Rappresentare, contrattare e partecipare per dare più forza al mondo del lavoro (e dell'impresa)

Quello c'è però un problema di microfoni sul dire
Quello che era
Se non lo chiedo del Circolo De Amicis sono davvero felice e contento di questa IVA facciamo con le associazioni riformiste in un momento un po'delicato dalla nostra da uniti dalla pubblica
Incensurato parlando anche di temi del lavoro
Che abbiamo affrontato qualche settimana fa si fa multilingue
Il figlio del Gaspard raggiunga azionata allora non c'era ancora rampa adesso centrale e c'è un posto Volturno in questi quindici venti giorni
Di uomo regno
Di questa questa
Credo che chiamiamo il delicato compito che è quello come associazioni ritorni riprende percorso di approfondimento su questi temi sembra che nessuno in grado di fare questo il dramma che stiamo vivendo in questo
CPP contribuire a doverlo fare
Bisogna Luigi ritorni
Sappiamo tenuto le fila di questo questo coordinamento
è importante penso che
Dobbiamo affrontando diversi obiettivi affrontare il deve far capire dal mostro associazionismo vi rappresentiamo circa una decina di associazione centinaia e centinaia di persone che credono ancora partecipazione democratica del dibattito l'approfondimento su questi temi solo facciamo comunque ahimè non lo sa nessuno perché un po'la nostra
Parlando di lavoro
Mi viene in mente quando veramente
No comincia inutili confessionali sono rifiuto
Mi sento male pensare che nel mille novecentodiciannove fu approvato il disegno di legge sulle otto ore da Filippo Turati
E allora rispetto Centanni farlo dobbiamo chiederci se siamo andati avanti o se siamo
Analogamente arresto qui alcuni dei nostri partecipanti conoscerà sicuramente
Infatti
Roberto tre Merloni abbiamo pubblicato alcuni suoi scritti politici recentemente se vuoi bisognerebbe questa
Questo impianto di scritti e discorsi
A cavallo tra
Centosettantatré sembrarmi chiederà socialdemocratico sembra un estremista di sinistra allora di fronte a questo nuovo scenario c'è qualcosa che non funziona oggi il nostro tentativo quello di riprendere queste riflessioni e cercare di
Confrontarci sui temi vengono affrontati della
Grazie comunque alla prossima
Benvenuti a tutti sono manovra San Marco della presidenza di Libertà eguale e a nome di tutte le associazioni appena ricordate
E apro questo importante momento di riflessione che restituisce centralità al tema del lavoro
Le associazioni hanno ha redatto una una carta forma di discussione intorno alla quale verranno raccolte
Verranno raccolti contributi per poi aggiungere una proposta di dialogo nei confronti delle istituzioni delle forze politiche e delle parti sociali come qui rappresentati al tavolo ricco tavolo di di questa sera su tre parole
Fondamentali rappresentare contrattare partecipare
Il documento inizia con una una dichiarazione di centralità della questione salariale all'interno del momento che è stato richiamato e non mi dilungo il tre anche a seguito della lunga stagione di stagnazione retributiva della crescita della dell'inflazione
Ed è l'apertura del dibattito sostanzialmente sulla proporzionalità delle retribuzioni e questo apre a una a un dibattito non ideologico e pragmatico anche su i livelli minimi delle retribuzioni
Ovviamente soprattutto con una con un'attenzione anche a i divari territoriali
Ma su questo sono convinta che i nostri autorevoli ospiti una successivamente torneranno
Forse si sente meglio grazie
Un altro punto a di discussione è sicuramente quello relativo all'innovazione alla produttività che vanno rilanciate anche con un impegno maggiore da parte delle politiche pubbliche per l'innovazione la formazione continua la transizione digitale
Ed ecologica e poi viene ritenuto un elemento al momento sotto utilizzato sicuramente il tema della partecipazione nei luoghi di lavoro da parte dei rappresentanti tutto questo verrà discusso in maniera molto più approfondita
Dai degli ospiti che andrò a rapidamente a introdurre l'obiettivo come dicevamo è appunto quello di scrivere insieme in modo partecipato un'agenda riformista di coloro da a portare al confronto con le parti richiamate do subito la parola a Fulvio Giacomassi
Che a nome delle associazioni sta coordinando questo importante lavoro
Considerata
Con la negli incontri tra le forze riformiste
Coordinamento riformista servono partiti dal da un dato che è quello che in questi anni due anni stanno crescendo il numero degli occupati l'importante è fino ad arrivare al sessanta
Situazione un dato statistico
Poniamo però osservato che questa crescita occupazionale senza accompagnata da un qui che si riduceva
Tant'è che è stato stagnante
Ventitré e ventiquattro e questo se ha fatto dire e
Infatti
E diminuita la produttività del due virgola tre già fatto diretti la stessa onesta
Tra più persone occupate
Per cui c'è un gran parte sicuramente il basso salario e di bassa intensità lavora
Poniamo osserva un'altra cosa il
Che il confronto con il con il resto dell'Europa
Ci dice che noi da trent'anni siamo costantemente dieci punti in meno di tasso di occupazione
