Immigrazione: regole, legalità, integrazione, risposta sistemica a una sfida strutturale

Ringrazio prima di tutto tutti i presenti che partecipano a questo evento
Organizzato da Forza Italia in particolare da l'amico Alessandro batti l'occhio responsabile del dipartimento immigrazione di Forza Italia che ringrazio per avermi invitato per l'onore di di farmi moderare un secondo me è un evento molto importante con una tematica che assolutamente di Dio attualità
Che l'immigrazione e l'integrazione
è un tema che ne sentiamo parlare un po'tutti i giorni e che
è un tema che va affrontato in modo in modo strutturale
E va visto un pochino a trecentosessanta gradi perché si va dall'immigrazione ovviamente legale che va combattuta
Ma poi c'è il tema invece del e abbiamo anche l'associazione dei lavoratori stranieri che che ringrazio anche per per la presenza molto importante perché invece si va da un'immigrazione che deve essere è gestita che è utile anche per il tessuto industriale italiano delle nostre imprese e quindi questo momento sicuramente importanti di riflessione dove avremo degli ospiti che ci porteranno delle esperienze diverse sul tema che ci faranno riflettere ma ci daranno anche modo voi in un secondo momento vista la presenza autorevole di di istituzioni e di persone che sono impegnate tutti i giorni sia in politica nelle istituzioni di mettere in atto o pensare delle soluzioni per un problema così importante abbiamo visto che c'è stato sicuramente un impegno del governo a cui va dato adito e io da esperto esterno posso dirlo con con certezza del di combattere l'immigrazione
Con un calo importante nell'ultimo anno dell'immigrazione illegali e questo ne va dato assolutamente aveva dato atto al governo
Dall'altra parte va gestito il tema invece di un ingresso regolare strutturato
Di
Immigrati che ovviamente servono in modo molto importante nel tessuto come dicevo industriale e sociale italiano quindi mai come oggi è un tema sicuramente importante adesso iniziamo con e inattesa che stanno arrivando gli altri ospiti istituzionali a minuti
Passo la parola per i primi salutisti
Pensa della Camera dei deputati
Buongiorno a tutti lasciatemelo ringraziare per primo l'onorevole Alessandro batti l'occhio non solo per il convegno di oggi ma per tutto il lavoro
Che sta facendo su questo fronte e non solo su questo fronte voglio ringraziare tutti gli altri amici e colleghi anche quelli che stanno per arrivare dal senatore Gasparri nostro capogruppo Paolo Barelli Alessandro Cattaneo
Responsabile dei dipartimenti
Dottor Ragusa
Dottor Binetti che modererà questo importante giornata dottor Marco Drago
Noto Antonioni Matteo consigliere dell'INPS Paoloni Castro Adriano De Nardis e l'amico Simone Foglio come vice presidente nazionale dell'antichissima anche presidente
Di Lazio Cordisco quindi grazie a voi tutti per essere qui di lunedì mattina presto anche con il maltempo quindi Alessandro hai compiuto un'operazione anche migliore rispetto rispetto al previsto
Quella di oggi è un'importante occasione di riflessione che mira ad affrontare con lucidità un tema centrale per il nostro presente per il nostro futuro
Quello dell'immigrazione e dei suoi affetti sui fronti del lavoro della sicurezza e dell'integrazione
Il fenomeno migratorio lo sappiamo al Complesso strutturale e destinato a restare nel tempo
Non si tratta di un'emergenza immigrazione e pertanto non possiamo limitarci a gestirlo comune emergenza permanente servono visione
Strumenti operativi e soprattutto la capacità di coniugare fermezza e umanità
La sfida e insieme l'opportunità è duplice da un lato la necessità di governare i flussi migratori in modo ordinato e sicuro tutelando i confini e contrastando con decisione conifere se ogni forma di traffico illecito
Dall'altro la responsabilità di costruire percorsi di integrazione legale sostenibile e rispettoso
In questa direzione si stanno muovendo le politiche messe in campo a livello nazionale ed europeo con il supporto di Forza Italia e del Partito Popolare Europeo
Penso ad esempio al nuovo patto europeo su migrazione asilo che rappresenta un passo avanti nella condivisione degli oneri tra gli stati membri così da evitare che siano i Paesi come l'Italia a dover pagare il prezzo della gestione dei flussi migratori
Ma penso anche agli accordi bilaterali che l'Italia ha siglato con i Paesi di transito come Tunisia ed Egitto
E a lavori in corso con l'Albania per costruire una cornice più ampia e collaborativa nella gestione delle pratiche per quanto riguarda
L'aspetto dell'integrazione voglio fare riferimento all'importante proposta di legge presentata da Forza Italia sullo Houston
Un altro asse fondamentale è quello che la migrazione legale i decreti flussi due mila ventitré due mila ventiquattro varati da questo governo vanno in questa direzione
Offrono un modello che cerca di rispondere in modo realistico alle esigenze del mercato del lavoro italiano soprattutto in un settore chiave come l'agricoltura l'assistenza la logistica regole chiare percorsi tracciati e soprattutto formazione nei Paesi d'origine strumenti che non solo contrastano l'illegalità ma promuovono integrazione e coesione
Perché integrazione sia chiaro non è un automatismo è un processo complesso
Che richiede diritte ma anche doveri richiede politiche pubbliche ma anche responsabilità individuale comunitaria
Ed è proprio qui
Che lavoro e sicurezza entrano in gioco perché è un sistema che accoglie senza offrire strumenti di inserimento reale o che tollera in zone grigie villa che di legalità e sfruttamento non è solo inefficace è ingiusto e pericoloso
La risposta allora non può essere che molti livello servono controlli incerto ma anche formazione inclusione partecipazione civica serve una strategia che tenga insieme legalità e sviluppo
L'Italia in questo può giocare un ruolo centrale siamo un paese di confine ma anche di passaggio un ponte naturale fra Europa e Mediterraneo
E possiamo essere ancora una volta protagonisti di un approccio pragmatico europeo e solidale in grado di conica di coniugare fermezza e visione
Concludo augurando buon lavoro a tutti i partecipanti ai relatori che questo confronto poste possa essere un passo in più verso politiche migratorie non solo più efficaci e più giuste che portino ad un reale
Giovamento al nostro Paese perché è da qui che passa anche la qualità della nostra democrazia grazie
Ringrazio l'onorevole Francesco Battistoni per l'intervento e do il benvenuto e gli passo la parola all'onorevole Alessandro Cattaneo responsabile dei Dipartimenti di Forza Italia
Grazie
Io invece sono arrivato direttamente da la Lombardia e quindi nonostante il maltempo
Eccoci qua per una mattinata densa di proposte di riflessione di contenuti da parte di Forza Italia io ho l'onore di guidare i dipartimenti che per chi non lo sapesse sono insomma l'ambito in cui il nostro partito approfondisce tutte le tematiche elabora la linea politica e lo fa ascoltando chi ha protagonista di quel settore non autoreferenziale mente perché siamo un partito liberale e quindi la nostra politica
Viene definita insieme al mondo esterno a chi ha protagonista di quel settore come facciamo stamattina e voglio fare i complimenti Alessandro batti l'occhio perché guida un dipartimento delicato decisivo sempre in testa le priorità della politica quello che ci occupa l'immigrazione di sicurezza e oggi propone una mattinata di riflessione appunto
Molto solida ben argomentata che dato un po'anche la prospettiva di Forza Italia vedete Forza Italia si è sempre distinta per fare delle proposte realizzabili anche in campagna elettorale
Quando magari alzare un po'all'asticella dello slogan aiuterà a raccogliere qualche consenso però siamo convinti che poi una traiettoria di
Il governo in una traiettoria di lungo periodo
Emerga il contenuto di chi è credibile di chi fa proposte che poi si possono realizzare ed è così che noi e
Li veniamo fuori ed è per questo che sul tema immigrazione Noel cosa abbiamo detto da da tanto tempo che negazione va governata che a un processo che non è ineludibile come dice qualcuno che la soluzione non è quella avanti tutti c'è posto
Io ero sindaco dal due mila e nove al due mila quattordici quando abbiamo vissuto il dramma di centosettanta mila sbarchi all'anno
Con una politica scellerata che questi disperati li metteva in nato anche il nostro Presidente Senatore accogliamo con applauso
Maurizio Gasparri
Dicevo quegli anni centosettanta mila sbarchi all'anno venivano messi a nel con i famosi quaranta euro al giorno pro capite
E abbandonati a bordo strade e gettata l'emergenza attorno ai primi cittadini ricordo l'emergenza in prefettura a dover trovare
Strutture
Ma ridotte dove mettere queste persone per poi la grande demagogia di progetti di integrazione non esistevano
Quei denari spesso ingrassa avaro delle organizzazioni addirittura criminali come si è visto e ci si voltava dall'altra parte immaginando che qualcuno sperando che queste persone si ricongiunge sono magari più propri parenti
In Germania in Francia nel Regno Unito o nel Nord quindi da un lato c'è stata questa proposta
Dal lato c'è stata anche invece l'illusione perché di tale si tratta di poter fermare azzerare completamente le partenze e gli sbarchi
E al centro invece c'è stata una proposta nostra di Forza Italia che i flussi si possono e si devono organizzare che l'Italia ha bisogno anche di un'organizzazione di flussi che preveda per esempio per la nostra manifattura per il nostro turismo per la nostra agricoltura di forze che vadano diciamo a fare incontrare domanda e offerta
E allora non è un caso che dal primo giorno per esempio il nostro segretario nazionale vicepremier ministro degli altri italiani ha messo come priorità che cosa il Nord Africa e Balcani con un ruolo da protagonista per l'Italia
Perché è lì che ci sono i flussi migratori
è lì che l'Italia deve giocare un ruolo da protagonista per governare da capofila diciamo del Governo di di ciò che avviene è lì che allora cosa abbiamo fatto abbiamo iniziato a dialogare in maniera più autorevole con i governi locali
E anche qua cito ancora restando va tirato perché per esempio nella del Nordafrica Louis personalmente si è speso e continua a spendersi e oggi in questo convegno avremo massimi
Autorità di quei governi del Nordafrica e abbiamo detto una cosa fondamentale
Dobbiamo organizzare i flussi
Qual è la chiave per la vera integrazione la formazione e lavoro senza esitazione scuole lavoro così c'è una vera integrazione da cui discende cosa nella formazione discende il tema
Dello dello ius Scole che al di là
Del del merito che ovviamente ad una questo l'oggetto del convegno ma rivendica un principio l'integrazione si fa con l'al centro la scuola l'educazione e la formazione
Poi interverrà anche l'amico Simone Foglio proposito con progetti giuridico da questo punto di vista la dove c'è bisogno e il lavoro come altro driver diciamo dell'integrazione
Allora vedete ecco una indicazione regole legalità integrazione è una visione è una visione politica è una visione di cui l'Italia aveva bisogno e oggi in questo convegno attenzione non presentiamo solo
Proposte idee e suggestioni ricomincia a parlare di fatti
Di quello che abbiamo realizzato con il piano Matei nel Nordafrica un progetto vero concreto quello che stiamo facendo sulla rotta dei Balcani progetti di cooperazione distruzione di formazione ha fatto in quei Paesi Egitto Tunisia Marocco
E non solo ecco questo fa un partito serio quindi io ringrazio tutti voi che avete accolto così numerosi l'invito in un Lunetti
Mattina ringrazio tutti i miei colleghi di partito amico Battistoni
E poi arriverà anche presidente Barelli per fortuna essendo un partito molto attivo italiani si sollecita a esserne protagonisti delle proposte oggi abbiamo un altro grosso evento alla Camera ma questo non ci non ci e come dire non non fase fa non non non ci bloccano e siamo diciamo a sdoppiarsi e Maurizio Gasparri si riesce a fare anche Trino Quadrino riesce sempre ad arrivare dappertutto possiamo farcela anche noi
Quindi davvero grazie a un tema centrale che oggi noi approfondiamo forti di quello che stiamo facendo e forte delle nostre idee concrete autorevoli realizzabili grazie
Ringrazio l'onorevole Alessandro Cattani opere per il suo intervento do il benvenuto e a cui passo la parola al senatore Morici o Gasparri presidente del gruppo di Forza Italia al Senato
Grazie a voi Mirko
