentale di quello che fatto ma cioè in quegli anni quindi lasciate la parola crinale ti ringrazio dove lingua Cecchi Gori e iniziative
Dove
Allora l'attenzione l'intenzione l'eredità di Enrico Mattei la nostra vita sincroni Ciak si incrocia sempre con la vita e le l'operato che Enrico Mattei fece dal mille novecentocinquantatré quanto
Finita la guerra costituì l'ente nazionale idrocarburi con l'idea di far partire in classe per l'Italia anche dal punto di vista energetico
E ce l'ha messa tutta l'intuizione e l'eredità di Enrico Mattei del sui ultimo discorso noi cominciamo una lotta dura tra l'ostilità di coloro che non credevano a queste possibilità del nostro Paese
Poi giungemmo alle scoperte che lo hanno rivoluzionato
Sessant'anni fa la morte misteriosa del fondatore dell'ENI che rivoluzionò l'industria pubblica italiana puntando sul metano e sfidando i colossi mondiali
E lui si è servito non solo per le materie prime ma si è servito
Di questa materia umana dei giovani arruolato il la prima la prima società che è stata aperta è stata ingannata cara e mio marito è stato il primo che con trenta ragazzi che li chiamavano etica son tornati aperto la prima la prima sede incarna
Naturalmente erano tutti ragazzi che venivano da tutte le parti d'Italia e Matteo aveva un grande amico e il
Il che era un filosofo
E e
E praticamente primitiva questi ragazzi molto uniti non c'era bisogno di nessun controllo perché questi ragazzi andavano da solo con l'impegno collaboro però la sera si riunivano hanno abbassato tortello
Ed è rileva noi i pantaloni corti però la cravatta e la la camicia e li chiamavano tutti lega son tornati quindi Matteo è stato orgoglioso non solo del piano che lui ha fatto
Ma soprattutto delle persone che l'hanno seguito e che siamo stati come una famiglia lui diceva sempre la mia gente la mia gente deve stare bene
Non è lui che doveva stare bene noi dovevamo stare bene noi tutti quanti
Mandava lettere cambia Hutter personam con avanzamenti di carriera Dio cade poi questa critico ventisei ottobre del sessantadue quando l'aereo carte pescate non fu un incidente ma fu naturalmente
Fuoco fu un attentato del quale poi non si è mai saputo niente la nipote ha fatto aprire dopo vent'anni per la dal dal procuratore capo cade e Nicola controlla ma su tutto il procuratore capo Padilla
E lui ha fatto riaprire tutte le le indagini perché mancavano quando è caduto l'aereo non c'è stato una persona che facesse l'esame balistico sul sulle ali dell'aereo
E hanno chiamato un un contadino che era lì e hanno chiesto che cosa hai visto e lui ha detto io visto che ho una fiamma che scendeva giù
E naturale che in quel momento materia aveva aveva dei garanti oppositori anche dentro lì mi cioè c'erano dei nomi che noi sappiamo e che mio marito quando eravamo in viaggio di nozze e venne ventisei ottobre Pino è successa una tragedia hanno ammazzato Matteini
Ecco c'è fisserà un altro nome hanno avuto la meglio su l'operato di Mattei
Quindi non ha avuto il tempo Luini apre luglio previsto il futuro questo future che prestiamo ritento
Però la la l'ha messo diciamo le basiliche questo futuro l'ha messo Mattei un uomo che è rimasto sempre nel nostro cuore
Non riusciamo a gli ho fatto anche una preghiera che voi mi siete prima di andare prima di chiudere gli occhi ringrazio questo uomo che mi ha dato la possibilità di conoscere un mondo completamente diverso
Non mi hanno posto delle domande alcune persone se
Ci sono stati dei momenti in cui i clienti io volevo ritornare indietro cioè non posso sono partite sessantadue per due anni poi questo questo dopo alla morte di Mattei
Ne abbiamo avuto un'altra destinazione Madagascar cameriera
Poi ancora e praticamente da due anni siamo stati trent'anni in Africa qualcuno mi ha chiesto se io pensavo ogni tanto di tornare di lasciare mio marito elastica
E allora venuto questo pensiero partite significa sempre rinunciare a qualcosa senza sapere precisamente che cosa e seria
Ogni viaggio implicavano straniamento ma ciò non mi creava panico nemiche entità di paura e la sensazione di essere fuori posto estranea ai luoghi
Neppure una sola volta non ti sei non ho desiderato di andarmene non una sulla porta un rimpianto di asserviti queste sensazioni lo smarrimento la scomodità
E al tempo stesso il desiderio di restarci sono tesse nella mia scrittura
E c'è un brano Cordova io quando accoltellato
Fatto una considerazione come mai è stato possibile che due ragazzi ti
Ventitré anni ventinove anni siano stati catapultati a vivere in questo enorme continente enti cinquantaquattro Stati perché lì nella l'Africa è un continente cinquantaquattro Stati
E Servillo ve lo leggo così appena appena titoli derivati
L'Africa un continente di trenta milioni di chilometri quadrati cinquantaquattro Stati un miliardo e mezzo di abitanti che ne faranno due miliardi e mezzo fra poco
Ogni nostro incontro in quella terra contiene un romanzo l'ho scritto
Cacciatore di iguana nel Camerun la preparazione di un pranzo a base di manioca una donna ma sai col suo bambino in braccio lo sguardo severo è stanco di una donna povera a suo modo regale
Nel suo abito coloratissimo scene di mercato di frutta bambini soldato di una guerra senza nome in quei momenti che incontri partecipavamo con curiosità