Sia complessivamente siamo quindici punti in meno rispetto ai giovani alle donne e abbiamo un tasso di in attività attorno al trentatré per cento che è sempre costante
Inoltre come abbiamo sentito ultimamente i salari nell'area OCSE degli italiani sono diminuiti nella dal due mila e oggi dell'otto virgola sette i salari reali dell'otto virgola sette
Per cui
Secondo noi qui c'è bisogno di
Mettere insieme un po'le forze per fare un ragionamento
Un po'più profondo di sistema
Che cerchi di pensare a delle nuove politiche in base anche al mondo che è cambiato dal lavoro delle nuove politiche sul lavoro e sulle retribuzioni
Queste nuove politiche devono fare uno sforzo di tenere insieme sia le politiche del lavoro la contrattazione la rappresentanza
E direi la partecipazione e le retribuzioni
Questo ora è uno sforzo di avere un disegno organico cioè non possiamo più immaginare o pensare di affrontare questo tema a pezzetti
Con una premessa che è quella secondo secondo noi che il sistema Italia deve decidere se deve se deve competere sui bassi salari perché qui si vede che è così
Oppure sull'innovazione sul valore aggiunto questa è la scommessa che deve fare deve fare per cui sul lavoro retribuito bene
Sul lavoro formato sul lavoro che capace di stare in un'impresa e creare valore aggiunto e competitività
Questo il il il punto di partenza che noi riteniamo importante aprire presente
Nel provare adesso con l'aiuto di questi eccellenti gli ospiti esaurite avvisiamo abbiamo studiosi abbiamo qui credo che possiamo provare a interloquire con su tre o quattro argomenti che secondo noi sono importanti il primo
Quello di pensare immaginare una governance
Della
Del sistema istituzionale del lavoro che tenga insieme sia le politiche attive le politiche passive la formazione e i centri all'impiego
Questo importante capire se questa governa se non la possiamo immaginare eccome la possiamo immaginare i fondi del Pnr R. dovrebbero aiutare sempre che li sprecano come su tutto il resto questo non lo sappiamo
Penso vi piani gol e delle competenze aiutano e possono anche quello dare dare una mano credo che anche qui bisognerà ripensare come riqualificare rigenerare i centri all'impiego dal punto di vista qualitativo e quantitativo con gli investimenti
Proprio perché debbano essere messe in grado di come dire farsi carico delle persone prendersi in carico le persone
E questa idea di Governance istituzionale deve essere messa in collegamento con il sistema scolastico
Perché se non se le due cose non non funzionano insieme credo che si faccia fatica anche per le cose che dicevamo prima perché abbiamo siam partiti grazie dalla governance
Istituzionale dal lavoro perché nella nostra discussione ci siamo accorti di un Mascolo di un macroscopico
Proprio
Sì contraddittorio cioè noi abbiamo da un lato nel nostro mercato del lavoro una demografia che sta tagliando poi vai fuori un sacco di cioè don non abbiamo più le risorse abbiam perso perché non sono mai nate
Più di settecentocinquanta mila persone negli anni scorsi
I nuovi assunti di questi anni sono per il novantasei per cento tutti over cinquanta
Poi abbiamo il il riflettete siano perdere perché siamo siamo siamo un po'più avanti poi
Abbiamo abbiamo il fatto che le aziende non riescono a trovare
I lavoratori almeno il cinquanta per cento dei candidati sono vanno a vuoto
E e e dall'altro che cosa abbiamo abbiamo che abbiamo due milioni e trecento mila Giovanni dai quindici e i trentaquattro anni che non studiano né lavorano e abbiamo la fuga dei giovani all'estero sempre più grande e poi abbiamo questi cinquecento mila immigrati il regolari che sono andati a riempire la sacca del del del lavoro del lavoro sfruttato dal lavoro nero al lavoro
Invisibile per questo che pensiamo che questo sia un un un una cosa banco scoprite che dobbiamo avere presente e e che ci dice che non funziona le cose non funzionano
L'altro punto è quello di l'articolo di dare attuazione all'articolo trentanove quarantasei della Costituzione che vogliamo che vogliamo
Sapere purché il vostro contributo su questo
Adesso è in fase di attuazione legislativa all'articolo quarantasei no vogliamo discutere il merito che cosa non ci interessa per il quel per questo momento
Ci interessa di più
Capire che ho finito finito capire se il
Se sull'articolo trentanove noi riusciamo a fare una un'operazione che è quella di attivare
L'applicazione legislativa in modo che i contratti firmati dalle coalizioni sindacali maggiormente rappresentative possono avere un'efficacia questo aiuterebbe
Ovviamente ha a ridurre il dumping sociale ed economico tra l'Impero
Chiesa e la frammentazione contrattuale che oggi è presente tenete conto che possiamo riprendere da su questo argomento il l'accordo interconfederale del due mila undici che già dice tra le parti firmato da Confindustria
E dalle organizzazioni sindacali da Confcommercio e Confartigianato e dice già come misurare la rappresentatività