Ho trattano come coordinatore dipartimenti ha già inquadrato la tematica di questa iniziativa e voglio ringraziare non soltanto l'onorevole batti l'occhio che per Forza Italia segue in maniera
Intensa e concreta tutti i temi dell'immigrazione sia sotto il profilo delle politiche di sicurezza
Del paese di tutela dei nostri confini d'Italia ovviamente protesa nel Mediterraneo è una porta di ingresso e quindi ha vissuto questo tema sempre con grande intensità
Sia nella diciamo maggiore onerosità rispetto ad altri Paesi delle politiche di accoglienza sia anche delle conseguenze molto negative di attività illegali però ci stiamo ponendo il tema di come disciplinare di come governare questi flussi e quindi l'iniziativa di oggi per la quale ringrazio Lemme CL con il quale c'è una collaborazione complessiva sui temi delle politiche sociali delle politiche del lavoro
Anche delle politiche mi sia consentito di dire valoriali visto che abbiamo condiviso anche nei giorni scorsi la l'esperienza del congresso del partito
Popolare Europeo a Valencia Mcl nella sua autonomia nella sua storia diciamo politico associativa sindacale sociale
Molte sono le parole che si possono abbinare
All'attività dell'Mcl ringrazio tra gli altri Paolo Ragusa e tutti coloro che parlando delle mie CL si occupano in particolare di queste tematiche c'è una collaborazione intensa i dati danno ragione alla nostra volontà
Di
Come posso dire rendere questo tema dell'immigrazione non emergenza da affrontare solo
E nei momenti drammatici dove i picchi stagionali dove anche le emergenze climatiche o le tensioni le guerre e conflitti
Che soprattutto nel Nord Africa scandiscono la vita di quei popoli pensiamo all'elezione della Libia che non conquista mai una stabilità perenne aspettiamo tutti gli anni le elezioni della Libia re quelle le abbiamo viste
Però poi vediamo ancora una situazione di difficoltà di governo che poi fa
Fatica per non avere una interlocuzione che ricerchiamo normale abituale con quei territori e con quei governi i dati che proprio aggiornati al due maggio dicono che tuttavia
Di sbarchi diciamo quelli
Frutto di attività illegali sono largamente diminuiti
Nei primi cinque mesi raffrontandoli del due mila e venticinque rispetto agli anni precedenti nel ventiquattro ne ha venticinque
Sono stati circa sedici mila c'è un andamento quindi analogo mentre nel due mila venti tre si risentirà di politiche che ancora erano in una fase precedente di cui erano stati oltre quarantadue mila
Quindi dobbiamo contenere limitare tutta questa attività illegale che spesso poi quella più ampio sotto il profilo del lavoro che ci interessa del convegno di oggi
E fa la selezione peggiore
Perché l'attività illegale attenere attraverso lo scafista attraverso un'attività criminale soldi pagamenti e quindi la persona che poi è arrivata generalmente quella che si inserisce
Sì mostrata bisogna mossa da mille difficoltà per un circuito di illegalità mentre invece il nostro interesse e quello di una formazione professionale degli ingressi che possono favorire anche
Un pieno impiego delle persone che qui arrivano proprio ieri
Il presidente della Confindustria Orsini è un intervento televisivo ribadiva commentando anche dati dell'occupazione italiana che ne abbiamo bisogno di manodopera
Poi ci si lamenta ma in realtà il lavoro
Non cerchino cerca o perché non volevo stipendio una retribuzione non un lavoro la politica del reddito di cittadinanza è stata altamente diseducativa a questo riguardo
Facendo pensare che si potessero avere dei soldi
In cambio di nulla l'assistenzialismo lo spreco di strutture pubbliche non crea lavoro occupazione stabile che nasce la ripresa nel lavoro a tempo indeterminato della crescita complessiva dell'economia e anche i dati dell'occupazione come quelli della immigrazione clandestina segnalano
Deve diminuzione degli sbarchi da disoccupazione segnano un incremento in Italia dopodiché ne abbiamo più necessità
Di lavoro di quanto il nostro mercato posso offrire tuttavia spesso serve una formazione un'attitudine una specializzazione che chi arriva attraverso flussi clandestini e regolari non può avere il piano Mattei
E uno degli elementi di questa politica un piano che l'Italia ha proposto la comunità internazionale
Richiamandosi a Mattei fondatore dell'ENI tra molte volte diamo per scontato che tutti sappiano tutto lui fondatore dell'ENI nell'immediato dopoguerra decise che bisognava pagare
Le materie prime energetiche a un prezzo equo ai Paesi fornitori dell'Africa e dell'Asia ponendo fine a una politica predatoria
Che era frutto anche delle fasi coloniali del secolo passato vado lì mi ha proprio delle risorse le pago non le pago sono mia proprietà dicevate disse bisogna associare questi Paesi
Nel fluire della ricchezza che loro ci offrono matrimoni in circostanze misteriose perché forse la sua politica contrastava alcuni interessi prevalenti
Ma è una politica di equità condividere con i paesi che avevano quella opportunità il beneficio di quella
Disponibilità di materie prime facendo guadagnare lei e gli altri gruppi che estraevano quelle materie prime che altri avrebbero potuto realizzare ma dando quei popoli erano fortunati perché avevano sotto
Il loro suolo per la ricchezza una possibilità di guadagni piano poteri guarda le persone quindi è ancora più come posso dire importante quindi se ci sono persone ci sono necessità c'è disponibilità di lavoro l'abbiamo consentire a molti di lavorare a casa loro
E quindi Investimenti che non solo l'Italia ma la comunità internazionale Italia non potrebbe da sola attuare un piano Mattei
è vero e proprio servono risorse ingenti ne abbiamo coinvolto l'Unione europea
Sia nel controllo delle rotte dell'immigrazione per contrastare le illegalità e programmare dei flussi di ingresso anche in una dimensione europea e non solo italiana che in Italia spesso e transito alcuni rimangono pure pagato mai vanno altrove
Quindi e concludo Perrone esaurire gli argomenti del convegno spiovente di odierna che Nore batti l'occhio la ringrazio per il suo impegno dedurne anche in questi giorni è stato nei luoghi a vedere le isole minori della Sicilia che sono i ruoli voi di maggiore difficoltà perché sono il primo approda spesso non riescono a gestire fisicamente nemmeno nelle fasi poi di sbarchi consistenti le emergenze ma lo dobbiamo far sì che anche attività di formazione professionale nei paesi terzi consentano di far arrivare qui persone che abbiano già una cultura del lavoro concludo citando giorni fa era una città del Nord due assistito discussione tra due imprenditori
E uno diceva Duce quel Salvatore che è bravissimo ho saputo che gli hai dato i benefit più degli ingegneri lauda aziendale uno stipendio elevato
LA trattato quel saldatore meglio di un ingegnere e quello che ha risposto cioè Tochigi diametro votanti un saldatore bravo come quello non lo trovo e quindi noi Benefit anche aziendali aziende sapete non c'è solo lo stipendio dell'autore
Cioè quindi lo tratto cioè prigionieri segnalarono diversi e quindi ogni anno ne ho confuso invece quel saldatore bravo
Una persona che mi serve se tu vuoi ruba io chiedo ancora altri soldi si contendevano manco se fosse un calciatore di successo un bravo saldatore e quindi possiamo quindi fare formazione professionale anche all'estero
Per poter come dire con la cultura del lavoro far sì che l'Italia che viene voglia lavorare cosa fare in condizioni buone ma allo stesso tempo chi invece vuole alimentare circuiti di legalità sappia che noi vogliamo lavoro e legalità questo potrebbe essere il binomio
Di questo convegno buon lavoro a tutti e grazie per questa ottima iniziativa
Ringrazio il senatore Gasparri per il suo un importante contributo alla alle ventuno e e alla discussione e dò finalmente la parola ad Alessandro batti l'occhio che ringrazio ancora perché organizzatore
Di questo importante evento e responsabile del dipartimento immigrazione di Forza Italia bene grazie grazie Daniele grazie a tutti gli amici che mi hanno preceduto
Io sarà un intervento breve di di cornice un saluto particolare all'amico Paolo Ragusa che il presidente dell'associazione lavoratori i stranieri Mcl campo al nostra pattuglia nell'organizzazione di questo momento che ha un momento di riflessione un momento di di approfondimento su una tematica e una problematica come è stato detto che è antica
Quanto o l'uomo però siamo in una contingenza importante io credo e poi nel corso degli interventi magari questi aspetti saranno più chiari
Io credo che il governo sin dal suo figlio insediamento abbia tentato di affrontare questa tematica in maniera
Ma articolata una risposta sistemica a una a sfida strutturale io ritengo accorre questo sottotitolo un po'sintetizzi
Lo spirito con il quale sin dal suo insediamento il governo ha portato uno avanti la questione primo aspetto basilare è stato ricordato anche da a dagli amici che mi hanno preceduto allegato al cambio di Basso a Brussel
Per tanti troppi anni è stato richiesto un maggiore coinvolgimento una maggiore partecipazione delle istituzioni comunitarie in realtà queste diciamo questi appelli sono caduti largamente nel vuoto oggi c'è un cambio di passo evidente il tema sta nell'agenda europea sta nell'ordine del giorno dei consigli europei nei dibattiti politici nella comunicazione la stessa presidente fondato l'AIED nel suo discorso programmatico di insediamento a diciamo delineato tutta una serie di azioni finalmente e articolate il Parlamento sappiamo al Parlamento europeo sul finire della scorsa legislatura ha approvato il nuovo patto europeo
Per la anni Grazio nell'asilo che entrerà in vigore nel giugno due mila ventisei e diciamo costituisce una cornice davvero importante di riferimento con una finalmente reale condivisione di responsabilità solidarietà e oneri
Tra il ventisette fai ventisette stati quindi coinvolgimento dell'Europa
Nella premessa nel presupposto che è quello della contrasto duro che si sta facendo alla immigrazione clandestina e al traffico di uomini un altro pilastro è stato ricordato è quello degli accordi bilaterali con i paesi di transito lo stiamo facendo a livello italiano ma lo stiamo anche facendo a livello europeo con vari memorandum di interazione e colgo anche l'occasione per salutare i tanti rappresentanti delle ambasciate dell'area mediterranea che sono presenti in in questa occasione perché stiamo facendo insieme
Dei i ragionamenti quindi li ringrazio di cuore per la loro presenza altro aspetto è stato ricordato a quello di dei meccanismi di migrazione legale che costituiscono comunque uno strumento davvero importante di contrasto Boy all'immigrazione e illegale
Collega Battistoni ricordava i decreti flussi che hanno portato diciamo ad una a risposta sistemica anche su questo aspetto con dei miglioramenti che sono che sono voi in corso e che magari approfondiremo quali nella nel corso del convegno c'è in atto anche un'azione forte della Commissione europea in tema di i rimpatri quinti un sistema europeo di rimpatri capiamoci che c'è questa proposta
Della alla commissione del marzo del due mila venticinque questa proposta di Regolamento per un sistema comune che prevede norme chiave semplificati e finalmente comuni su questo su questo aspetto e poi c'è un diciamo una risposta anche più a più ampio respiro che è quella di i quello che noi abbiamo sempre chiamato come Forza Italia un Piano Marshall per l'Africa sotto l'egida della Commissione europea ha necessità di garantire promuovere sostenere accompagnare dei percorsi di crescita e di sviluppo nei Paesi d'origine sotto l'egida della Commissione europea ma anche su questo aspetto il nostro Paese sta facendo da apripista io è stato ricordato attraverso il piano Mattei quindi ritorno dove ho iniziato una risposta sistemica
A una sfida strutturali che sta dando anche dei risultati importanti e sono stati ricordati dal senatore Gasparri con questa allo questa drastica riduzione
Degli arrivi irregolari nel due mila ventiquattro meno cinquantanove per cento rispetto all'anno precedente un trend e tra l'altro si conferma anche nel corrente hanno però ecco io mi auguro che da questa discussione stamattina potranno emerge che ulteriori idee delle proposte aggiuntive e migliorative e quindi siamo qui pronti ad ascoltare i tanti interlocutori che oggi si confronteranno con voi grazie vola vola
Ringrazio Alessandro onorevole Santo batti l'occhio
Che insieme a Paolo Ragusa che adesso sto per introdurre che ringrazio