Non importa se della durata di un minuto minuto di un'ora quello era il tempo misterioso di un appuntamento non concordato imprevisto
Mi è stato possibile trovarsi lì i due ragazzi così giovani in un continente tanto lontano da casa
E commovente questo dialogo quasi muto tra sconosciuti pieno di umanità ospiti dello stesso pianeta condite incommensurabile
In Gianni ritrovato sano sempre grande empatia verso il suo popolo è un rinnovato stupore ad ogni contatto umano un uomo che conosce il proprio privilegio e non lo trasforma in gerarchia questo è stato per merito
Allora la nostra storia la nostra storia come comincia comincia che io avevo quindici anni e quindi aveva ventuno lui era un universitario io facevo
La prima liceo
Naturalmente negli sguardi su di me sono arrivati quando lo si faceva quella passato il famoso struscio nel Paese che dalla piazza principale
Questi ragazzi adottiamo hanno le ragazze e poi le seguiranno noi avevamo bisogno di noi avevamo solo due ore per poter passeggiare poi dovevamo ritornare a casa
Parlo del mille novecentocinquantacinque questo ragazzo finita la il nostro giro
Veniva dietro e diceva Buonasera signorina prima sera io corro vado a dormire dalla zia la seconda sera Buonasera signorina faccio finta di non sentire Pato dalla nonna la terza sera mi giro perché stavo arrivando a casa
E e io dico I Don't like you ma l'ho detto non perché non volevo offendere così tanto per torme Lova Moor di torno e così è cominciata questa nostra storia perché luglio poi andato
A Bari e bastonato Terme mi scrive la prima lettera questa della voglio leggere perché è la prima lettere la prima lettera è quella che mi commuove ancora assente quindi con la data sedici quattro mille novecentocinquantacinque
Mia cara Giuseppina non so se posso chiamarti mi è cara fra parentesi puntini puntini
E questa è la prima volta che ti scrivo e devo confessati che sono molto imbarazzato perché non so che tono osare a causa del suo comportamento
Non so veramente cosa pensare di testa e devo continuare a pensarti o dimenticarti ma credo che ciò mi sarà impossibile
Tu sei il mio unico e vero sogno non ridere se faccio un po'il sentimentale sito se la ragazza che ho sempre sognato
Ed anche se un giorno tutto sarà finito fra di noi non ti dimenticherò mai non potrò dimenticati perché ormai sei entrata nel mio cuore lo so che si è ancora una bambina che non comprende queste cose ma d'ora in poi cerca di capirmi cerca di essere un po'più accorta nel farmi piacere
Pensa che Gioia mi avreste Tata se nei giorni in cui sono stato a me che avessi potuto parlare Conte riguarda questo no so perché varie se lo fai per paura cerca di superare questo ostacolo perché non devi aver paura di niente
Ho già capito che specie di paura e la tua paura perché è la prima volta che ti incontri con un ragazzo paura perché pensi di essere vista dei tuoi e poi perché hai paura di incontrati la prima volta con me
Non mi propongo su quest'argomento perché ho bisogno di parlarti personalmente su ciò chissà quando puntini puntini
Un'altra sono rimasto molto male e che non devo scriverti nemmeno perché qual è la ragione
Mi preme molto saperle cerca di non scusati dicendo che il terrore di essere scoperta dei tuoi perché questa è una grande sciocchezza
Voglio sapere la verità Togni costo e subito anche se per fare ciò mi scrive ragni per la prima ed ultima volta
Ma se mi vuoi anche tu un po'di bene cerca di scrivermi perché sarà per me è una grande gioia ricevere di tanto in tanto una tua lettera non ti chiedo molto ma solo qualche rigo che servirà metti istituto che studiare ancora di più e per far rivivere quella speranza che tu mi hai dato un giorno
Non mi propongo ancora perché non so il modo con cui riceverai questa lettera non so se chiederà intime
Ma per una cosa ti prego di stralciarla appena la legge rari e ti non farla leggere a nessuno neanche a Mariano è che la ragazza dove arrivavano elette o l'attrice
Perché ci tengo moltissimo ti lascio sperando che appena riceverà nella lettera mi scriverà presto perché quanti più i giorni passano tanto più si soffre convertendo Micossi trascurato dai e lui non sapeva scrivere ma ho tante lettere che ogni volta che l'eclettico penso di averli al mio fa anche etico che grande fortuna per va beh è vero che ho affrontato delle difficoltà ma le ha affrontate con una con un faro che ha guidato la mia vita io sono stata la sua spalla ma lui è stato il mio fratello ed è ancora commenta perché io ho trovato quasi mille lettere
Mille lettere sarò ne farò un libro non Vivanti strappare queste lettere scritte con una grafia così la e con dei sentimenti che ancora sono banditi perché come diceva qualcuno bisognerebbe andare nelle scuole e far leggere queste lettere per vedere come si fa a una una preparazione sentimentale affettiva anche da lontano anzi ci sono delle cose che davvero commovente che ogni volta che a rilento
Ecco qui lascio la parola
Tulipano io queste ahimè lo sono rivolte non è più quindi viene a sapere io sono di Centocelle già vicequestore della Polizia di Stato
Solo un'amica di Giuseppina Carbone ormai la seguo
Crebbe quando è iniziato divulgare questa sua opera continua ad emozionarmi a commuovermi sente come se fosse la prima volta e quindi dopo la lettera del del marito