E come rendere e come rendere esigibile un accordo a maggioranza l'altro punto ed ho finito quello sulle politiche retributive ora il il l'accordo
Del luglio novantatré quello che ha stabilito che la contrattazione si occupa dei salari
Cui noi saremo per dire che questo la contrattazione deve continuare a occuparsi dei salari non va sostituita con altri meccanismi
La seconda la seconda cosa è che questa intesa bah andrebbe riattivata perché è un tavolo triangolare e se va riattivata va modificata nelle parti dove non ancora non non hanno funzionato la prima è quella del da rivedere l'Ipca
La seconda è quella che la produttività è stata poco distribuita bisogna strutturare meglio contrattazione di secondo livello attraverso i contratti territoriali perché questo aiuterebbe a recuperare
Moltissima la terza è quello di
Immaginare appunto di riattivare il fiscal Drag come dice sempre Leonardi che possiamo recuperare
Il effettivamente il salario il salario perso e la quarta e cominciare a
Ragionare su questo tipo di impianto e con l'articolo trentanove che funziona
Come inseriamo il salario minimo ora è evidente che il salario minimo i minimi salariali chiamiamoli così vanno alzati vanno alzati i minimi salariali
Dopodiché se io gli do legittimità al contratto di lavoro erga omnes a quel punto il minimo salariale può diventare il salario minimo
Perché ricordiamoci che la contrattazione copre il novantasette per cento dei lavoratori per cui noi non possiamo pensare cioè dovevamo trattarlo con cura questo tema nel senso che non possiamo pensare di introdurre un meccanismo per coprire tre milioni di lavoratori che sono fuori dalla copertura
Che quel tre per cento li e mettere in discussione l'altra
Mettere in discussione anche l'altra conta dobbiamo trattarlo non ideologicamente ma con cura immaginando che se tu hai larga omnes questa larga o Nesta
Ti dà la possibilità di dire rendere fattiva alla tua la tua contrattazione questi sono i temi mi scuso con Erwin via capisce mi sono dilungato ma un minimo di scenario bisognava farlo il perché abbiam detto quelle cose bisognava dirlo
Grazie
Hai visto
Nella
Anzi
Grazie buona sera
Perché la Fiesta quindici minuti ringrazio per questa occasione perché io ero in casa semplicissima AN morbide decenni fa
Mi fa piacere tornare qui occasioni
Tante associazioni
Sembra che vogliano fare qualcosa insieme
Da quello che ho letto
Versione contro sia ho detto già formatasi riassunto ancora le cose che è presente
Nella presentazione non c'erano tutte le cose l'articolo trentadue nove gennaio no io vorrei però concentrarmi dato l'ho poco tempo
Sul fatto che qui stiamo parlando di possibilità di mettere insieme le forze economiche sociali e lavoro in prese con l'aiuto di seduzione X soprattutto sul territorio a partire da territorio lombardo
Perché dico questo perché io credo che non ci sono condizioni per fare granché a livello nazionale siamo nella situazione di afasia politica come o peggio rumore nocivo
E invece data la situazione la debolezza delle politiche pubbliche le crisi che ci sono anche anche prima di Trump lasciamolo stare un attimo
Credo che invece dobbiamo sfruttare le porte l'opportunità di fare qualche iniziativa insieme su questi temi a livello partendo dal livello territoriale
L'area milanese se possibile
La Regione perché dico perché qui ci sono più delle possibilità su questo io personalmente e quindi se poi così come mi dicono questo lavoro deve continuare a deve diventare una specie di elaborazione collettiva potrei essere più specifico perché insomma ci sono esempi di patti locali su questi temi innovazione dell'impresa lavoro di qualità rappresentanza
Negli ultimi anni anche in un contesto nazionale non favorevole esempio più
Secondo me è più lungo e più che ha avuto più successo Tatoli attempato della chiglia Romagna che era durato e dura tuttora artifici anch'io personalmente ho seguito poco quello il patto di Milano
Che è che è stato rinnovato adesso l'ICE Maurizio Del Conte che riconosce i dettagli
E io ho anche seguito un un'area di verso l'Adriatico che tant'è sperimentato dei patti locali di rinnovamento del rilancio dell'industria della produttività e di qua di lavoro di qualità quindi io pesco un po'da lì per dire qualche idea che secondo me merita poi di essere istruita bene a parto da parto da che tipo di di di crescente e di sviluppo vogliamo continuare vogliamo vogliamo attivare in una situazione invece di Sciacca noi abbiamo da tempo uno sviluppo una crescita fiacca e dico e di cattiva qualità l'obiettivo è innovare recita di qualità e quindi i lavori per quindi comincia da lì potevo anche ai salari interessano aspri e sindacalista quindi figurati se non interessano queste allora se voi sul punto lire molte molto interessante perché e questi tutti questi patti che ho visto perché hanno funzionato sono proprio partiti da metri insieme le forse dell'impresa che abbiano intenzione di fare queste cose veramente no che non si accontentino
Della della crescita fiacca e del lavoro con l'aiuto delle istituzioni la Regione in molti casi