Presidente dell'Associazione lavoratori stranieri che invito che sui che invito a per intervenire
Ti ringrazio perché punto promotore insieme abbatti l'occhio al dipartimento immigrazione di questo importante evento
E quindi è un problema e quindi con un grande interesse e do la parola appunto a Palo Ragusa per il suo intervento grazie
Buongiorno buongiorno a tutti grazie intanto grazie all'onorevole Alessandro batti l'occhio per avere promosso questa iniziativa questo evento per averlo pensato insieme al
Ho io
Un saluto e un ringraziamento ovviamente agli autorevoli rappresentanti di Forza Italia rappresentanti forse da e le istituzioni che ci hanno tracciato una
Cornice diciamo assolutamente puntuale all'interno della quale vi proponiamo noi oggi una riflessione complessiva sul tema della Governance del fenomeno migratorio
Vedete le parole chiave che già rintracciate all'interno diciamo del titolo dell'evento
Presentano una precisa idea di governo del fenomeno manifestano un approccio che non è ideologico ma è pragmatico e di buonsenso quel buonsenso che ad esempio ci porta a sostenere lo dico subito
La proposta di Forza Italia sul tema dello Iuss code che riteniamo essere una proposta equilibrata
Che nelle intercettazioni il sentimento prevalente la sensibilità prevalente nel Paese sul tema della cittadinanza e su questo magari poi in conclusione ritornerò ecco prima di continuare vorrei semplicemente
Mi permetto un piccolo spot pubblicitario presento un po'la l'associazione
Senatore Gasparri diciamo già segnalato va collaborazione soprattutto la convergenza
Valoriale diciamo che eccetera
Forza Italia il Movimento cristiano lavoratori io rappresento Larsa Mcl l'associazione dei lavoratori stranieri del Movimento cristiano lavoratori Lerner CL un'associazione di promozione sociale è un ente del terzo settore
Un'organizzazione ecclesiale di testimonianza evangelica che il nostro Paese offre servizi a cominciare da quelli tradizionali di caffè di patronato a circa un milione di persone e oggi delle celle autorevolmente rappresentata dal dottor Alfonso Luzzi che oltre se il presidente generale l'associazione anche componente del consiglio di presidenza del CNEL larsen eccelle in questo contesto è un'associazione di scopo un ente di servizio del movimento che nasce per dare per offrire assistenza tutte le rappresentanze lavoratori stranieri e favorirne la prova piena e reale integrazione nella società nell'economia italiana
Dico che dal nostro punto di vista l'immigrazione si opportunamente regolata è una risorsa per l'Italia e non lo diciamo soltanto noi
L'ultimo a dirlo in ordine di tempo è stato il vicecapo dipartimento del dipartimento economia e statistica di Banca d'Italia lo scorso quindici aprile notizia una alla Camera
Dinanzi alla commissione d'inchiesta sugli effetti sulla transizione demografica e questa è però chiaramente una tesi che va documentata che va sostenuta e cercherò di rappresentarti diciamo alcuni dati utili
I populisti
Alimentano suggestioni i popolari propongono analisi e proprio da questo vorrei partire da alcuni dati
E da i dati dell'intercity lascio ovviamente
Al l'amico Tonino Di Matteo oggi consigliere d'amministrazione dell'INPS ma già presidente generale del Movimento cristiano lavoratori
Io vi vorrei invece offrire proporre alcuni dati che riguardano l'inverno demografico che soffre il nostro paese nel corso del due mila e ventitré listate ci ha ricordato Cia segnalato che abbiamo registrato un record negativo in termini di nascite ci siamo fermati a trecentosessantanove mila nati nel corso del due mila ventiquattro abbiamo raggiunto il minimo storico della fecondità uno virgola diciotto figli per donna abbiamo fatto peggio del mille novecento novantacinque
E se guardiamo al progressivo invecchiamento della popolazione attiva vi è una proiezione Eurostat che ci ricorda ci segnala che in Italia e le persone con almeno sessantacinque anni di età passeranno dal ventiquattro per cento del due mila e ventitré al trentatré virgola sei per cento del due mila e settanta
Vedete
L'immigrazione può nell'indicare questo inverno demografico intanto perché le gli immigrati residenti gli stranieri residenti in Italia sono più giovani degli italiani
L'età media degli immigrati e di trentacinque virgola sette anni a fronte dei quarantasei virgola nove della popolazione autoctona
Vogliamo parlare anche del tasso di natalità cioè il numero di nati ogni mille abitanti
Il tasso di natalità delle famiglie straniere regolarmente soggiornanti in Italia di dieci virgola quattro per cento a fronte del sei virgola quattro per cento delle famiglie delle famiglie italiane questi sono dei dati che e ci propone corto decisivo rapporto dalla Fondazione Leone Moressa rapporto sul l'economia dell'immigrazione
E se dalla demografia passiamo all'economia la stessa Fondazione ci ricorda che è il lavoro straniero realizza l'otto virgola otto per cento del PIL del prodotto interno lordo del nostro Paese in alcuni settori strategici penso
All'agricoltura alle costruzioni questa percentuale aumenta e supera anche il quindici per cento in Italia è stato detto abbiamo bisogno di mano d'opera di manodopera straniera
Sono stati ricordati che alcuni alcuni dati io vorrei segnalare a tutti che all'inizio di quest'anno Conf commercio denunciava l'assenza duecentosessanta mila detti nel terziario
Coldiretti
Denunciava l'assenza di cento mila lavoratori nei campi ma se ci vogliamo attenere a dei dati ufficiali il bollettino Excelsior del mese di gennaio
Certificava bollettino pubblicato da Unioncamere certificava la difficoltà di un'impresa su due in Italia nel reperire manodopera il trentasei per cento dei casi proprio per l'assenza di
Di candidati
Sabato scorso diciamo
La l'ufficio studi dell'Arci già di Mestre ci ha segnalato che nei prossimi dieci anni Italia rischia di perdere tre milioni di potenziali lavoratori e quindi le imprese saranno costrette a ridurre i propri i propri organici
Il Governo ha dato una risposta importante in termini di ingresso regolare dei lavoratori stranieri
Con l'approvazione dell'ultimo decreto flussi due mila vendite due mila venticinque è stato segnato un record storico fissando la quota d'ingresso in quattrocentocinquantadue mila unità
Incrementato ulteriormente nel corso del due mila e venticinque per effettuare l'approvazione del decreto legge centoquarantacinque del due mila e ventiquattro
E tuttavia questa è la riflessione che proponiamo i partecipanti oggi il decreto flussi è uno strumento obsoleto
Che non sempre riesce a tutelare i lavoratori che fanno ingresso in Italia e non piace più neanche alle imprese quindi uno strumento che probabilmente va modificato magari poi
Avevo la possibilità di ritornare spiegandovi dal mio punto di vista il perché è il come
Ma noi ricco vogliamo sostenere
La necessità di investire su un nuovo canale di ingresso regolare dei lavoratori stranieri quello dei cosiddetti corridoi lavorativi che risponde assolutamente alle esigenze nel corso la giornata già sono state prospettate
Parliamo della formazione professionale dei lavoratori stranieri nei paesi di origine nei loro paesi di origine per favorirne l'ingresso seri sicuro e legale in Italia sulla base dei fabbisogni occupazionali delle imprese
Parliamo della formazione professionale civico linguistica prevista all'articolo ventitré del testo unico sull'immigrazione
Disciplinata dalla ministero del lavoro che ha emanato delle apposite linee guida
Quella formazione che conferisce il titolo ai lavoratori stranieri per entrare in Italia maniera regolare in deroga alle quote fissate dal decreto flussi quindi in applicazione delle previsioni del cosiddetto decreto Cutolo
Il decreto legge numero venti del due nel due mila e ventitré
Noi sosteniamo l'idea dei corridoi lavorativi intanto per ragioni etiche perché in questo modo i migranti non dovranno più affrontare le pericolose traversate del Mediterraneo
Non dovranno più arrivare sulle carrette del mare ma potranno prendere dei mezzi di trasporto sicuri non dovranno rischiare la vita non dovranno pagare per arrivare nel nostro Paese
E un po'concreto quello dei corridoi lavorativi per contrastare l'attività illecita dei trafficanti di esseri umani
E poi i corridoi lavorativi fanno bene all'Italia perché sostengono l'economia legale del paese e perché rispondono a quel bisogno di manodopera che appunto promana proviene dalle interessa
Nel nostro Paese ad oggi sono stati approvati ventotto progetti di formazione per organizzare questa attività in quindici Paesi e sono stati formati Pini cinque mila lavoratori
Tra questi ventotto progetti da anche il progetto flipper Marocco che noi come asse Mcl insieme al principale sindacato del Marocco Luigi TM
Che oggi rappresentato qui dall'amico di sapevate segretario di Fez che saluto e ringrazio
Ecco insieme noi abbiamo avviato questo progetto di formazione in Marocco
Ed è già in corso la prima formazione dei primi ottanta lavoratori
Nel settore della sanificazione del dell'industria alberghiera e del tessile lavoratori che saranno assunti da imprese che hanno sede legale in Abruzzo in Sicilia
E tuttavia
Se noi vogliamo fare crescere questo nuovo canale d'ingresso regolare dei lavoratori stranieri e vogliamo evitare che il tutto si riduca o un mero spot pubblicitario e necessario investire risorse pubbliche su questo sui corridoi
Lavorativi su questo nuovo canale
Oggi nel nostro Paese abbiamo un solo programma di formazione che quello che il ministero dell'interno ha finanziato a sviluppo lavori Italia l'agenzia tecnica del ministero del lavoro
Il ministero dell'interno ha trasferito dodici milioni di euro di risorse fammi fondo asilo migrazione e integrazione per formare almeno tre mila e cinquecento lavoratori
Sviluppo valore d'aria già avviato l'iter ha pubblicato il primo avviso per formare i primi mille lavoratori in Tunisia
Questo è certamente un impegno importante ma probabilmente non è non è sufficiente
Nel nostro Paese la formazione professionale civico linguistica e demandate esclusivamente all'iniziativa delle singole autor a singole organizzazioni che devono autofinanziarsi
Ecco noi riteniamo che invece sia necessario ricondurre il tutto ad una logica di sistema per questo continuiamo a proporre l'occasione c'è particolarmente gradita continuiamo a proporre la istituzione di una cabina di regia
Magari sempre intorno sviluppo lavora Italia per mettere in campo un pensiero strategico appunto sul tema dei corridori lavorativi
Farla diventare una priorità nel nostro Paese nella gestione dei flussi migratori
E concludo
Con spero di non essere stato troppo troppo lungo del mio intervento concludo con le parole che utilizzava il fondatore di Mcl il compianto senatore Giovanni Bersani il quale a Roma conclude i suoi interventi più o meno in questo modo
Nuovo diamoci per ciò che abbiamo fatto ma interroghiamoci su ciò che avremmo potuto fare e non abbiamo fatto
Grazie molto amore
Sì allora grazie nell'intervento molto molto interessante che ci darà poi spunti di discussione
Adesso chiamo qui sul tavolo per il secondo blocco di approfondimento Marco Orago consigliere giuridico del ministro degli Esteri ieri che ringrazio
Antonio Di Matteo consigliere di amministrazione del dell'INPS
Adriano De Nardis dirigente nazionale della Croce Rossa
E Paolo Emilio l'onorevole Paolo Emilio Russo
Membro della Commissione affari costituzionali
Prego
Sì
Bene
Allora inizio quindi ringrazio e inizio dando appunto la parola Marco Urago consigliere giuridico del ministro degli esteri grazie
Grazie per quest'invito grazie all'onorevole batti l'occhio che è sempre molto attento ai temi dell'immigrazione come gruppo di Dipartimento di Forza Italia
Ci aiuta ad essere sempre attivi ringrazio chi il mi ha proceduto al dottor Ragusa
Che mi ha invitato e a quale rispondo sempre in modo positivo
Un ringraziamento al senatore Gasparri che nel suo intervento come al solito a trecentosessanta gradi ha toccato veramente tutti i temi oggi di attualità
Difficile citare tutti gli autorevoli interventi quindi cercherò per brevità
Di porre il mio intervento su due linee uno quello nazionale e l'altro e quello operativo
Diciamo che con questo governo l'Italia sicuramente è passata da una stagione di critiche di tipo europeo internazionale sulla gestione
Dell'immigrazione