Dico nella mia recensione non ha nessun valore però due parole che anch'io ho scritto io voglio spendere
Sentimenti che
Di cui noi oggi avremmo tanto tantissimo bisogno di sentirci esprimere dei nostri uomini credo che non ci siano uomini oggi che scrivano questa tipologia di dei dei transfughi di pensieri scandite con quella con quel riguardo con cui il
Marito di Pina si esprimeva nei confronti di piena
Spesso la storia si propone si ripropone irrompe nel presente vuole rivivere
Molti personaggi ci offrono le loro passioni le loro gioie i loro dolori le loro vite
E questo ci propone il libro tipica Carbone è netto con l'Africa storia di una vita felice storie di una vita felice oggi la felicità cosa
Ma il punto di domanda
è un libero
Che trasmette un profondo sentimento di avventura esporta di amore per il proprio compagno di vita e di rispetto per il valore della famiglia
Questo libro è una lettura avvincente per chiunque sia interessato alla scoperta di nuove culture e all'esplorazione del significato della felicità
Nonostante il tempo trascorso il libro tocca temi attualissimi che Pina Carbone Bollero saputo accostare nel racconto della sua splendida vita insieme al marito quando da giovane hanno inseguito fiduciosi il sogno di Enrico Mattei ed drammaticamente interrotto e di cui il marito della scrittrice abbiamo visto dalle sue dirette parole era uno degli esecutori
Tetti Enrico Mattei le pagine del libro sono piene di aneddoti personali incontri significativi scenari mozzafiato che catturano l'essenza dell'Africa e la sua cultura vibrante
Attraverso una narrativa ricca e coinvolgente l'autrice ci porta in un duplice viaggio da una parte nella storia del nostro Paese e dall'altro in una terra straniera l'Africa meravigliosa variegata compensati indimenticabili che si stampano nella nostra mente e vi rimangono per sempre
Pina una bimba cresciuta in una cittadina della Basilicata manifesti ampliato i suoi orizzonti ha lasciato i suoi carri il suo nido perseguire il suo amore è volata verso un mondo nuovo sconosciuto
Già autrice del libro può farlo fanno in territori sfruttate avvelenati sono scrigni ricchi di tutto e di più e fanno gola a molti paesi della terra
La scrittura di carbone caratterizzata da un linguaggio evocativo che riesce a far vivere al lettore l'emozione le situazioni descritte scenari meravigliosi distese immenso in cielo che si lascia sfiorare con le dita le voci degli abitanti ed uno dei tamburi le danze tribali unite logiche Nigritella triti e ronzii sibili sussurri delle fronde
Credono tutto un concerto indimenticabile
L'autrice ha vissuto tanti anni in questi luoghi allevati sui figli e con il sostegno del suo uomo innamorato ha superato tante difficoltà
Nel suo cuore ha conservato solo le meraviglie di questa terra incredibile così lontana così vicina ha conosciuto personaggi di grande spessore che in quel periodo cercavano le risorse necessarie per lo sviluppo economico dei loro paesi
Enrico Mattei
Costituiti legni nel mille novecentocinquantatré voleva inserire l'Italia nel mercato petrolifero internazionale dove le sette sorelle del petrolio operavano da tempo controlla nel fatturato mondiale
La storia è ambientata nel primo Novecento due guerre mondiali e l'epidemia della spagnola che colpì migliaia di persone decimo la popolazione cento anni dopo una nuova terribile epidemia una nuova guerra crudele e sanguinosa
Hanno detto con l'articolo non è solo un racconto di avventure personali ma anche una celebrazione delle relazioni umane delle gambe con la natura
La Carboneria esce a trasmettere il senso di comunità e rispetto per le diverse culture evidenziando l'importanza della comprensione dell'apertura verso gli altri
Ma la nostro ma Mita
Ha perduto la memoria ha cancellato la storia le esperienze pregresse cui attingere per sopravvivere
I giovani non ascoltano le persone non più giovani dal sole
I ragazzi vivono in un mondo di illusioni si costruiscono un avatar che non corrisponda la propria anima
Ecco perché l'autrice cioè consegna ai suoi nipoti un giardino prezioso vuole salvare l'identità e la storia della sua famiglia
Sulle pagine bianche la sua vita affiora piano piano la sua infanzia quando le famiglie si stringevano le une alle altre si aiutavano tra di loro per sopravvivere
La terra l'unica risorsa mentre ieri bombardavano loro si nascondevano nei rifugi ma Pina voleva vedere quegli oggetti volanti non aveva paura
Nella sua vita ha visto tanti dopo fusa istriani dalmati curdi siriani bosniaci ogni genere di popoli africani una processione dolente e interminabile
Ne siano che oscilla spesso il vaiolo su spesso a casa della nonna cammina sempre accesso
Uno degli aspetti più affascinanti di quest'opera è la capacità dell'autrice di riflettere sull'importanza della felicità
Mostrando come ogni esperienza anche quelle più difficili possa contribuire una vita piena e soddisfacente nel libro si scorge il grande equilibrio tra un uomo e l'URSS tra una donna e il suo uomo in uno scenario come l'Africa seguendo quel sogno italiano di Enrico Mattei le sue esperienze in affitto sono raccontate con una profondità che invita il lettore a riflettere sulla propria vita sulle proprie scelte le pagine del libro sono arricchite da Letta ecco le quelle che ha letto documenti e foto dell'epoca che consentono al lettore di vivere una realtà che sembra una bellissima fiaba di allora