E
E quindi qui l'obiettivo è mettere insieme le forze e sfruttare le opportunità che ci sono non solo nel caso di Milano nell'area milanese ma anche nelle altre code etto le risorse esistenti
Sia dell'impresa che le davo ma anche le risorse finanziarie una delle cose che ho visto in questi atti Ippati mettiamoci insieme
Per non prestarci piedi per non ora duplicare le iniziative e per cogliere tutte le occasioni anche lì finanziamenti ed incentivi guardate cosa sta succedendo piano nazionale
Che era uno sforzo notevole di anche divisione di un nuovo sviluppo non la transizione la sostenibilità
E qui non riusciamo neanche a spendere i soldi
E invece gli esempi che vi dicevo mostrano che si si si si mette assieme Impresa e lavoro
Si riesce anche a non solo a dire delle strategie ragionevoli ma anche di trovare i finanziamenti sostenerle e quindi io dico questa una prima cosa concreta che se andiamo in quella direzione
O dovremmo vedere che è una prima prova se si vuol fare sul serio e non perché i soldi servono per anche per fare le cose buone
Una cosa fondamentale che si può fare a Milano e come si fa anche in questi altri esempi che vi ho detto è noi vi è un bisogno non solo di valorizzare le capacità per delle grandi imprese dei dipendenti dei grandi Paesi ma dell'area delle piccole e medie imprese
Che e quindi che che che sono fondamentale che vengono largamente abbandonate se non facciamo qualcosa di positivo
Quindi questa idea di potenziare molto non solo all'innovazione tecnologica ma anche il trasferimento tecnologico
Adesso tra lato anche le indicazioni europee sono tutte per l'idea l'impresa la responsabilità dell'impresa e la filiera
Anche all'estero
Quindi questa è una cosa un po'molto concreta
Lui il digitale la transizione digitale dico solo da orpelli sketch
Sta andando avanti abbastanza anche nel Pnr però il problema è che viene usata poco io ho letto gli ultimi dati sulla sull'utilizzo effettivo delle del del digitale non parliamo dell'intelligenza artificiale che è ancora più bella
Noi siamo ancora molto indietro cioè l'uso e che vuol dire che per usarla impresa i lavoratori devono avere le conoscenze necessarie e cambiare l'organizzazione prega Previti sono soldi che restano ottimi
Quindi due due tre cose su questo
Obiettivo si non ci muoviamo verso insieme l'impresa il lavoro presso la frontiera le le nuove produzioni con alto valore aggiunto e e le tecnologie usate bene continueremo ad avere un'impresa una specie di cattiva qualità fiacca eccetera vicino se continua così anche lavoro Orsara di cattiva qualità fianco si può anche migliorare ma non basta
Quindi io direi che poi adesso c'è l'ultima sfida della dell'intelligenza artificiale che è sicuro non sappiamo bene come funzionerà è tutto molto incerto ma è sicuro che comunque un passaggio indispensabile
E quindi io ho tratto l'ho visto gli ultimi dati preoccupanti figlio l'altro giorno era l'Unioncamere
Di di Roma dove c'erano po'tutte le imprese anche rappresentanza delle forze sociali italiane e davano dei dei dati sulla
Utilizzo dell'intelligenza artificiale le imprese italiane che sono piuttosto fiacche anche quelli cinquanta per cento non è usano perché non sanno usare dunque che non ci siano i soldi gli strumenti
Be Milano dovrebbe questo è il primo punto Milano è in grado scese smettiamo assieme di fare
Veramente una passo avanti usato di qualità come si dice perché lo sviluppo sia e di qualità e sostenibile come si dice questa è la prima parte ma siccome
Dopo poco tempo non approfondisco oltretutto questa la parte in cui io me ne competenze e un po'di più sul sulla parte seguente per cui qui se si vuole approfondire qui
Ecco le aree che devono venisse approfondito da dall'impresa e dai nostri colleghi leghisti eccetera la seconda cosa dicevo prima
Abbiamo i soldi per facciamo fatica usarli in molti casi soprattutto queste cose di frontiera non non ci sono le conoscenze adeguati né né i lavoratori né nell'imprenditore
Quindi secondo me l'accennato Giacomassi la parte
Investimenti in formazione ma non la formazione spolverino
La formazione
Che che ti dà le conoscenze per affrontare questi questi nuove tecnologie questo è assolutamente una premessa industry indispensabile anche del discorso vogliamo fare una crescita di qualità
Cioè spesso anche in Europa io ho fatto i conti ho visto i soldi che si investono nelle tecnologie sono tanti forse anche troppo
Il istituire risorse e l'utilizzo delle risorse sul salto di qualità che deve fare il lavoro per essere all'altezza lavori anche lavoro manageriale
C'è una sproporzione brutto segno perché dove c'è il portafoglio
Indicativo e qui invece c'è questa strada asfaltata sfasatura Noè Abramo di problemi enorme non solo di come si dice qui anche qui di mismatch no cioè abbiamo carenza delle delle competenze che sono necessario
Perché la scuola fornisce non adeguate eccetera
Sì ma in generale e quindi questo va va affrontato spese vogliamo fare un un discorso di di cambio del di passo ma anche un un generale deficit di competenza cioè d'Italia rispetto tutti gli indicatori