Ad essere oggi esempio virtuoso per tutti i Paesi europei e per la comunità stessa quindi oggi siamo visti come coloro che hanno saputo in questo momento gestire al meglio di un'emergenza
Una situazione che comunque deve essere in qualche modo governata da regole chiare
E non lasciata sempre alla gestione delle emergenze questo determinato ce lo ha detto anche il senatore Gasparri una riduzione significativa a dir poco dei flussi irregolare siamo scesi di due terzi rispetto ai dati del due mila ventitré
Ma questo sicuramente non basta perché la vera sfida che l'Italia ha raccolto e quello di avviare dal punto di vista internazionale un dialogo con i paesi di partenza un dialogo costruttivo mai un un dialogo di prepotenza
E ne abbia
Ho visto un'app plastico esempio con la conferenza che c'è stata lo scorso anno Italia Africa quale sono intervenuti
Cinquanta tra capi di Stato e di Governo africani
E con i quali si è riusciti ad avere un un momento di dialogo e confronto per mettere a punto le politiche migliore Migliori per gestire il fenomeno dell'immigrazione questo ha determinato percorso un una vera e propria partenza del piano Matei
Piano Matei che e diretto a tutti i Paesi africani sicuramente quindi non solo i Paesi dell'Africa del Nord ma anche quelli dell'Africa subsahariana e che guardano all'Italia come esempio virtuoso
Nessuno degli altri Paesi europei bisogna dirlo con grande franchezza
è riuscito anche lontanamente a ad avvicinarsi ai nostri risultati chi per un motivo chi per un altro ma in questo momento è indubbio che l'Italia di N considerata giustamente una leader nelle esempio delle politiche virtuose nei confronti dell'immigrazione
Ma questo non solo perché lo riteniamo giusto con grandi iniziative in materia di cooperazione allo sviluppo ma anche perché e quello che avviene abbiamo valutato essere utile per il nostro sistema economico ora
Il nostro ministro degli Esteri presidente Tajani ci ripete che il ministero degli esteri a due a due grandi linee direttive quella geopolitica e anche quella del commercialista
Se vogliamo così come vogliamo incrementare il PIL di questa nazione che il quinto paese industrializzato del mondo è il secondo come manifattura europea
è necessario avere la possibilità di produrre di più perché se vogliamo esportare di più e se vogliamo crescere del nostro PIL siamo un paese di meno di sessanta milioni di abitanti e rispetto ai grandi giganti dobbiamo incrementare anche una forza lavoro qualificata
Ed eccoci quindi alle politiche specifiche sulla migrazione
è stato richiamato poco fa l'intervento di ieri del presidente Orsini di Confindustria che ha detto l'Italia deve in qualche modo è la principale associazione datoriale italiana
Deve in qualche modo raccogliere la sfida è per produrre di più per esportare di più anche in altri continenti evidente che abbiamo bisogno di una maggiore forza lavoro la forza lavoro non può essere una forza lavoro generica o generali sta deve essere una forza lavoro come richiamava al dottor Raguso formata professionale
Una forza lavoro che deve essere formata nei loro paesi di origine
Per poi arrivare qui con un decreto flusso già pronti ad essere immessi nel mondo del lavoro regolare questo è quello che ci chiede il sistema Italia il sistema produttiva ma è quello che ci chiedono anche i Paesi della del continente africano con quale dobbiamo collaborare insieme nel mettere a punto anche le loro di legittime ambizioni nel formare il loro Paese e quelle maestranze per poter venire in Italia
E perché no pervenire in Europa anche in altri paesi già formati l'esempio dei famosi saldatori migliori addirittura pagati meglio degli ingegneri non è un esempio assurdo c'è una grande azienda italiana
Di Stato che la Fincantieri che fa di tutto per andare a formare a cercare nuovi saldatori perché non ci sono saldatori
Questo è uno dei tanti esempi che viene fatto e per il quale vengono svolte
Azioni specifiche di formazione sul posto
Che cosa fa il ministero degli esteri per arrivare a questo risultato per cercare di migliorare il più possibile la performances dei la nostro sistema produttivo
Attraverso programmi di cooperazione allo sviluppo mirata si è introdotto nella gran parte dei programmi di critica aiuto di di di Doni una componente di formazione professionale
Ed è questo che noi facciamo chiedendo anzi invitando tutte le associazioni come Movimento cristiani lavoratori come tutte quelle che operano nell'ambito della formazione professionale a fornirci le loro idee e a partecipare
Nelle componenti dei programmi di cooperazione allo sviluppo finalizzati alla formazione di quei lavoratori
Perché è evidente che più questi programmi vanno avanti più saranno implementati non è un problema di fondi ma soltanto di una loro più precisa destinazione perché i fondi il ministero degli Esteri li mette e vi governa nella sua gestione specialmente quando le idee sono buone sono finalizzato ad un obiettivo più generalizzato
Ministro Tajani più volte ci ha ripetuto di perseguire nella la strada della formazione professionale in Africa ma anche in altre parti del mondo
Perché lo stesso flusso viene governato nei Balcani lo stesso flusso lo abbiamo dall'America Latina rispetto a quella che il sistema produttivo italiano ne dobbiamo dare una mano al nostro Paese
E quindi costruire delle regole chiare su questo il legislatore grazie
Al gruppo di Forza Italia si sta facendo sempre di più parte diligente nel portare avanti dei programmi di legge e di regole che possano far sì che questo movimento che questo movimento dall'Africa degli altri paesi verso l'Italia sia un movimento regolare legale e che porti un beneficio sia a le popolazione che emigrano nel nostro continente manco al nostro sistema produttivo quindi l'invito ancora una volta ore a queste associazioni e a tutti di fornire loro contributo e di essere parte di questi programmi di cooperazione allo sviluppo internazionale
E che vedono nella componente formazione una componente presente trasversalmente proprio per favorire questo obiettivo
Questo è l'invito e io ringrazio ancora una volta e concludo degli amici del gruppo di Forza Italia che sempre sono presente sensibile a questi temi
Lascio la parola a chi segue grazie
Grazie adesso do la parola ad Antonio Di Matteo consigliere d'amministrazione dell'INPS Perego
Ma intanto grazie grazie per questa opportunità che siedono veramente ringraziare gli organizzatori quindi l'onorevole Alessandro Bratti l'occhio
E il presidente Paolo Paolo Ragusa fra l'altro mi trovato perfettamente come dire convergente sulle sensibilità degli organizzatori di questa di questa mattina
Ma io dissi ero partita un principio che deve guidare ogni azione politica sociale
La buona immigrazione non è un peso ma è una risorsa
Una risorsa chi cerca un futuro migliore e per le comunità che accogliendo con responsabilità diventano più ricche dinamiche ed inclusi
Annualmente le imprese pubblichiamo
L'Osservatorio stadi tristi grosso gli stranieri
E quindi a una fotografia ne è stato fatto anche facendo mi limiterò a dare alcuna indicazione per capire la portata
Di di questo di questo fenomeno e lì e divide anche tra lavoratori attivi fa pensionati fra soggetti che sono beneficiari
Di indennità di disoccupazione lo fa anche guardando le diverse provenienze relazionalità le caratteristiche ci troviamo quindi davanti a a un soggetto che è quello che noi osserviamo che particolarmente significativo ed importante per l'economia del nostro Paese lo dice uno che ha vissuto come tutti quanti noi l'esperienza terribile del del periodo corride che vivendo in una zona con una larga partecipazione come dire con dove l'economia è ancorata soprattutto sull'agricoltura le difficoltà che c'erano in quel mondo nel momento in cui non riuscivano a tornare in Italia tutte le forza lavoro che proveniva dalla da paesi in particolare del Maghreb o del o del centro aste euro
Per ogni anno il soggetto quindi la persona lavoratore classificato nello stato di lavoratore beneficiario di disoccupazione o pensionato asseconda dello stato nel quale ha trascorso la maggior parte del tempo
Nell'anno in questo modo ogni persona viene contata una sola volta e la somma tra lavoratori pensionati beneficiari disoccupazione non presenza alcuna duplicazione di soggetti
Il numero degli stranieri rivelato dall'INPS è pari a circa quattro milioni e mezzo
In larga parte si tratta di lavoratori che vengono fuori dall'Unione Europea circa tre milioni ottocento mila
Sono trecentoventi mila i pensionati duecentoquarantaquattro mila sono coloro che beneficiano dell'indennità disoccupazione di questi quattro milioni e mezzo
Ecco dicevo la maggior parte vengono da Paesi extra euro europei siamo oltre oltre i tre milioni dall'analisi per Paese
La Romania resta il principale bacino di provenienza
Pari al sedici per cento del complesso degli stranieri segue poi l'Albania secondo il barocco alla Cina l'Ucraina e quant'altro
Tra Italia esistono ai cittadini stranieri prevale il genere maschile sono ci nel cinquantasette per cento gli uomini e tra i paesi in cui si rivela maggioranza maschile sono
In particolare il Pakistan e Bangladesh l'Egisto e l'Egitto con percentuali che superano il novanta per cento rispetto alla popolazione mentre il genere femminile prevalentemente viene da mesi del Centro Est Europa Ucraina Moldova
Ma anche da Filippine e richiede Paesi latinoamericani come il primo a livello territoriale il sasso dal due per cento degli stranieri risiede nel Nord il ventitré per cento al centro il quindici per cento nel Mezzogiorno
I lavoratori stranieri sono prevalentemente più giovani degli altri del complesso dei lavoratori sono il settantatré per cento coloro che hanno meno di cinquant'anni mentre la media comune di sessanta sessant'anni
Quindi c'è una prevalenza
E li impose fotografa anche quelli che sono i dati riguardi come dire alle retribuzioni
Riduzione degli uomini e delle donne perché articoli di lavoro nell'agricoltura in altri nei servizi nell'industria oppure
Né i lavoratori domestici in questo viene fuori un quadro che molto differenziato e quindi gli aspetti legati poi alla retribuzione che volesse e quindi ai corrispettivi delle prestazioni di lavoro deve essere anche un elemento oggetto ovviamente di una forza politica responsabile col quella che questa mattina
Ci ospita quindi abbiamo davanti una situazione che si presentano un dato abbastanza scomposto allora se vogliamo parlare di integrazione Vera dobbiamo partire da due pilastri irrinunciabili le abbiamo già ascoltati questa mattina legalità e lavoro
Senza il rispetto delle regole non c'è dignità senza opportunità lavorative non ce l'autonomia
L'intesa con il ministero del lavoro Collina il con le forze dell'ordine un presidio di legalità credo che un'azione forte a quella che si conduce con la vigilanza
Era anche un tema che poi esplose in maniera dirompente nei mesi scorsi quando ci sono stati fatti eclatanti
Dell'Agro Pontino che hanno spinto anche il Governo a prendere un'iniziativa concreta per rafforzare ovviamente questo questo questo sistema i dati che abbiamo raccolto grazie al coordinamento generale statistico attuariale
Dell'INPS ci dicono che l'occupazione in Italia
è in crescita siamo a sessantadue virgola cinque per cento ma è ancora una
Di ripresa positiva
Registriamo con soddisfazione che questa tendenza seppur con dati non come dire dirompenti e una tendenza positiva che dura ormai da diverso tempo è andato importante e poi se il dato lo andiamo a scomporre fra gli uomini e le donne
E i giovani perché allegorica ci rendiamo conto che siamo ben lontani ancora da quelli che erano fissati
Dagli obiettivi che alla notizia dell'Agenda di Lisbona che vecchia ormai di oltre di oltre venti anni ma questa tendenza inversa positiva che raccogliamo
Con soddisfazione questo viene fuori evidentemente da tanti meccanismi da un clima politico generale da una situazione di governo di stabilità governativa uno
L'Italia è uno dei Paesi che a Roma
Significativa stabilità politica a livello europeo lo abbiamo visto rispetto alle tante confeziona ma dipende anche da molti meccanismi che vengono sono stati messi in campo penso per esempio alla piattaforma Sisley che questa strumento che mette in in collegamento l'offerta e e il della domanda di lavoro che viene gestita per conto del ministero del lavoro direttamente
Dall'INPS ma dobbiamo intervenire con politiche mirate soprattutto per i giovani e per le donne che spesso si trovano i margini del mercato del lavoro