Poi se il prezzo da pagare era la lontananza dalla propria terra dagli affetti familiari e degli amici della propria infanzia giovinezza oltre perché che da quel conforto che la vita in Italia comunque le avrebbe riservato
Episodi ben descritti come la nascita il battesimo del primo dei figli azzerano il contrasto tra la ricchezza e la povertà mettendo tutti sullo stesso piano
Ma il tema su cui maggiormente oggi possiamo discutere riflettere che certamente può essere di esempio in particolare i giovani più che mai confusi dal Caorso regnante nelle famiglie
Proprio quel rispetto dei ruoli nel rapporto uomo-donna
Che magistralmente l'autrice sa porgere con grande semplicità e chiarezza nel mille novecentocinquantaquattro affida incontro Gianni l'amore della sua vita e quando completò gli studi formulato tre giovani Enrico Mattei
L'Africa fu la destinazione furono Contini cambi di Paesi poveri più agiati Madagascar Cameron Tanzania Ganja Kenya Togo
Ma l'affiche magia mistero alberi con le braccia spalancate Baobab va cacciato ombrello applica mosaico di arancio e marrone
La notti africane densa di segnali nell'oscurità il grido Couto delle Iene elefanti Bruni Gazelle sinuose antidoti al galoppo l'attrice è una donna forte
E coraggiosa la sua forza le veniva tratto da Gianni l'amore fa capolino in ogni pagina del libro la bellezza del mondo mi stupisce Sempre e ringrazio Pina per avermi fatto viaggiare con lei i luoghi
Dove l'uomo esiste come milioni di anni fa
E di notte alza gli occhi al cielo bacia le stelle e preconsuntivo
Con il suo stile narrativo coinvolgente le sue riflessioni profonde Giuseppina Carbone ci offre un'opera che rimarrà nei nostri cuori
L'autrice si è tuffata nella sua storia ci ha donato un romanzo appassionante che sarà difficile non leggere è non proporre giorni del nostro stampo
Grazie
Buonasera
Sono stato molto
Onorato in un in qualità di presidente dell'archivio storico del cinema italiano a a commentare partecipare questo presentazione di questo volume
Per due motivi in particolare parte per la stima nei confronti di di Pina che ho conosciuto già l'anno scorso ci siamo conosciuti nella nel corso di una trasmissione televisiva dove presento questo volume ma mi ha colpito il il sottotitolo di questo libro Storia di una vita felice
Che non si sente mai cioè difficile intitolare così un film un anche un racconto di memorie come acquisto ogni già questo
Questo sottotitolo mi ha colpito molto e poi leggendolo
Avendone preso atto
Lei ha una scrittura molto fluida il libro si legge
Con passione e con una velocità
Serena
Ha scritto ha impostato questo libro ci ha consegnato queste sue memorie molto intime molto personali
Quasi come se avesse realizzato un film con lo stile di Ettore Scola
Questo grande maestro del cinema che aveva la capacità di raccontare la storia italiana diversi decenni di storia italiana con al centro
Le storie intime umane delle persone dei personaggi e intorno la storia che si muoveva alla società che cambiava lei
Se abbandonata a consegnarci questo con questo affetto con questa volontà di testimoniare la dedicato in primis ai suoi nipoti ma è dedicato a tutti noi ed è un un racconto molto
Lieto di un'Italia che andava espandendosi e la storia di questi italiani
Che nel cuore del boom economico vengono ospitati dall'Africa per lavorare trovano lavoro trovano la possibilità di espandere anche il proprio sogno d'amore
Creare una nuova famiglia
Al di là del continente italiano è ovvio che nel mille novecentosessantadue con la scomparsa tragica di Enrico Mattei c'è stata una ferita mortale
Al cuore del boom economico italiano su questo bisogna riflettere
Oltretutto italiani come Tina hanno avuto la chance di esplorare l'Africa in prima persona grazie a questi impegni di lavoro
Anche prima di alcuni nostri intellettuali come Pasolini come Moravia che successivamente cominceranno a interessarsi al continente africano a scriverne a viaggiare a voler conoscere queste popolazioni
Quindi Pina avuto questo grande privilegio e ce l'ha voluto consegnare
Per quanto riguarda il rigo Mattei senza ombra di dubbio senza offesa per nessuno è stato il più grande imprenditore italiano
Della sua generazione al pari potremmo mettere in un altro settore Dino De Laurentis che nell'industria cinematografica è stato il più lungimirante e il più internazionale che abbiamo avuto rispetto ad altri che si occupavano
Dell'industria cinematografica nello stesso settore
E quindi è fondamentale prendere atto di queste memorie intanto per non dimenticare la nostra storia per appassionarsi anche con affetto come lei desidera
Ha una storia privata e soprattutto come è stato già detto per non dimenticare le nostre origini per vedere anche
Alle ad altri mondi che non ci riguardano che non abbiamo vissuto come anche una possibilità non soltanto come qualcosa che straniero rispetto a noi non ci appartiene o inarrivabile perché magari non possiamo affrontare
Voglio concludere con un pensiero che ci ha mandato la dottoressa Marina rotta anche una scrittrice
Di origine piemontese che re conosciuto Pina recentemente in una conferenza all'Unar e ci lascia anche lei la sua testimonianza sulla lettura del volume