A meno livelli di competenze nelle aree sta
Poi le anche sfasate nel senso che non si incontrano con con la con la parte con la alla domanda e di di crescita eccetera ma soprattutto in io dico che una parte fondamentale se facciamo un lavoro insieme
E rimettere mobilitare
Il mondo del del dalla formazione della ricerca che un mondo di individualisti spesso vanno per i fatti loro ma invece qui ci sono fior di crescita ci sono persino lungo i più alto numero di limitare DT ex
Questo è un terreno uno strumento innovativo se usato bene per i giovani quindi qui
Direi che è fondamentale
Provare che si riesce a fare insieme questo salto di qualità notate che
Gli l'Unione europea dice che occorre l'ottanta per cento dei di adulti dovrebbero essere digitalizzati cioè avere competenze digitali fondamentale ottanta per cento
Non siamo credo a meno di metà
E quello è lo strumento fondamentale perché altrimenti siamo tagliati fuori dopodiché deve devi fare qualcosa di più di fare l'alta formazione continua
Ma ma questa della fa Pizzi trazione
è la nuova e nuovo strumento che di base come una volta la scuola unica
E direi che noi siamo anche
In
Milano ci sono c'è una tradizione
Se non erro bisogna metterle insieme queste queste forze
Poi c'è una tradizioni politiche attive triplice Maurizio Del Conte ed altri che permetterebbero di fare effettivamente di affrontare questo grande cambiamento del mix perché si dice da tutti non è la pupa azione
Non è detto che che crolli
Si porta si può sostenere ma ci vogliono forze politiche formative adeguate ci vogliono un ci vuole un uso delle tecnologie che non distrugga lavoro ma che lo che lo perfezioni
E qui gli strumenti ci sono perché abbiamo purtroppo una strumentazione di di di servizi all'impiego molto migliore dalla media
Abbiamo un insieme di istituzioni culturali e c'è la sfida del più grosso si comprenda se e e questa guardate che le transizioni
Digitali e
Ecologica chiede richiederanno un cambiamento di mix
Delle competenze
Per milioni di persone cioè sostanzialmente per tutti e quindi
E abbiamo da fare una salto di scala le nostre capacità di di fare questo tipo di ieri formazione eccetera
Qui voglio mobilitare tutte le forze degli enti bilaterali eccetera dalle forze sociali
E questo secondo punto che secondo me regge il primo altrimenti non è sviluppo di qualità se non a investimenti di questo genere e l'ultimo punto d'arrivo era alla questione della del rapporto ma intanto intanto s'siccome siamo senza le regole no non si sa chi rappresenta chi in Italia anzi si sapeva grosso molto
Quei cambiamenti in corso si son sfrangiata e tutte le particolare no attuale favorisce la frammentazione sostanzialmente i contratti pirata eccetera quindi prima cosa sì qui facciamo un'operazione del genere bisogna che le parti si riconoscano tra di loro cioè
Sì si fa un lavoro solo conti Sire riconosce rappresentativo niente trucchi
Esempio nei negli appalti
I contratti leader se vuoi fare anche prima di di attuare trentanove che credo che non vedo nullo il futuro nella mia lunga vita esigo temo neanche te prima se le parti si riconoscono etnico sono solo tra di loro
E e presidiano i loro contratti facciamo metà della strada perché non è vero che i contratti bastano da soli
Perché i contratti anche quando soffia firmati se non c'è una un presidio non vengono vengono disapplicate ci sono ricerche che dimostrano questo anche Virgilio Marchi quindi lì
Si può fare moltissimo insieme fughe qualcuno faccia il furbo e per esempio questa normativa recente che sedici anni gli appalti
Degli applicare contratti ridere oppure equivalenti beh questa è una falla e apre la strada a tutto vogliamo fare sul serio qui niente contratti equivalenti solo contratti ride conteggiati in quest'area tu di fatto certi di mettere fuori
I i contratti i contratti pirata secondo me questo guardate che è fondamentale perché io non credo che avremo un una normativa nei prossimi anni la partecipazione va benissimo sta legge che è stata approvata adesso il dalla Camera ma no ma non è che questa è una è una legge noi diciamo giuristi soft
Molto soft
Cioè è una legge che dice potete fare la contrattazione sul sui temi partecipativi
Anche se non lo diceva era lo stesso giuridicamente non cambia niente però politicamente
è una cosa positiva io l'ultimo per Rocco l'ultima preoccupazione che avrei che questo scalzi la contrattazione a contrattazione se siete capaci di farla Silvio riconoscente tra di voi non fate i furbi cioè non puoi è sceso infatti va fa con tutte le difficoltà che vanno quindi e poi la la partecipazione può fare qualcosa di più
Per dico solo un un ultima cosa perché credo di aver forato
Guardate che ci sono dei temi fondamentali che si possono fare anche senza articolo trentanove una contrattazione se
I temi della qualità del lavoro i temi dei minimi salariali se tu seriamente applichi questi contratti i prestiti di fatto abili che è veramente attualmente non è così perché c'è c'è troppa delusione