Misure come i bonus per gli asili nido ai concedi parentali sono essenziali in questa stagione ma non sono sufficienti
Non bastano servono interventi coraggiosi per colmare il divario retributivo che nel caso delle lavoratrici stranieri raggiungeva una inaccettabile
Nemmeno trenta virgola cinque per cento
Le donne lavoratrici straniere sono retribuite in maniera
Come dire con una percentuale che dirompente rispetto rispetto evidentemente da quello che sono le attese ed allora
Le donne migranti che rappresentano il quarantatré per cento della popolazione straniera in Italia sono madri sono figlie sono professioniste spesso
Sono vittime di doppia discriminazione
La discriminazione di genere e la discriminazione di difficile dobbiamo garantire loro strumenti concreti
Accesso alla formazione
Riconoscimento dei titoli di studio tutela contro lo sfruttamento solo così trasformeremo il loro potenziale enorme il motore di sviluppo contrastando anche l'intervento di l'inverno demografico che minaccia il nostro paese e allora il fronte quale legalità formazione e sicurezza
Su questo
Credo che ci sia un sentire comune ma credo che questo sia uno degli obiettivi che dobbiamo raggiungere rafforzare ulteriormente da oltre venti anni l'INPS
Raccoglie e analizza dati per orientare le scelte politiche all'INPS è un soggetto attuatore
Quindi attua le disposizioni del legislatore del Governo
Ma è anche un soggetto che ha le sensibilità e quindi in grado di fornire al legislatore al Governo gli elementi utili per potere orientare le proprie scelte e poi c'è il grande dibattito del web fare che è un fatto che ci riguarda continuamente quindi siamo nell'occhio del ciclone
Ogni giorno ma ecco siamo un soggetto attuatore però se a un soggetto che ha queste caratteristiche quindi non siamo semplici contabili dello Stato siamo un osservatorio privilegiato sulle trasformazione sociale grazie alla vigente a recente assunzione dei nuovi attuari stiamo rafforzando questo impegno con con grande rigore
I numeri se interpretati con rigore ci dicono dove intervenire
Nell'eliminare le disuguaglianze nel sostenere chi arriva nel nostro Paese con il desiderio di contribuire al bene comune allora questi giorni c'era grande attesa
Per l'elezione del nuovo Pontefice abbiamo vissuto tutti
La vicenda della salire al cielo di papa Francesco ecco io voglio condividere con voi un pensiero che era di papa Francesco abbiamo un'opportunità molti di noi di incontrarlo più volte in questo periodo del suo magistero col papa Francesco ci diceva
Che nessuno si salva da solo
O ci salviamo tutti insieme o non si salva nessuno allora questa non è solo una verità di fede ma un principio di giustizia sociale
Costruire un'Italia più equa significa riconoscere che ogni persona indipendentemente dalla sua provenienza ha diritto ha un futuro dignitoso quindi continuiamo a lavorare
Con dati alla mano e soprattutto con valori nel cuore per un'Italia certamente capace di trasformare le sfide inopportunità però consentitemi in conclusione di dismettere l'abito dell'INPS
E quindi vi cala un po'nella dimensione popolare dei di chi ha organizzato questo evento stamattina venisse tolto l'abito dell'INPS fuori c'è la maglietta della merce alle che la storia della mia vita nella mia vita personale
Be PC noi ci troviamo davanti e dei delle questioni che sono alla base del nostro vivere associativo e anche di questa concezione di popolarismo europeo che abbiamo condiviso anche la scorsa settimana insieme con molti di voi
Al congresso del PPE è stato ricordato il nostro primo presidente da Paolo Ragusa Giovanni Bersani
Che credo sia stato uno dei personaggi più autorevoli dell'associazionismo italiano dell'associazionismo cattolico Giovanni Bersani parlamentare dal quarantotto da sessantadue nominato dal Parlamento nel nel Parlamento europeo e poi a letto fino all'ottantanove
è un signore che vissuto fino a cento anni che ha conosciuto oltre cinquanta capi di Stato di paesi africani è stato il primo presidente della Convenzione di non è è quello che ci ha insegnato a guardare
Al Mediterraneo e all'altra sponda del Mediterraneo per cui nel momento in cui ci troviamo a discutere del piano Mattei poi personalmente io sono molto legato a questa figura questo politico
Questo cattolico impegnato che è stato uno dei primi importanti capitani d'industria italiani
Rimettendo dalle evidentemente anche anche la propria vita per rivedere le scelte politiche
Del nostro Paese sono legato perché lui nasce nelle Marche ma la sua famiglia vive in una contrada che si chiama contrada Mattei a dieci chilometri da casa mia il Papa carabinieri veniva da lì quindi c'è questo legame ma nel momento in cui si parla di questo significa spostare l'attenzione dall'altra sponda del Mediterraneo
Significa avviare un percorso come dire
I importante significativo ma valoriale
E quindi guardare in positivo tutto quello che si muove qui e allora mi permetto di dire agli autorevoli amici che rappresentano questa forza politica importante del nostro Paese anche sullo scenario sullo scenario europeo che la strategia dell'Europa si deve calare qui e la concessione dell'Europa vista dal Mediterraneo il luogo dove avviare situazioni positive e così ed importanti importanti nella nella logica di governare
Di governare i flussi e qui che favorisce la le scelte di che questo governo ha fatto e sta facendo secondo me vanno ulteriormente incentivate bisogna spingere in questa direzione perché quando parliamo di questi fenomeni dobbiamo tener sempre presente che davanti a lui ci sono persone
Ci sono persone
Noi siamo purtroppo abituati invece a considerarli numeri allora l'attenzione per tutti quanti noi per la nostra cultura ai nostri valori di riferimento e che tenere presente che abbiamo davanti delle persone queste persone vanno accompagnate Accolti educate formate avviato in un processo che in una società globalizzata come la nostra la politica dei assolutamente governata ed allora io credo che il tema principale di questa opportunità e di quello che fa parte del nostro di venire
Nella quotidianità in continuità sia proprio questo lavorare perché queste persone possono trovare una condizione di illegalità
Possono avere opportunità di formazione e possano quindi a realizzare i loro sogni loro e le loro aspettative
Attraverso anche un processo di sicurezza il tema della sicurezza intermedi centrali ma nel caso specifico al mondo del lavoro è centrale per la nostra dimensione culturale grazie
Ringrazio Antonio Di Matteo per questa questi dati è questa vista importanti rispetto a alla presenza dei lavoratori stranieri rispetto a dei dati sicuramente molto interessanti che ci fanno riflettere che saranno poi motivo di ulteriori discussioni
Introduco introduco Paolo Emilio Russo l'onorevole membro della commissione Affari costituzionali a cui do il benvenuto e do la parola grazie
Buongiorno a tutti caro Presidente cari amici anch'io voglio darvi il benvenuto alla Camera dei deputati
Che ringrazio i colleghi del dipartimento in particolare l'onorevole assale Sandro matti l'occhio che non è solo mio collega che apprezzo per il suo lavoro quotidiano ma lo ringrazio soprattutto per l'impegno straordinario di questi due anni e mezzo quasi alla guida della Commissione periferie che è uno strumento che in qualche modo serve anche per affrontare sotto un'altra forma proprio il tema dell'immigrazione di cui noi trattiamo alci
O meglio il tema dell'integrazione che è il passaggio esattamente successivo a quello dell'immigrazione quindi grazie restando per il tuo lavoro
Questa è un'iniziativa come abbiamo sentito come diciamo a tutti quelli che l'hanno ascoltato la stanno scontando i streaming potranno condividere ha un approccio onesto al tema
E che quindi per la qualità altissima degli oratori dei documenti che sono stati prodotti dei numeri e e delle storie che ci racconteremo si distingue da tutte le altre proprio perché è andato oltre gli slogan qua nessuno ha detto slogan e pure questo è il tema più se Luca nato nel mondo c'è l'immigrazione
E per questa ragione
Noi ci iscriviamo da quelle ci siamo sottratti da quella semplificazione a cui ci hanno voluto ci vorrebbero ancora abituare secondo cui si può essere pro o contro immigrazione cioè un fenomeno ciclico un fenomeno inevitabile un fenomeno inarrestabile
è un fenomeno che certamente ha creato di ha causato dei problemi ma è un fenomeno che noi vogliamo governare come tutti i fenomeni sociali devono essere governati e possono essere governati
Piuttosto che su Pirlo passivamente come è capitato anche in passato continuando a piangere morti che è la cosa più triste di tutti può registrare episodi di intolleranza
Possiamo e dobbiamo governare questo fenomeno utilizzando i tanti strumenti che sono quelli propri delle istituzioni innanzitutto quello ovviamente di garantire la sicurezza dei cittadini italiani ma anche collaborando per l'ultimo miglio con lealtà
E valorizzando le esperienze e le competenze delle persone con le associazioni con enti associazioni associazioni come il Movimento cristiano lavoratori che oggi è qua rappresentati top i sindacati e in generale l'organizzazione non governative che non devono assolutamente in alcun modo essere criminalizzati come qualcuno ha provato a fare in passato
Col Movimento cristiano lavoratori abbiamo già condotto importanti battaglie in Parlamento qualcuna l'abbiamo diciamo condotta in porto quindi siamo soddisfatti di questo lavoro che stiamo facendo insieme
E la nostra cultura che ci suggerisce di chiedere una mano a chi nella società già fa questo è certamente diciamo l'appunto alla nostro il nostro spirito della della della sussidiarietà né apprezziamo l'auto-governo la sussidiarietà ma anche banalmente il buonsenso perché lo Stato non ha delle competenze che ricostruì thank cinquant'anni di attività sul campo in mezzo alle persone
Allora lei cinque minuti al massimo che sono a mio avviso la soglia sopportabile di un intervento di questo tipo ho pensato di raccontarvi quello che abbiamo fatto in questi due anni no no no no è stato sotto largamente
In quello che abbiamo fatto in questi due anni e mezzo in commissione Affari costituzionali che in qualche modo presidio per il mio partito e per il dipartimento
Io ho pensato di farlo però non diciamo raccontando di quello che già sapiente ma provando a dire quello che gli altri non vogliono o non possono dirvi sul tema dell'immigrazione cioè approvare riassumere un po'quel ruolo che come Forza Italia come gruppo ci siamo ritagliati
In questo in questi due anni e mezzo di governo
Dentro al centrodestra dentro al governo e il ruolo che ci siamo ritagliati o abbiamo provato a farlo quello per niente facile di essere il pungolo l'argine
Di dare un contributo concreto che vada oltre le sparate appunto lo dicevo prima oggi non nessuno ha Dinoi nella degli ospiti ma anche dei presenti a fa utilizzato slogan senza sparate senza scorciatoie senza strumentalizzare episodi senza sensazionalismo it che magari bucano l'algoritmo dei social network perché sappiamo che funziona così no basta buttare un brutto Vito si somma ce le si blocca l'algoritmo
Che si si crea consenso però si alimentano rabbia stizza paura e invece ne vogliamo lavorare per una società che sia una società ordinata inclusiva e una società che diciamo che abbiamo una un futuro di concordia
Che perché si è molto facile dire che ci sono tante cose che non funzionano e troverete sempre che qualcuno qualcuno che lo dice potrà ma devono anche voi che bisogna aumentare le fattispecie di reato ed essere ancora più severi
Io invece penso che bisogna certamente fare questo ma che bisogna anche creare un equilibrio corretto lavorando sull'integrazione
E allora è vero in questi due anni abbiamo approvato un decreto sicurezza settimana prossima scriveremo un nuovo decreto sicurezza abbiamo reso più efficiente le procedure di identificazione perché viene clandestinamente in Italia abbiamo sperimentato non senza difficoltà
L'esperienza del centro in Albania inaugurando una politica che o è anche stata oggetto detto otto tuttora oggetto dell'interesse alla Commissione europea
Abbiamo lavorato per l'immigrazione contro l'immigrazione clandestina e lo abbiamo fatto però senza chiudere i porti come diceva qualcuno senza chiudere i confini anzi utilizzando come strumenti proprio lo diceva prima Alesando Bertinotti ma tutti