E dice nel corso della presentazione di due miei libri al Lunardi Roma ho avuto il piacere di conoscere la scrittrice Giuseppina Carbone che mi ha cortesemente donato una copia del suo volume annuito con l'Africa con una dedica affettuosa
Mi è bastato sfogliare il libro la sera stessa soffermarmi sulle bellissime fotografie che lo impreziosiscono testimonianze di vita
Per capire che anch'io mi sarei immersa nel fascino del continente africano proprio come capitò nel mille novecentocinquantanove la stessa autrice e all'allora suo fidanzato Gianni
A seguito dell'accordo di lavoro Daloui siglato con l'ENI come giovane dirigente di fiducia incaricato di svilupparne i progetti
Iniziò così per la coppia un meraviglioso lungo capitolo esistenziale
Che originariamente programmato dall'accordo per due anni si protrasse in realtà per un trentennio facendo dei protagonisti i testimoni delle lotte feroci per il controllo dell'oro nero e delle vicende africane dell'ENI
Fondato nel ricco Mattei protagonista della rinascita italiana del dopoguerra
I ricordi del passato in cui emergono le figure femminili della nonna Vincenzina vedova di guerra con quattro figli da mantenere e della mamma Alessandra
Non fanno perdere di vista l'autrice la realtà esterna in un continuum che mai perché di slancio e di ottimismo
Il diario intimo diviene così storia comune la sensibilità della voce narrante e lo stile fresco come acqua sorgiva e spesso può etico hanno il potere di creare una straordinaria complicità con il lettore che si trova a partecipare in prima persona ad una grande vicenda d'amore ambientata in panorami mozzafiato meravigliosamente descritti
Un libro che parla di storia di natura di sentimenti veri e di gioia di vivere
In un susseguirsi di rapide immagini di sensazioni e di scoperte che danno il gusto di una vita pienamente vissuta è intessuta di speranza anche nei momenti più difficili
Un piccolo capolavoro che pur essendo stato scritto per i nipoti dell'autrice fortunatamente non è rimasto fra le mura domestiche ma è arrivato alla mente e al cuore di tanti appassionati lettori
Io pensavo di avere stavo zitto adesso
Buonasera a tutti io sto no Anna Maria Stefanini sono una docente una giornalista
E permettetemi di ringraziare innanzitutto l'onorevole tenere irpina Carbone per questa gentilissimo invito invito però colto con immenso piacere non soltanto perché Pina è una cara amica
Ma perché il suo libro vanno ritocco all'Africa è veramente una fascinosa avventura intellettuale e anche sensoriale ed emozionale
E nel pentagramma della memoria della storia
Leggendo il libro di Pina si nota come nella governi con abile e fine naturalezza la materia del racconto
Intrecciando abilmente tre piani narrativi a mio avviso il primo piano di narrativa sicuramente quello della memoria storica perché il racconto di Pina Carbone si dipana lungo le coordinate di una fase cruciale della nostra Repubblica
Quella della poderosa rinascita dell'Italia uscita a pezzi dalla seconda guerra mondiale e perché Pina è stata testimone oculare di uno dei momenti più esaltanti di questa inaspettata rinascita
La parabola dell'ENI del di Martelli di Enrico Mattei
E e questa avventura che corre lungo l'intero quadrante del Medioriente e dell'Africa
Il secondo piano coincide con la strategia narrativa perché Pina Carbone sceglie il format del romanzo
Ed è il diario intimo per implicare il lettore in una complicità emotiva in grado di innalzare la lettura testimonianza di quell'avventura italiana lungo le rotte del petrolio e delle lotte feroci come dicevamo per il suo controllo
Lo sguardo però di Pina Carbone sulla vicenda africana dell'ente petrolifero nazionale
Non è quello analitico dell'osservatore esterno ma sono gli occhi di una donna innamorata
E quindi al seguito di un alto dirigente dell'ENI e condivide con lui le battaglie per assicurare all'Italia la sua quota di oro nero
Il terzo piano narrativo altrettanto importante è quello stilistico perché Pina Carbone impiega un Lessico al femminile
E il registro dell'intimità
Che rilasciano Aronica e sfumature di acquerello e leggendo il libro si sperimenta quel particolare processo psicologico sino estetico per cui mentre leggi detti
Ascolti e persino percepisce le variazioni le rifrazioni cromatiche anche della condizione umana oltre che della storia
Quindi grazie immensamente a Pina Cardone per questo dono immenso che ci ha fatto e grazie a tutti voi per la cortese attenzione
Io volevo leggerli e così due righe pensando quello ai sentimenti che lui ha avuto in ogni momento per la mia della sconfitta
E allora ho trovato ieri e ancora
Niente cambia
Vorrei tanto in questi giorni stare vicino a Terni baciare le tue labbra sentire il profumo dei tuoi capelli
Tanto
Abbracciarti tenerti vicino al mio cuore sentire i palpiti del tuo cuore ma purtroppo ci vuole ancora un po'di tempo per rivederci
Vorrei scriverti ancora con questo tono ma non posso perché la carta non passa ti ripeto solo che ti amo tanto ti prometto che farò quello che mi ha detto di fare studiare ed andare in chiesa
Affinché il Signore Possa unite in Cina le nostre preghiere per poi sperare riunirle in terra