E poi l'ultima cosa che menzione la sicurezza mi raccomando la sicurezza del lavoro nelle forme vecchie nuove ci sono forti anzianità enormi con le nuove tecnologie per fare bene anche per far male e cita contrattazione e se è presente qui in questo territorio
Insomma siete molto più presenti vuol dire parti sociali che noi in Calabria no le cercate di usarlo
E attendono il segretario generale accanto numerosi spunti anche allestire nel futuro richiamato nasce tante l'aspetto formativo fare
Uomo successivamente passa subito la parola tessere saniamo indecente di relazioni industriali
Certo niente proprio regolamentarle colte Pucci ci prova almeno grazie per l'invito in particolare perché è quando si aprono queste discusse le penali e ristretto a rilancio della produttività come rilanciare il lavoro e rilanciare le imprese del settore pubblico spesso viene dimenticato non viene mai considerato come un buon anno di rilancio dell'occupazione
E il fatto che è stata invitata in quanto potenziali esperto di relazioni di lavoro nel settore pubblico minimi fa molto piacere quindi quello che cercherò un po'di di raccontare in questi quindici minuti e quale può essere un Maputo iniziali in via di sviluppo e di rilancio
Della del lavoro e dell'impresa attraverso anche il ruolo del pubblico dell'occupazione pubblica
Lo stato dell'arte nel settore pubblico abbastanza drammatico forse lo ferma che che lo dica io nonostante quarant'anni di riforme che hanno cercato in tutti i modi di privatizzare quindi avvicinare
Il lavoro pubblico a quello privato pensando a quello privato potesse fare meglio potesse aiutare
A introdurre meccanismi virtuosi nel pubblico come legare meglio la produttività ai salari lo facciamo con la contrattazione su due livelli la valutazione incentivi selettivi quindi prendendo spunto dal mercato del lavoro e dalla regolazione privata del pubblico ha funzionato non benissimo per varie ragioni
Vi riporto solo due contributi in quanto molto autorevoli seppur non recenti che sono andato un po'l'idea dello stato di salute del pubblico un lavoro importante del due mila diciassette di questi due colleghi
Della Rocca dell'arringa dal titolo suona molto evocativo lavoro pubblico fuori dal tunnel punto di domanda organizzazione produttività e retribuzioni la risposta fuori dal tunnel non ancora
Il secondo lavoro che volevo citarli anche per richiamare il mio maestro professor Bordogna che a lungo disoccupato di salari nel pubblico
Che ha una respiro invece europeo
E guarda alla capacità dei sistemi amministrativi europei e dei sistemi di relazioni industriali in Europa di uscire dalla crisi economica
Il titolo non punto di domande più Timiş perché si dice e belgi fronde Cranchi su uscire dalla crisi come fare però poi risultati sono ancora piuttosto o pessimisti quindi dove stiamo andando a che punto siamo credo che la prospettiva per rilanciare l'occupazione anche nel settore pubblico abbia ancora delle tinte piuttosto fosche nel senso che a mio avviso la direzione da intraprendere e anche abbastanza visibile come percorrerla per loro in quali condizioni quali contasse piuttosto piuttosto complicato
Lo stato dell'arte qual è però anche un paio di mesi fa la Camera del lavoro a Milano per unite attiva dal titolo Milano o care in cui ci si chiedeva ci si interrogava del perché
Il lavoro pubblico a Milano e in Regione Lombardia non sia più così attrattivo fanno concorsi che vanno deserti
Una volta lavoro pubblico era la non dico la fonte principale di attrazioni in termini occupazionali nera un posto fisso ben retribuito con retribuzioni anche tutto sommato competitive rispetto al settore privato
E in certe aree del paese anche molto attrattivo per le professionalità alte pensiamo alle regioni del Mezzogiorno dove W le opportunità occupazionali
Altamente qualificate erano più limitate oggi non è più così la contrattazione al palo siamo in una fase inedita per la prima volta abbiamo un contratto collettivo firmato separatamente dalle tra
Confederazioni principali era mai successo nel pubblico che si spaccasse il tavolo di CGIL CISL e UIL
I ritardi nei rinnovi sono ormai consolidati le risorse a disposizione molto scarse consentono a malapena di recuperare il potere d'acquisto senza però garantire aumenti adeguati sì a un appiattimento generalizzato delle retribuzioni risulta il lavoro pubblico non è attrattivo
Non solo c'è anche una forte carenza di mano d'opera nel settore pubblico
E il contributo che vorrei dare prende un po'spunto anche da un settore specifico di cui mi sto occupando per il settore della cura i servizi sociali la cura per gli anziani assistenza domiciliare residenziale i servizi per i bambini
Dove ha carenza di manodopera e strutturale ormai da un decennio dalla pandemia in poi si è acuito ma non solo in Italia ma in tutta Europa la carenza di personale tanto nel pubblico quanto ai privati strutturale qualcosa vorrà dire sono servizi ad alta intensità di lavoro quindi lavoratore la lavoratrice serve