Relatore Primetime lo strumento della politica estera che lo strumento principe gli accordi con i Paesi del Nordafrica bilaterali con Tunisia Egitto Albania Libia ma anche con i Paesi dell'Africa subsahariana come la Costa d'Avorio il Senegal con i risultati che conosciamo
Ma soprattutto più di tutto ed è qui che volevo arrivare
Abbiamo scritto approvato il decreto flussi più importante della storia della Repubblica questo diciamo è un fine fattuale come direbbe qualcuno
Cioè abbiamo regolato più e meglio di chiunque ci abbia provato prima l'immigrazione irregolare riconoscendole un ruolo decisivo importante peraltro scrivendo del primo avverte la legislatura
Che c'è un apporto produttivo importante al PIL del nostro Paese
In quel decreto centoquarantacinque del due mila ventiquattro abbiamo per la prima volta un programma triennale che prevede quattrocentocinquantadue mila ingressi regolari
Abbiamo introdotto delle procedure semplificate e incrociato finalmente la domanda e l'offerta lo dicevano i colleghi prima
Nei diversi comparti quindi le quote si incrociano con il fabbisogno reale di lavoratori vengono citava però nel caso dei salva dei saldatori i lavoratori vengono dove c'è bisogno con la formazione di cui c'è bisogno
Chi viene trovò un lavoro e quando quel lavoro finisce perché può capitare a chiunque può capitare soprattutto di stagionali in alcune settori particolari come il turismo l'agricoltura quando con lavoro finisce e capita frequentemente
Questo lavoratore non finisce riassorbito nel buco nero della clandestinità perché non riesce a ritrovarlo perché ci sono sei mesi di buco eccetera ma finalmente ha tutto il tempo necessario per trovarne un altro e quindi senza essere trattato da clandestino non essere dono
Abbiamo provato
Le norme che consentano anche su sollecitazione dei sindacati delle associazioni che fare meno gli abusi e l'infiltrazione delle criminalità organizzate nella gestione
Dei lavoratori provenienti in particolare da alcuni Paesi dove c'erano stati regolarità accertate come Bangladesh Paul Paul pachistana abbiamo introdotto degli strumenti
Per la protezione contro lo sfruttamento perché oggi che non c'è più la paura di denunciare o non dovrebbe più esserci
Chi denuncia diritto a permessi di soggiorno che sono rinnovabili e un accesso programmi di protezione e di inclusione sociale e lavorativa
Quindi abbiamo aperto dei canali per immigrazione di lavoratori molto qualificati perché qui c'è un altro tema
Cioè assodato che c'è bisogno di un'immigrazione
Governare immigrazione significa appunto anche diciamo portare le professionalità che servono e quindi ci sono moltissimi lavori molto qualificati che lavoratori molto qualificati che possono venire a lavorare in Italia adesso avremmo aperto questi questi flussi
E abbiamo ovviamente aperto dei canali importantissimi riconoscendo un ruolo che è fondamentale chiunque abbia un genitore anziano o dei figli sa benissimo che l'assistenza familiare
O socio sanitario delle persone con disabilità o di cosiddetti grandi anziani che di fatto appaltato ormai da da un decennio
A lavoratori stranieri
Quindi abbiamo riconosciuto questo ruolo e questa importanza un'altra grande innovazione è stata quella la citavano poc'anzi dell'introduzione di percorsi di formazione dei Paesi d'origine appunto in accordo con le associazioni le imprese le istituzioni locali Corrado corridoi professionali
Che consentono al lavoratore di arrivare già formato per il lavoro che andrà a fare
E quindi accorciano i tempi concludo la quello che voglio dire che stiamo cercando di adottare siamo cerca di dare un nostro contributo per una strategia che sia una strategia di multilivello legalità indiscutibilmente sicurezza ma soprattutto integrazione
Questo è il volto positivo e costruttivo dell'immigrazione che non è più come dicevamo un emergenza un problema ma è una risorsa che dobbiamo utilizzare come tutte di Asterix forse un tema che va sottratto e mi rendo conto che è complicatissimo nel momento in cui c'è un capo di Stato il più del più importante è stato del mondo
Che pubblica le foto di di clandestini rimpatriati con le manette
è complicatissimo ma dobbiamo approvare avverte ideologizzare questo tema ed affrontarlo come se fosse un tema come tutti gli altri e questo proviamo a farlo toglie cercando di non alimentare lo scontro ideologico non abbiamo mai fatto
Ma dialogando con tutti con più volte detto il presidente Antonio Tajani appunto la politica estera è uno ma è uno strumento di sviluppo e non solo di difesa
L'immigrazione non è una questione di numeri e di confini ma prima di tutto una questione di persone e noi vogliamo bene alle persone grazie
Grazie onorevole
L'onorevole per il suo intervento e adesso do la parola Adriano De Nardis dirigente nazionale della Croce Rossa che ringrazio e che
è un punto importante di di di ascolto e di discussione che porterà appunto l'esperienza importante della Croce Rossa nello spot di Lampedusa
Il più importante in Italia e quindi sarà molto interessante
Capire come sta andando e e quali sono i feedback che arrivano da questo punto che il primo punto di accesso rispetto all'Africa di cui abbiamo parlato prima e che quindi un'esperienza molto importante che ringraziamo sempre per l'impegno che la Croce Rossa
Da sia in Italia che all'estero grazie
Allora grazie buongiorno a tutti è un piacere essere qui per portare la voce della Croce Rossa e perché gli organizzatori hanno voluto avere questa questa voce del volontariato il volontariato attivo quindi
Per noi è è importante riuscire a far capire il perché facciamo le cose e anche dare conto un po'di quella che è stata l'attività sicuramente strafatto accanto alle istituzioni nazionali anche internazionali e regionali e comunali perché effettivamente ne poi alla fine questa attività la portiamo avanti su tutto il territorio nazionale
Che anche in maniera sistemica a livello di movimento perché essendo noi facendo ovviamente Rete con un movimento internazionale della Croce Rossa
Lavoriamo in centonovantuno Paesi con le consorelle questo determina una rinite di umanità che diventa utile per fare delle azioni alcune abbiamo fatte anche con la Ministero Affari Esteri appunto recentemente per esempio nell'intervento in Myanmar quindi è stato uno dei dei delle attività che riusciamo a fare le riusciamo a fare perché perché la croce rossa
Nasce sui campi di battaglia ma ha fatto da sempre della sua neutralità imparzialità un punto di forza questo vuol dire che è universalmente riconosciuta come una organizzazione che non abbraccia alcune ideologia se non quella di mettere al centro l'umanità e quindi di mettere al centro la salvaguardia della vita umana e di non prendere i patti
Nei vari conflitti siano quelle degli ultimi delle persone vulnerabili dice a un nostro presidente anni fa
Che siamo partigiani per i più vulnerabili questo vuol dire essere coloro che nella neutralità trovano nella vita umana la sacralità che va protetta ed è stato questo sempre il il diciamo il pensiero che ha guidato la nostra azione umanitaria e per il quale non posso oggi in una sede così prestigiosa non fare un ricordo di quelli che sono stati gli operatori umanitari che in questi mesi purtroppo hanno perso la vita
Alcuni dei quali addirittura i sanitari a Gaza abbiamo letto o seppelliti insieme alle ambulanze una una una situazione veramente veramente difficile addirittura uno di loro non possiamo dimenticare le le le parole si scusava con la mamma perché aveva scelto di aiutare gli altri questo veramente è stato una delle delle ferite più laceranti che portiamo sulla pelle nel fare un'attività di cooperazione ecco quindi non quello che ne chiediamo sono appunto per auto dei dei corridoi umanitari sicuri che possano consentire un trasferimento sicuro un corso in un trasferimento dignitoso che mantenga al centro le persone allora
Io ringrazio l'onorevole Bratti occhio per voluto visitare lo spot di Lampedusa che considerata la porta alla porta d'Europa uno spot in cui abbiamo iniziato a lavorare il cui già in realtà avevamo lavorato in altri anni macro e abbiamo riniziato a portare il nostro contributo
Una frase che campeggia sulla l'isola di Lampedusa se nata per fare il mare ma ti tocca fare la roccia questa è una frase di John Evan è che è stata riportata lì ed è proprio esattamente quello che che noi abbiamo toccato con mano considerate a me non piace molto dare i dati da uomo di Croce Rossa perché quando dirò centotrentasei mila persone si capisce centotrentatré mila il numero ma non si pensa alle persone quindi si parte il dato della vita reale però è lì il punto il punto cruciale cioè ne abbiamo incontrato i nostri volontari si sono incontrati con centotrentasei mila storie con oltre centotrentasei mila storie oltre nove mila da inizio anno nel due mila venticinque che cosa vuol dire questo vuol dire che noi li facciamo un'attività che abbraccia tutte le attività che possiamo fare
Quando trattiamo l'inclusione sociale quando trattiamo lei e la cooperazione quando trattiamo
Ha l'avere a che fare con l'empowerment della persona quindi troviamo innanzitutto delle persone che arrivano veemente spesato e con mille problematica quindi cerchiamo di garantire quella speranza
Perché Senni in un viaggio si trova la un mare in tempesta non è detto che questo viaggio non debba poter continuare invece l'ospitiamo che possa continuare sempre perché sulla sconfitta più grande quando questo viaggio invece termina
Termina lì allora noi iniziamo a a ridare dignità queste persone nell'accoglienza ma poi i cerchiamo anche di tracciarne
Un percorso cerchiamo di stargli vicini di fare dell'operazione di empowerment non è l'unico punto di approdo Lampedusa
Spesso questa è stata una delle criticità chiesta da Lampedusa l'ha visto è un'isola molto piccola che può accogliere non tantissime persone quindi la la la dinamica del trasferimento diventa una dinamica fondamentale e ci sono gli altri comitati e di Croce Rossa italiana ma anche tante altre associazioni di cui non faccio i nomi per non dimenticarne nessuna ma che fanno Rete in queste quindi queste persone continuano i provini viaggi all'interno della del del Paese ripeto non ci sono solo punto d'approdo di Lampedusa alcuni sbarchi avvengono nella vicina a Civitavecchia
Altri sbarchi sono avvenuti nelle ultime settimane ad Ancona che continuano nel nel del loro percorso e ne cerchiamo di essere vicini quindi cercando di garantire Lentini ingresso mappa di garantire anche un supporto nel continuo quindi abbiamo una serie di progetti anche progetti europei anche progetti
Finanziati dalle comunità locali anche progetti che e in qualche modo consentano di creare quel ponte quel ponte che c'è tra non avere nessuno in un posto potere invece avere una braccio di un'associazione un'attività fondamentale che che noi svolgiamo quella che viene chiamata R. Feller le storie famiglie lenza cioè la capacità di queste persone una delle del delle delle delle cose da garantire
Per una persona i contatti con la propria con la prova famiglia non sempre questi sono possibili non sempre questi sono garantiti allora noi cerchiamo di metterli in contatto attraverso una rete e e anche di accordo con le prefetture per cercare di di metterli in contatto con le proprie famiglie questo diventa importantissimo avveniva
A tanti altri tanti anni fa anche quando nelle situazioni di guerra questo contatto era veniva spezzato avveniva con delle lettere nel durante la seconda guerra mondiale ne abbiamo degli archivi storici importantissimi
Che chiede testimoniano questo questa attività di raccordo con tra tra le persone e continuano attraverso questa rete di volontari formati formati a fare che cosa a creare gli le connessioni ad interi stabili le condizioni
Vado a concludere dicendo che diciamo l'attività di
Di di di gestione di questi flussi migratori un'attività molto complessa all'attività che non riusciamo a fare ripeto esclusivamente con una grande Rete perché è l'unico modo di riuscire a tramite le sinergie locali con le istituzioni che ringraziamo tre quelle qui presenti
Per riuscire a dare una risposta ma soprattutto è importante capire sempre e non perde mai il il faro di perché viene fatto viene fatto perché noi riteniamo che nessun essere umano diverse legale questo è un uno forse degli slogan di cui parlava prima
L'onorevole ma che noi riteniamo essere invece un punto di di partenza importante per riuscire a capire che cosa stiamo facendo perché palme ce lo facciamo nel silenzio tutti i giorni