è questa una frase che non dimenticherò mai che scolpito nel mio cuore per ricordarmi dite nei momenti più brutti non aggiungo altro infiniti braccio
Fosse ancora quasi un uomo come privata lo testimonia Tien luogo marito di sottotitolo l'
Non è così lo lo rassicura casuale cioè io ho avuto davvero una vita felice perché se penso che sono nate che era scoppiata la Seconda guerra mondiale
E la mia il mio papà non aveva ancora una una un lavoro e sono la settima di nove figli poi dopo di me ne sono nati altri due e papà che non aveva figli che non aveva ancora un lavoro si barcamena To durante la guerra
Perché è stato a a a è stato nel porto di Napoli dove gli hanno affidato quello che si è se puntiamo anche la monorotaia ero le balle di pelli Terenzi che erano valevano moltissimo e Luigi alla fine mi ha raccontato sempre che alla fine della guerra ha consegnato tutto a chi gli aveva dato l'incarico e mi disse pure io sarei potuto diventare miliardario vendendo tutto al lavoro
Invece ho consegnato fino all'ultimo quindi se vado indietro impeto
La la personalità di mio padre mia madre tutta la mia famiglia ma come pensare che io non ho avuto una vita felice quando pensare quello che succede proprio nell'ambito familiare quindi questa criticità non è una cosa un pensiero posticcio che io ho messo è una cosa che ho sentito perché attraverso la scrittura di Libero sono andate indietro quando avevo quattro anni e correvamo c'era la guerra noi andavamo sotto le bombe canile
E io ero sulle spalle di papà
Piccolina da una parte mia sorella dalla parte e perse una scarpinata e io dissi fa parte PET-TAC non ti preoccupare Peppa guarda te ne compro un'altra più bella arriviamo lì
E Lenzi avevano già preparato tutto quanto serviva novità solo una zia disse adesso è andato a giocare fuori però appena sentite rumore degli aerei dovete scritti entrare dentro perché era un ordine quindi
Quindi vedete come questa felici ed allora agli organi agili evoca scenari c'è una mostra cioè era un ordine e dovevamo eseguirlo quindi vedete come scrivendo il libero io non ho avuto nessuna
Nessuna ombra DTT Tim di dolore perché ho sempre Giolito della ambiente familiare loro avevano delle difficoltà enorme perché se mio padre non aveva ancora un lavoro quando io sono nata
Poi è il poi mio padre non ha mai
Non c'ha mai detto devi fare questo non ci ha mai messo nessuna imposizione cui stava sopra ad ascoltarci trasportava e poi diceva ok va bene fai quello quando è venuto mio marito che disse
Che mi voleva sposare quindi se una come mia figlia non me la sposo e dei mai guarda che mia figlia c'ha tutti questi difetti però poi il ragazzo gli piaceva molto e disse ma allora voi portate Lecce a quello Cavour dal dal gruppo fallito
Quindi diciamo che mio padre
Anche nella sua napoletanità anche aveva fatto sarà anche lui solo la seconda elementare ma è stato un uomo che ha dato moltissimo alla famiglia quindi c'è stato proprio la famiglia che state importantissima la mamma la nonna e la zia
Se mia madre aveva nove figli c'erano tutti torno torno per per occuparsi di quando voi la mattina ci si preparava per andare alla scuola elementare col taglierino eravamo tutte
Ben pettinati ben puliti quindi capite come la famiglia è stata una cosa importantissima ed oggi questa crisi della famiglia
Non è una cosa piacevole non so come si farà a riprendere o un cammino che è stato diciamo abbandonato
Allora io volevo soltanto chiudere questa bellissimo rendersi soprattutto va certo giurano nelle domande soccorrendo soci solo per le domando fare scusa allora racconta adesso
Poste
Per la la contessa può sapere se se
Ma
Barbera
Ma
Secondo già
Ma cominciare poi
Dobbiamo c'è
Prima dico va bene vi riferì che
Fece dove i genitori come
Come devono diventare
La scuola
Sì ricordo
Ma chiediamo fa
Ora io
Parlata locale di
è arrivato
Io ho lasciato la storia
Stefano
Suonava
Con l'avvocato
Negli Stati
Fare
Noi donne
Vogliamo gli atti e ricordiamolo ma siamo
Domando
Ma bene dirlo quando veniva questo mastichiamo
Ma
Lo Stiffi fai
Questo
Ed è ma
Che il
Grazie
Date
Come via
Grazie
Esatto mi è stato regalato un libro di psicoterapia dalla dottoressa
Che ho cominciato a leggere ma con grande grande passione il pomeriggio due ore e trovo che nella donna tutto sta nell'atto selvaggio che noi abbiamo per poter affrontare la vita
Quindi e la donna che molte tutto perché l'uomo
L'uomo può
Può sbagliare può fare delle cose ma se la donna con il suo lato selvaggio e corre come un gruppo come dice quel libero bellissimo e
Devo dire che lo devo studiare e poi sottolineare perché sono delle frasi
Per fare un altro libero per quanto riguarda i sentimenti e le capacità che le donne hanno nel s'per anni se la donna è stata trascurata perché anche la la scrittrice detenuta divenuta presentare
Un libro delle donne che non hanno avuto visibilità ma la donna è stata sempre ha avuto sempre un grande potere
Che il la società non ha mai rispettato la donna la messo sempre da parte però prendiamoci questo lato selvaggio corriamo come i lupi perché noi possiamo fare moltissimo
L'ordine ama
Grazie perché grazie
Tutti hanno parlato di sentimenti tutti hanno parlato di emozione dall'età di sedici anni all'età di novantadue