La domanda è in fortissima crescita visti i trend demografici l'Offerta occupazionale altrettanto in crescita scappano quello che si sta osservando a una fuga dal lavoro pubblico se prima della pandemia la fuga era dal privato al pubblico a parità di competenze
A parità di mansione preferisco lavorare nel pubblico invece che nel privato sono pagato un po'meglio o più tutele contrattuali oggi non è più così quello che si sa lontra di fuga complessiva dal pubblico quindi cosa fare qualche soluzione
Così Adam Thirlwell anche perché o dieci minuti
Rispetto a cosa fare nell'ambito della contrattazione collettiva nell'ambito della rappresentanza della partecipazione in qualche modo di tra grandi temi che sono oggetto di discussione tanto politica quanto accademica anche quando si parla di di pubblico contrattazione continua a ritenere che sia il volano per rilanciare l'attrattività del pubblico rilanciare i salari per cane i giovani laureati oggi non vogliono più fare i concorsi pubblici in primis secondo me per quanto si discuta di job description
Competenze e valorizzazione della professionalità il punto centrale secondo me oggi è che la contrattazione collettiva non riesce a garantire dei minimi salariali decenti
Affinché il settore pubblico possa essere attrattivo e quindi la soluzione valorizzare la contrattazione a con un potenziamento intanto che con la contrattazione che la legge negli ultimi due ultimo decenni nelle ultime due tornate di riforma a molto indebolito soprattutto la riforma Brunetta ha svuotato i poteri della contrattazione quindi il tema è in un settore in cui cambiamenti il ruolo della contrattazione del ruolo delle parti sociali eh garantito dalla legge in qualche modo altamente giuridici ficcato
Credo che bisogna ragionare di svuotare il ruolo della legge potenziare la contrattazione delegificare la materia a fare un passo indietro
Rispetto a quanto fece Brunetta la riforma di un pochettino la fatta non abbastanza evidentemente perché sui temi di micro organizzazione del lavoro la gestione degli uffici la gestione delle risorse umane l'organizzazione del lavoro
Siamo ancora abbastanza blindati c'è poco margine di partecipazione diretto a poco ma di partecipazione anche sindacale e su questo la contrattazione dovrebbe aprire un po'più margine di manovra per poter attivare quei meccanismi virtuosi appunto di
Valutazione uno
Incentivazione valorizzazione delle competenze anche individuali e questo consente di rendere settore
Più attrattivo
A livello individuale perché salario conta ma non è sufficiente quindi a a potenziare la contrattazione con una riforma a livello nazionale del settore pubblico da una parte e dall'altro garantire anche risorse adeguate i salari nel settore pubblico sono chiaramente in balia delle scelte governative delle scelte politiche alla scadenza dei rinnovi con le leggi di bilancio bisogna andare a questo guardare le risorse per rinnovare i contratti un meccanismo automatico di previsione di risorse nella legge di bilancio per rinnovare i contratti pubblici forse fin troppo azzardata come richiesta da avanzare
Ma sicuramente bisogna iniziare a garantire risorse adeguate per sostenere i rinnovi dei contratti dei contratti pubblici posto barca perché in base alle risorse destinate un governo una Parlamento cura Regione va ad affermare quale la sua postura rispetta cosa deve essere il pubblico che ruolo deve giocare il pubblico pubblico come garanzia di servizi pubblici universalmente accessibili e di buona qualità perché a tagliare puntualmente le risorse scusi servizio ricorreva ad appalti che provano applicare contratti collettivi firmati da sigle dubbiamente rappresentative contrattino maggioritari
Porta poi a tagliare sul costo del lavoro e a cascata sulla qualità del servizio e quindi rilanciare la contrattazione migliorare
La qualità del lavoro nel pubblico credo sia anche un canale da percorrere per migliorare la qualità poi dei servizi a beneficio dei di cittadini quindi risorse certe maggiori risorse ragionare su quello che deve essere pubblico
E poi e questo credo anche un po'per le parti sociali
Interrogarsi su quali deponesse le materie la contrattazione collettiva quando si parla di relazioni sindacali cercare di uscire ma anche qui la legge spesso che imbriglia le parti uscire solo per dimensioni privatistica
Negoziale retributiva ragionare di innovazione ragionare di competenze ragionare di formazione in maniera più seria anche territoriale anche a livello decentrato all'interno della contrattazione
Collettiva
Rappresentanza e rappresentatività
Altro tema credo molto caldo del pubblico su questo credo che il settore pubblico abbia fatto un po'da scuola il privato enorme che citava il professore per misurare la rappresentatività delle parti dell'accordo interconfederale
Richiamano pari pari quello del pubblico per il pubblico hanno funzionato
Andando a misurare a pesare quanto le parti soprattutto la parte sindacale nel pubblico