E e poi io ricordo un'intervista recentissima di una medaglia che è stata consegnata la la medaglia più importante per il movimento la Florence Nightingale il la la padrona in qualche modo di tutte le infermiere ed è una reticenza e viene data solo in casi veramente eccezionali all'interno di una onorificenza internazionale e questa sorella questa infermiera volontaria della Croce Rossa della ricevuta
Dopo una lunga intervista venga veniva interrogata su una domanda dice sei ma lei parla di altro ma chi è l'altro lei con una semplicità e innata diceva guardi
Per me lei è il e il mio altro io sono il suo altro tutti sono i nostri altri e su quelli dobbiamo focalizzare la nostra attività credo che una persona che nella sua vita non ha fatto altro che questo possa testimoniare al meglio quello che l'attività dell'azione umanitaria che mi portavo sul territorio grazie
Ringrazio tutti gli ospiti in ma ringrazio appunto gli gli autorevoli
Interventi devo dire molto molto interessanti ci hanno dato una visione differente sul tema dell'immigrazione sul tema dell'integrazione sul tema dei lavoratori stranieri
E quindi con un contributo veramente molto interessante che che ringrazio perché anch'io ho appreso cose nuove e molto interessanti che saranno poi oggetto di discussione
E di eventualmente anche di di eventi futuri adesso passiamo c'abbiamo la alla conclusione con l'ultima fase di operativa e dediti dis di testimonianza di progetti concreti
E partirei appunto chiamando qui per perché testimoniare per presentare il progetto
Idrissa velate che il segretario del UG TM di Sezze
E quindi lo invito sul sul palco per pre per la presentazione grazie
Prego
Ponzo
Baricco la conoscenza da saranno allestiti novantasei locazione analizzabile sciocco leggersi così Paolo sciocco già senza da due a Bolzano a monte parla male ettari
Buongiorno buongiorno a tutti ha a tutte ti ringrazio per cento ENEL Paolo dottor Paolo Ragusa ringrazio moglie Nora regole per questo invito va be'agli ombrelli fine delle gemme
Ma anche fuori del Parlamento e tali Bitta perché accetta però Filippi
Morocco solo lì di un chiedendo il CGIE Allegri sono sarà io all'Isola
Bedonia fighetta CGIL a Mila promotori credere che parte da sopra il Palio di chiedere a Milano suo consumo Steaua
Alimentari squillo Feedback uno da otto avete fece trovare un simbolo sono Richard Hammond senior forza
I sono onorato di collaborare con il dottore Ragusa in questo Progetto che per noi costituisce un un ponte non solo di collaborazione lavorativa ma anche di di dialogo e per contrastare l'immigrazione che illegale
E per creare nuove opportunità sia per i lavoratori dalla alla sponda sul i per le aziende italiane collega all'Ambiente Lamanda scelte Nakata Sandica kuwaitiana link con appare
Mou cure nonché intendiamo Venezia e Verona Tampa in Ama nel Savile Row
Il Darfo sotto il Palio un suo piano al ettari
E ribadisco che queste queste persone che poi vengono formate che per noi sono non sono solo numeri ma sono un a rappresentano un valore aggiunto rea di economia italiana
Nella legge evidenzia di accettazione scelti adoro PVE due Genova se ne sia tappeti
Ci ama ci sono e che al motore sullo ius preziosa eroica dell'equilibrio sa dire ASS gli azzardi attrice a mezza direzione due Mozart di massaggi ospedali
Due in mia o il potere di riuscirci ed evidente l'Halakhah ma due Shaman Narducci Agroppi e pari a far sazio anche e parto alla a sarebbe
E e come sappiamo che per noi questo un progetto rappresenta una sfida come sapete sono delle sfide che tra i paesi del sud e del nord con in collaborazione cioè cerchiamo di con la nostra collaborazione dei re dei paesi del sud e del nord di contrastare l'immigrazione illegali soprattutto
Costituire dei ponti e non dei muri non che tutta verticale no
Di sconta in atto te la pratico cioè le cura assai più appare assai Morelli ottave Allium miscela del Canada che senti
Una fu a fare gemelli accelera un mal facendo il pavé aveva separa esporlo fighetta e Françoise Cactus onore City io annuncio dell'euro
Sono belli li Canton andavo situati stava la la alla Sai dei Parioli Salvatore quindici vietnamita pur odor di ragazzo perché tali
E noi come sindacato che ci teniamo tanto alla alla formazione dei nostri lavoratori è l'integrazione in una maniera dignitosa nel mercato di lavoro italiano questo progetto pilota in collaborazione dottor Ragusa
Ci teniamo tanto è seguita personalmente a ringraziarlo per quest'opportunità e Ron eventuale collaborazione efficace
Quel gli avrebbe ammesso col motore via audio già nell'amore via Morselli faida vietnamita semmai da film cinquantuno Oro Pio la chimica tale a dirci altare sta girando a dire ad un'asta Guarino fissata sulla Hidaka netta reca personale io dopo il duro per fare capaci Soraya Zaia si dice dopo il due le duello o l'oppio fastosa e Pavia sua dalla FIFA se il medio è il mantra no Ramelli lisciare il vi do il mio ho volato bidoni io lui ad Affile
Liberati mi meglio etiche la fase il duro modesto Unione scialli mica facili ladro dato false richiederli affatto
Lei ha un mal ma la libertà alleanza c'è a idea consonanti e poi dal riesame Guayana sette fanno il il Paolin Tabet al fanno rumore dell'euro che c'è ma sembra dire moribonda Beccaria
Come sappiamo che l'immigrazione incontrollata illegale
Non è utile né per paese della della partenza né per diciamo di di arrivo che per i Paesi soprattutto di un del nord del Mediterraneo una è un problema da gestire siamo tutti d'accordo per controllare li
L'immigrazione e per una buona gestione di questo fenomeno Natchez Orazio afferma la la Panda biennio ma vent'Italia Vittorio Marocco detto avete all'ala alzare critica e Palio sale per tale Vittorio padano catari CR Moretti a dall'autore dopo l'exploit su carta vetrata rotta sul parco catari cadono Romania verso al sacro su cromo da fare telefonica
Siamo onorati di questa collaborazione di rapporti soprattutto tra Italia e Marocco che hanno una lunga storia di collaborazione
Concludo qui che ringrazio
Grazie grazie molto per questa testimonianza importante di questo progetto
Con un paese vicino importante del Nordafrica che su cui dobbiamo continuare a ad investire e che e a portare avanti progetti progetti come questo
Adesso chiamo per la presentazione dell'altro oggetto Antonio Eramo presidente della Confederazione nazionale del lavoro quindi un invito sul palco grazie
Dom buongiorno a tutti piacere sono Antonio era mo'presidente della Confederazione nazionale del lavoro anzitutto ringrazio l'onorevole Alessandro perché l'occhio che c'ha dato questa la possibilità appunto di essere qui a portare la nostra esperienza sul territorio io mi trovo qui anche in doppia veste perché oltre ad essere presidente di comune della Confederazione CNL sono anche il presidente di un organismo paritetico nazionale
Accreditate scritto nell'elenco del ministero del lavoro quale organismo rappresentativo con il quale facciamo salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Come confederazione channel perché è nata questa collaborazione innanzitutto perché è come sappiamo in Italia non è facile avere forza lavoro quindi grazie alla continua richiesta da parte delle nostre aziende e soprattutto alla richiesta di forza lavoro nei vari settori perché noi svaria moda l'agricoltura
A edilizia quindi commercio andiamo a coprire un pochettino tutti macrosettori abbiamo avuto questa richieste quindi abbiamo subito preso contatti accordi con la Camera di Commercio italiana per l'Egitto
Dove principalmente nel nostro centro formativo da lì abbiamo sottoscritto questo accordo
Da qui abbiamo aperto una sede ora da qualche anno principalmente nel Sadat quindi in Egitto
Dove è più abbiamo aperto una grande centro di formazione centro di formazione che accoglie sia tutti i lavoratori
Del posto diciamo dell'Egitto ma anche lavoratori italiani perché la richiesta anche da parte dell'Egitto qual è stata
Di aziende italiane che vanno a lavorare in Egitto quindi uno scambio appunto di collaborazione proprio per questo quindi abbiamo deciso di intensificare
Per lo più o
Sotto l'aspetto formativo
E aprendo diciamo dei centri domandiamo a formare questi lavoratori dal punto di vista quindi della sicurezza nei luoghi di lavoro
Ma anche dal punto di vista professionale in quanto grazie a un'Accademia Nazionale dalla formazione
Andiamo a qualificare tutti i lavoratori che poi vengono in Italia ho sentito parlare di saldatori ma non solo
Perché è soprattutto e ne delizia vengono richieste anche corsi per la qualifica alla formazione per attrezzature l'utilizzo di patentini perché poi in Italia arrivano devono essere in grado di fare un po'tutto quindi
Non soltanto ci siamo limitati a questo settore in più che cosa abbiamo fatto abbiamo stretto un accordo anche con università un'università molto importante italiana all'estero
Dove giustamente c'è l'operaio ma c'è anche la persona diciamo più colta che ha deciso di studiare quindi fare altri lavori infatti in Italia abbiamo già portato diversi i dentisti quindi del settore alcuni del medico sanitario quindi che sono impegnati per quanto riguarda anche lavori più o importanti più qualificati
E grazie a questo anche
Perché poi un lavoro chiama l'altro abbiamo aperto anche un'agenzia per il lavoro
Quindi non stiamo parlando solo di qualificare dei lavoratori per poi lasciarli liberi e mandarli diciamo a trovare un lavoro in cerca di lavoro per l'Italia
Ma appunto andiamo direttamente a collocarli quindi abbiamo anche questo importante servizio questa importante accordo che permette noi permette loro quindi una volta formati e di avere non dico il cento per cento ma il settanta ottanta per cento di possibilità di trovare una collocazione direttamente qui in Italia
Quindi il nostro impegno poi è andata avanti perché oltre a questo abbiamo stretto un accordo con il Burkina Faso
Dove anche qua c'è un rapporto un patto stretto per quanto riguarda la collaborazione dello sviluppo e di alcuni progetti di alcuni servizi in quanto riteniamo appunto che pesto
Per noi non è solo il presente ma anche il futuro il futuro dell'Italia ma anche il futuro dello stesso Egitto come del tutto il Medioriente perché ci siamo recati proprio con una delegazione
Abbiamo visto il modo abbiamo visto l'ambiente abbiamo visto tutte le criticità e quindi i punti di d'intervento perché magari da lontano potrebbe essere facile dire organizziamo il corso facciamo questo però per noi è stato importante anche stare là sul posto avere contatto con le aziende col territorio
è stabilire questi rapporti questi contatti e questo ovviamente un lavoro che stiamo facendo negli anni ma stiamo comunque portando avanti dei nuovi progetti
Sul territorio dove stiamo mandando abbiamo già messo in contatto aziende grosse aziende italiane perché come sapete in quelle zone
Ci sono le trivellazioni utilizzano tanti macchinari per le trivelle
E hanno bisogno di un minerale che si trova solo qui in Italia e siamo tra i primi appunto a dover ad inviare questo materiale grasse tonnellate grande richieste
Per dare loro la possibilità di eseguire queste trivellazioni
Anche qua ce come dicevo quindi uno scambio continuo tra Italia ed Egitto aziende egiziane noi principalmente
Abbiamo stabilito la seta el Sadat che sarebbe la nuova zona industriale dove stanno sorgendo nuove fabbrica nuova c'è tutta una zona in via di costruzione quindi
C'è abbastanza forza richiesta diciamo di forza lavoro tutte
Per il resto poi
Chiunque ha bisogno cioè diamo la nostra disponibilità la nostra collaborazione come sempre perché
Ci piace collaborare ci piace appunto allargare poiché gli orizzonti i gli stessi servizi e quindi
Stiamo collaborando con nove società e associazioni grazie mail collabora
Grazie grazie anche per quest'altra testimonianza di Progetti operativi concreti di di scambio
Importanti con Paesi per noi e come dicevo fondamentali del Nordafrica
Continuiamo adesso chiamo Simone Foglio vicepresidente nazionale andini su che è l'associazione nazionale del diritto allo studio universitario di l'organismo invito su diversi Dario Perego grazie
Grazie buongiorno a tutti
Ci tengo a ringraziare non solamente per il lavoro importante che sta portando avanti l'amico onorevole Alessandro batti l'occhio insieme con le altre realtà
Che hanno voluto appunto metterci seduti intorno a un tavolo oggi raccontare le rispettive esperienze