Mio vicino di casa che è stato un uomo dell'ENI come mio marito però mio marito mille novecentocinquantanove diciassette dicembre clou cinquantasette
Novantadue anni quando gli ho regalato i riti però per anni siamo vicini di casa non lo sento mai parlare
Si è affacciato Pina tetto dottoressa lei avrebbe potuto scrivere tanti libri per quante persone conosciuta otto Assocarta ma io per caso trovo ho scritto questo libro perché ho trovato del materiale domanda
Ma no ma di devo dire
C'è ma che devo dire un'altra cosa che tutto questo materiale che ciò quasi mille lettere è stato conservato da mio marito
Mio marito non c'è più da otto anni è due anni fa
Mio figlio mi ha detto guarda mamma da quanto tempo non va in cantina io vado tutto e Enzo smontò tutto perché non è possibile una cosa del genere e al Gattopardo aspetta un attimo scendo con i ragazzi cominciano a vedere
E non trovavo le fotografie del matrimonio acqua ma non pensavo mai alle lettere le lettere io le ho trovate adesso adesso che le ho letto quando però le ho trovate tutta assieme
Cioè alla fine mio Marie mio figlio mi dice
Perché io son salita sopra ho detto evidentemente con tutti i cambiamenti che abbiamo fatto di sei Paesi
Parecchio materiale andato perduto papà non ha non ha conservato nulla invece arriva con una valigia così mi dice mamma qui c'è tutta la tua vita ed era così ho trovato tutte le tutte ancora io devo ogni giorno e accanto ai libri che leggo mi devo leggere una lettera perché voglio dire che lui non vuole andare via lui e qui commenta
E mi segue in ogni momento veri e questa gioia che Lumia intanto io gliela credo glielo ridata nel momento della malattia perché è stato non ritenersi molto male però io sono stata vicino e mano nella mano fino all'ultimo che è stata la parte più bella della mia vita
Devo dire che insomma i ruoli ce li siamo scambiati quando lui era grande sei anni più di me ne attenuta come una bambina che mi ha portato
Avanti mi ha cresciuta come diceva Luigi e alla fine sono stata io che gli ho dato tutta la parte migliore di me fino all'ultimo quindi anche tutta questa nostra famiglia i ragazzi hanno respirato tutto
Per cui i ragazzi non vogliono che si cambi questo
Questo format dell'Itas dice no ma se
Questo libro non far cambiare cioè
Insomma
Io
E Championship
Voglio dire per quale motivo
Io invece di tornare a questa unione
Quando
Il panico conserva
E proprio
L'Espresso plastica questa
Se non
Chiunque che luce Rocco chiuso
Sì c'era tutto noi avevamo ma che gli abbiamo rubato
Su questo strumenti
Ricordare questo e cambia quello che vogliamo cambiare
Poggibonsi mostruosa
Che il problema con grande attenzione ma invece sconcerto però Cipro
Beh pubblico e magari riesco l'onorevole poi
La scuola questo genere
Perché su questi che possono dare
Anche ma le varie ma anche la lettura delle delle lettere perché la formazione psichica e affettiva
Noi l'abbiamo fatto non con la vicinanza cioè vicino siamo stati proprio poco quando lui una di queste poche lettere che preso l'altro giorno ancora lì si esprime in questo modo ma voglio dire
Da io
Azione mia nipote direi quasi
No questi mentre il umoristico
Se ne deve andare nelle scuole
è una base dell'educazione emotiva che tanto oggi è tornata di moda e che importantissima nelle scuole io come docente passano anche confermarla
Grazie
Domani
Tale
Entrambi
Ora
Si può pensare insieme
Grazie
Grazie grazie comunque a casa
Ciclone ce l'ho in una pelliccia però ce l'ho non le ho buttate però non scrivo così bene lo scrivo così bene come mio marito solo che lui a un certo punto mi ha detto
Io non ho grande scolarità non ho fatto il liceo scientifico
Quello che scrivo e molto diciamo banale quando invece non vince niente di banale
I sentimenti sono se penso al mondo leggo leggo lettere disposti due Cellos c'è no ce l'ho io non approvo però con no adesso stavamo pensando che dal dalla caduta dell'aereo del mille novecentosessantatré
Il mondo è cambiato perché
Quando Gianni ventisei in viaggio di nozze che era avevano ammazzato Mattei io avevo la bimba di quattro mesi ma non non ho dato troppa importanza
Invece c'è stato un altro evento storico perché dopo la morte di Mattei sessantatré
Tutto il mondo è cambiato
L'anno dopo il ventidue novembre del sessantatré ero all'aeroporto del caso con questa bimba di quattro mesi perché mio marito avevamo avuto il trasferimento Madagascar e lui venne con il mappamondo e mi disse guarda fino a dove ci mandate un posto bellissimo
Mi chiedo mi fece vedere sul mappamondo e andavamo Madagascar questi sono accorsi bella fra canaletti Zanzibar e l'Oceano Indiano io lo guardai sur Seine un po'questa sua superficialità e disse
Gianni ma quante lontana mica devi andare a piedi
E allora però quando quella sera il ventidue novembre
Non ci fecero partire perché all'aeroporto del karma arrivò la notizia dell'uccisione del presidente Kennedy ecco che lì ho pensato un attimo dico è finita l'età dell'innocenza perché nel giro di un anno la mia vita è già stata assegnata da due ventuno luttuosi che cambieranno la storia dell'umanità
E in realtà è stato così perché Mattei doveva essere ricevuto alla Casa Bianca al dal presidente che netti
Presidente Kennedy è stato il primo presidente cattolico
Americano e naturalmente a
Aveva programmato di ricerca che Matteo il il