Pesa ha permesso di a a selezionare coloro che si siedono ai tavoli obbligare a fare anche sintesi gerarchizzare gli interessi decidere cosa portare dei contratti
Questo meccanismo credo che abbia funzionato fino a un anno fa è saltato interessa adesso ai tavoli del settore pubblico sono
Moltiplicati
Sono più forti quelli corporativi ci sono i tre scoprono chi portate avanti con forza ed è quindi molto più complicata vere accordi che se ne effettivamente
Tutelanti e non rappresenti o soli interessi di di una parte quindi su questo si può o ragionare ci si deve molto interrogarci su cosa voglia dire anche rappresentare nel pubblico oggi
Il settore pubblico l'occupazione pubblica per quanto oggi sia abbastanza stabile ha vissuto un calo drastico con le misure d'austerità dopo la crisi economica del due mila otto due mila dieci
Con il ricorso sistematico agli appalti si è tagliato completamente
Tutto un pezzo di settore pubblico che non riporteremo più dentro e quindi rappresentare nel settore pubblico oggi forse vuole anche dire a ragionare di rappresentare a cavallo tra pubblico e privato rappresentare quella operatori del settore privato ma che operano in forza i servizi fornite finanziati
Dal dal settore pubblico e avere a che fare con interessi che sono sempre più frammentati che in qualche modo bisogna ricomporre
Come credo nel nel settore privato
Partecipazione
Ultimissima cosa sulla partecipazione anche qui nel settore pubblico alla materia che credo sia ancora molto imbrigliata chiaramente dalle norme tutto dipende da lì quello che vede nel settore dei servizi e della cura
è sto facendo per esempio interviste dirette con lavoratori e lavoratrici dentro le RSA è una richiesta anche di partecipazione di realtà più forte
Perché laddove la legge vincola di nuovo la capacità di partecipazione delle sigle sindacali dei rappresentanti dei lavoratori
I lavoratori chiedo una partecipazione indiretta vogliamo essere consultati sentiti direttamente perché all'organizzazione degli uffici l'organizzazione delle attività nelle case di cura chi meglio di noi
La può strutturare quindi un ritorno la partecipazione democratica collettiva dal basso ma che sia ascoltata perché poi il rischio che la dirigenza pubblica metta muro faccia muro contro contro questi lavoratori che chiedono punto maggiore maggiore voce
Mi fermo qui vi ringraziamo
Tra gli altri ma sempre per la anche
Non è è parola professionali fino difesa dei Ferruzzi che mandassero Vakhtang
Non si sa
Ora con allora e allora senza casa
Sì però nell'ambito voce arrochita provenga amplierà il la durata barelle giustamente di questo intervento e
Non
Fatto tutto il ventaglio dei temi che ci sono stati proposti da Giacomassi perché
Non non ce ne sarebbe neanche la possibilità di una premesse associazione diessini ma voglio proporvi un ragionamento un pochino più approfondito
Su uno di questi temi e in particolare quello della stagnazione delle retribuzioni
è pacifico che non si può puntare non si può
Neanche pensare un da un momento generale delle retribuzioni in una situazione in cui la produttività del lavoro ristagna perché la quantità delle retribuzioni si si può limare con misure fiscali ma fondamentalmente dipende dal livello della produttività
Quindi il problema è come aumentare la produttività media del lavoro
E quindi noi abbiamo un dato che dovrebbe molto rallegrarci ma vedremo subito anche perché deve preoccuparci
Il dato che deve rallegrarci è che il livello di produttività del lavoro nel tessuto produttivo italiano molto vario
Si va da zone dove abbiamo una produttività che tiene perfettamente il confronto con le migliorie realtà del dei paesi più avanzati e zone a produttività infima se non addirittura produttività zero perché abbiamo anche la produttività zero se voi guardate il settore delle prese i disservizi in Houses controllate al cento per cento da comuni province regioni
E cioè tra e andate a misurare l'utilità effettiva del lavoro che Idi viene svolta vi rendete conto che sono zone a produttività zero per non parlare delle carte impresa cassa integrazione a zero ore per anni
Ora
Quando si parla di queste cose non solo della cassa integrazione a zero ore per anni ma anche di queste
Zone di produttività scarsissima zone formalmente private perché questo infausto sono società per azioni
La risposta è come si fa a e chiudere si creerebbe un enorme problema sociale dobbiamo tenerle in piedi per ragioni di politica del lavoro
Lo stesso discorso che per anni è stato fatto per tenere basso addirittura abbassare ulteriormente l'età pensionistica lo si deve fare per ragioni sociali come politica del lavoro
Ecco
Ma
Noi abbiamo le imprese più produttive che cercano lavoro e non lo trovano cercano manodopera e non la trova
Addirittura oggi il dato di un posto di lavoro cioè a parte anzi un posto di lavoro che si apre
E che viene coperto per ogni posto di lavoro che si apre che non viene coperto la difficoltà di copertura
è arrivata al cinquanta per cento delle ricerche delle aziende e questo è il vero a tutti i livelli di professionalità cioè non è un dato che