La parte dell'establishment chiamò il presidente disse guardi Presidente in Italia c'è un fenomeno Mattei ISMU c'è un nuovo che è più forte di Giuseppe Saragat lei non teme riceverà alla Casa Bianca questo uomo quindi già lei e volevano diciamo diciamo questo successo di Mattei a era guardato male Talleres ecco perché petrolifero perché loro dissero sta facendo tanto danno alle nostre compagnie petrolifere
Perché dopo il Piano Marshall noi avevamo segnato voi lo sapete politici
Bergamo segnato un un accordo che tutte le materie prime le dovevamo prendere dalle società americane invece materia a rotto un mercato che poi ha portato
Diciamo alla sua alla sua distruzione alla sua morte sette
No io in realtà non ho mai avuto paura perché noi ero ero sempre protetta nel senso anche quando mio marito quanto è avvenuto Moro nel settantadue che era
Ministro degli Esteri diede a mio marito la carica di console onorario dei Paesi nel bene un
Però mio marito mi lasciava per due-tre giorni da sola early la sera quando io ero da sola c'erano tutti quanti anni avevo tutta la però il fatto che lui non c'era mi mi mi mi dava fastidio però a mio marito ha
Quando ha avuto questa carica del della della
Console del bene nella molto poi è venuta a trovarci Carli della Banca d'Italia son venuti tanti personaggi importanti spaventa anche ritenuto anche lui perché tutti volevano conoscere l'Africa
Anzi
Carli della Banca d'Italia invece di chiamare l'ambasciatore si rivolse a mio marito perché di tutte le società italiane che c'erano in Africa in quel periodo c'era la mafia te c'era la c'era la la la l'Italia circa l'Agip però Totti facevano capo a mio marito tutto capo alle alle Luigi e qui che lui era
Quando Carli fra la Banca d'Italia invece di chiamare l'ambasciatore chiamo mio marito Mandonego una lettera che poteva fare un
Grande viaggio nell'Africa vera e mio marito è andato all'ambasciatore ha detto parte verrà Carli della Banca d'Italia dobbiamo organizzare io organizzo una parte del del Piaggio nell'interno invece poi lui
Curava la parte diciamo delle conoscenze e li ho dovuto preparare anche un bellissimo pranzo dove mi sono anche lui mi sono intatta otto dato il meglio di me le suite tutto va bene Londra che venivano dalla dalla Normandia
Le cinque grandi lotte presa lì ma non le dico questo pranzo perché lì non c'erano i ristoranti quindi tutto età incentrato a fare tutto quello che bisognava fare di accoglienza arrivo anche buono tu per cui
Per cui ho avuto sempre la capacità di raggruppare le persone
L'unica volta quanto ho cominciato ad avere un po'paura quando mio marito era fuori per tre giorni per tre notti perché pensavo non si sa mai qualcuno però insomma ma questo è stato un passeggero poi giorno dopo ero lì con tutte le amiche che venivano dappertutto ho avuto la capacità di integrare mi con tutta la la comunità europea si faceva a gara Frei francesi inglesi e tedeschi ognuno poi dava il meglio di sé e quindi è stato un interscambio proprio generazionale ma anche dal punto di vista cioè cittadina del mondo perché quando io dico che
Sono stata si togliendo l'impatto
Oltre
Allora
Bene
Grazie
Eccetera
Invece
E certa
Senta
Anch'io avevo ventitré anni quando sono andato incarna
Cioè
Lo so
E la parte più bella e la parte finale io quando già mi ha cominciato la malattia che durata nove mesi e naturalmente veniva una psicologa che poligonale parlare con me mi diceva io dicevo forse sarebbe meglio se fosse molto morto d'infarto che lei mi diceva non lo dica perché lei ha una grande possibilità
Ancora una grandissima possibilità di continuare questa storia d'amore con suo marito
La prego portata fuori questa donna poi quanto fino all'ultimo abbiamo avuto la gioia di stare vicino ti stanchi
Mano nella mano e dire quanto gli ha detto non vedi che me ne sto andando lasciarmi morire cioè le ultime parole sono quelle che non ho non m'hanno dato dolore mi hanno dato tanta gioia di copie di una storia d'amore che si è conclusa con una malattia così
Per la quale diciamo io avevo paura quanta paura di che cosa devo fare all'ultimo momento che cosa succederà invece è andato tutto anche di c'è gente che mi ha aiutato cerca la dottoressa che è stata vicino
Ammetto anche persone però io ho stabilito un contatto con lui fino alla fine e quella è stata la parte più bella quindi non è finita poi ritrovo le lettere e allora fare i conti comincia al Tirreno tratta
Va be'
Uno c'è
Domande
La parte più bella
Quindi non abbiate non abbiate paura della malattia voglio dire se la malattia è supportata dalla dalla minore
Dalla piscina certa sì garanzie comunque grazie
Purtroppo dobbiamo Bossi possiamo rimanere qua potevamo rimanere case fosse un'altra sede purtroppo noi dobbiamo chiuderei qui ma ora due parole per per chiudere
Ecco ora conoscendo filippina e non soltanto il libro
Voi vi rendete conto perché io temevo ci tenevo moltissimo ad avere in Montecitorio
Perché per me
Quando si siede vicino ci sediamo vicine iniziato raccontare non soltanto la sua vita ma ricordo appunto parla di tutti i grandi poeti io mi son sentito onorato di averla qui quindi io ringrazio ci si voglia questa per aver fatto grandi chiaramente di cuore a tutti i relatori sognante sì tenendo
Qui che nell'organizzazione dove sarei stata non molta attenzione grazie