Ringrazio l'onorevole batti occhio anche per quello che fa non solo come responsabile
Diciamo di un tema come diceva prima l'onorevole Paolo Emilio Russo che forse il più inflazionato il più strumentalizzato come quello delle politiche migratorie
L'anima Alessandro batti l'occhio posso testimoniare concretamente sta svolgendo questo ruolo anche concretamente sui territori oserei dire anche sui marciapiedi come presidente della commissione di inchiesta sullo sta
Do delle periferie dove
Noi come
Presidente di disco Lazio che
L'ente regionale per il diritto allo studio appunto dalla Regione Lazio ma a livello nazionale come andini su che l'associazione che raccoglie insomma tutte le
Realtà regionali che si occupano di diritto Allo studio possiamo testimoniare e quanto questo impegno sia calato poi nelle realtà
Diciamo locali dove
Oggi noi possiamo discutere dibattere in questo luogo istituzionale bellissimo
Prestigioso
Poi le cose che noi discutiamo e che abbiamo l'ambizione di realizzare si calano di realtà che non sono sempre così
Bellucci cose permettetemi questo tema poco istituzionale perché come
Ricorda sempre il il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani e lo ha fatto solo ricorderà l'avvocato Orago in una delle nostre ultime iniziative qualche settimana fa insieme con il ministro Bernini
Diciamo abbiamo raccontato
Quelle che sono le politiche messe in campo dal governo in tema appunto di diritto allo studio di integrazione e di inclusione
Di valorizzazione del merito di opportunità che vengono messi a disposizione delle degli studenti e delle studentesse nel nostro Paese quindi solo e non solo una formazione per ai ragazzi italiani che frequentano le università del nostro Paese ma anche quelle di ragazze e ragazzi che vengono a tutte le parti del mondo e noi abbiamo
Ascoltato in quella sede proprio delle testimonianze molto emozionanti di una ragazzacci bosniaca che ha raccontato la sua esperienza approfondendo i propri studi una musicista che insomma
Ha potuto approfondire le le proprie attitudini e propri talenti nel nostro paese è un ragazzo
Brillante ragazzo albanese che aveva potuto studiare in Italia grazie appunto alla borsa di studio messa a disposizione in questo caso proprio da dall'Ente regionale del Lazio e quindi ha potuto concludere la propria parte dedicata alla formazione entrare poi nel mondo del lavoro quindi ha raccontato anche insieme con alcuni suoi parenti
Che venivano anche loro dall'Albania la possibilità che hanno avuto di realizzare il proprio sogno quindi laurearsi creare un ambito familiare nel nostro Paese in Italia e mettere in piedi anche un'attività imprenditoriale nel nostro paese e quindi quello che devono che devono fare gli enti per il diritto allo studio come quello che ho l'onore di presiedere nel Lazio sono appunto
Questo da mette a disposizione questi strumenti che non sono solamente appunto importantissimo
Il bando per la per la borsa di studio il bando per garantire un alloggio quindi un tetto sulla testa a studenti che vengono nei cosiddetti studenti fuori sede che sono gli studenti che vengono da altre regioni ma anche da altre parti
Del mondo nel triennio vedevo prima i dati
Di partecipazione sono ottantotto lenizione le diciamo lezione alle la nazionalità
Ragazzi e ragazze che hanno partecipato al bando per avere diciamo un alloggio quindi avere una possibilità
Di dormire in uno dei nostri studentati faccio riferimento a quelli
Del Lazio mentre invece sono novantasette le nazionalità che hanno partecipato sempre nell'ultimo triennio al bando per il diritto allo studio e su questo brano mi volevo concentrare per dare
Ultimo spunto di riflessione
Questa settimana mercoledì è stato convocato il il nostro consiglio di amministrazione e per dare le linee guide agli uffici del nuovo bando per il diritto allo studio stiamo valutando di inserire alcune
Piccole ma importanti novità in questo in questo questo bando uno in particolare riguarda
L'iscrizione volontaria dei cittadini
Dei degli studenti stranieri soprattutto studenti stranieri extra UE
Che vogliono aderire al sistema sanitario nazionale le ultime normative hanno visto un incremento importante del
Impegno economico
Per aderire su base volontaria questa iscrizione ecco con il nuovo bando per il diritto allo studio stiamo valutando stiamo studiando anche insieme con me alla Regione Lazio con l'assessorato regionale con il ministero della salute anche con l'Istituto nazionale
Per la migrazione la povertà uno strumento per garantire all'interno del bando per il diritto allo studio l'iscrizione di questi studenti stranieri cosa miriamo ad ottenere c'è stato un caso che ci ha colpito in maniera particolare nello studentato di Cassino dove purtroppo uno studente
Del Diana ha ha perso la vita a seguito di un incidente purtroppo
Durante le ore notturne non c'è stato da quello che è emerso c'è una fase istruttoria di approfondimento un immediato un immediato riscontro di quelle che erano le necessità che aveva purtroppo drammaticamente questo ragazzo si è perso del tempo purtroppo questo ragazzo non c'è più vogliamo realizzare sempre con queste risorse con quello che è stato diciamo la premessa di quello che vi dicevo prima
Degli ambulatori dei poli al boh ambulatori in tutte le nostre residenze universitarie quindi e riferite alle grandi le Grand a lei alla Università
Statali che abbiamo nella nostra regione le cinque grandi università statali dove garantire un punto di primo intervento a questi ragazzi lo possiamo fare grazie alle risorse e alle
Attività alle funzionalità che il ministero i ministeri ci mettono a disposizione ma devono essere codificate all'interno del nuovo bando per il diritto allo studio ci stiamo mettendo tanto impegno non è facile perché possiamo essere anche
Diciamo
Accusati in alcuni casi
Come si diceva prima si fa tanto ci sono come dire i populisti che fanno voi degli slogan non
Un modo di fare politica noi cerchiamo di metterci al riparo da questi slogan e di mettere all'interno delle norme all'interno degli atti concreti che facciamo la parte che va a risolvere va al al cuore del problema per cercare di risolvere dei problemi acquisti
Ragazzi questo lo possiamo fare in collaborazione con le varie realtà istituzionali con cui collaboriamo con l'amico Antonio Di Matteo
Lente prestigioso che rappresenta l'in sé abbiamo realizzato una residenza ad Ostia dove ci sono ragazzi ragazzi che studiano che vanno poi a dormire possiamo mettere a disposizione nelle nostre mense diamo la possibilità a questi studenti
Di mangiare quindi di avere dei pasti durante tutta la giornata ma non ci siamo fermando qui questa collaborazione la stiamo facendo anche con gli amici dell'INAIL l'abbiamo avviato una proficua collaborazione con il direttore generale Marcello Fiori per vedere se ci sono altri
Immobili che possono essere destinati alle nostre attività e lo so facendo anche con una iniziativa molto importante che sta mettendo in campo il presidente di di CONSAP
La
Alessandro suggerisce mi il nome del nostro amico ex deputato
No
Sì del nostro amico Sestino del nostro amico Sestino Giacomoni che ha presentato questa iniziativa proprio durante gli Stati generali dell'università che abbiamo fatto qualche giorno fa col partito come
Forza Italia perché come ricorda lo dico in chiusura al nostro ministro Antonio Tajani ricerca innovazione e formazione sono le tre parole chiave
Sia per a proferire e quindi preparare al meglio la classe dirigente che guiderà al nostro Paese nei prossimi anni ma anche per raccogliere per dare dignità a quelle persone che cercano
Quel famoso sogno tra virgolette nel nostro paese ma che per realizzare questo sogno hanno bisogno di
Strumenti di risorse e anche di idee che noi con il nostro lavoro possiamo mettere in campo e garantire un futuro migliore alloro ma anche al nostro Paese perché garantendo un'accoglienza un in un inclusioni di qualità
Possiamo garantire una integrazione efficace garantire uno sviluppo migliori anche al nostro Paese grazie ancora gli organizzatori del questa nella mattinata
Grazie adesso do la parola all'ultimo ospite Riccardo Travaglini sindaco di Castelnuovo di Porto cittadina vicino Roma
Che tutti conosciamo prego buongiorno a tutti grazie per quest'invito grazie al Santo batti l'occhio dell'impegno sul dipartimento immigrazione che o abbia visto il diavolo centrale
Credevo di essere una voce fuori Goro invece capisco che questa è casa mia quindi che il problema dell'immigrazione che è un fenomeno ormai strutturale dobbiamo gestirlo con competenza con chiarezza anche tramite i ruoli delle istituzioni
E quindi uscire chiaramente tutto cerca il populismo Castelnuovo di Porto negli anni ha dimostrato con i fatti perché per dieci anni ha ospitato un centro gara il più grande dopo Mineo quindi mille richiedenti asilo rispetto a otto mila abitanti e quindi un rapporto dove si potrebbe immaginare insomma molto alto tra popolazione residente popolazione
Richiedente asilo
Beh l'abbiamo gestito credo con senso del dovere perché ci è stato chiesto dallo stato di diciamo di essere un centro centro gara Guido Grandi Italia e l'abbiamo fatto
Essendo anche l'U-boot propositivi c'è la prima cosa che io del diciassette arrivai come sindaco facemmo subito di Batigol di collaborazione con
La Prefettura di Roma
E yankee asilo partecipiamo veramente in tanti a questi patti una operazione che l'amo piccoli lavori di pubblica utilità e che in qualche modo davano i loro grazie a Gitega sull'ospitalità
E da quel momento in poi è cambiato tutto è cambiato la percezione perché sono la bara abbattuti i muri della differenza si son conosciute le persone
Cioè si son proprio conosciute e l'abbiamo fatto in un quartiere che poi il dovrebbe attivato e ha conosciuto anche grazie alla commissione di riferire perché
Era stata neanche oggetto insomma del della loro indagine l'abbiamo proprio di loro la voltura loro loro hanno svolto nel luogo più difficili che affermò di Porto nella zona popolare Belvedere dette quelle persone che prima erano diffidenti che prima vi entravano chiedo tutti i giorni la chiusura di quel centro portare un caffè a quelle persone chiedere come stai
Questa è la cosa più importante credo che sia diciamo il il ruolo e e l'obiettivo di un sindaco perché Polo detti del signor creare comunità
Che la comunità e la comunità è tutta qualsiasi tipo di cittadino e e quel caso chiuso chiaramente con modalità diciamo disastrose perché don dalla dalla sera all'altro il ministro degli Interni decise e di chiuderlo
Che e leader venne fuori il il re e il il ruolo della comunità cioè la comunità se ne fece carico perché persero partisse persone e più di recente la votazione umanitaria
Se mi fece l'organico che e in quello slogan che diceva a portare a casa vostra e notai cittadina lo portate a casa loro
E quindi hanno aperto le porte della della diciamo della città hanno aperto le porte non solo la città ma anche di Paesi diciamo fuori Castelnuovo in tutta l'Italia agli anni ospitati e e devo dire da lì nasce un nostro desiderio e di provare a fare un protocollo d'intesa con ciò con la Prefettura perché nel frattempo erano cambiate le procedure nel frattempo si erano abbassati i costi rispetto
Diciamo alla al costo stabilito dal ministero degli interni per l'accoglienza
E me li portammo sul tavolo credo che un modello importante un modello che in qualche modo dice che i comuni devono farsene carico di questo problema devono essere al centro del diciamo
Proprio del
Del ruolo perché questo perché i comuni hanno tutte le competenze tecniche per poter far fronte a questo problema
Mi ricordo e mi diceva il vice capo di gabinetto sin dalla come Vallese
E chi è responsabile del cento per responsabile cento responsabili servizi sociali insomma la quello era
E lo dico non c'è bisogno che ci sia una figura specifica Cimatti sarà che farà inorridire becco fanno verifiche la polizia locale ai nostri concittadini la faranno anche esiti Dini richiedenti asilo
E e quindi e diceva dove andando a fare la spesa ma dalla fa la spesa all'interno delle nostre dimostri diciamo
Diversi negozi quindi crea in quel modo crei anche il capo un sistema virtuoso quindi di crescita sul territorio ecco
E e ci rientrava con tutti questi corsi quindi ciò che in realtà i Comuni insieme al terzo settore che son fondamentalissimo all'istruzione scolastica
Hanno la possibilità di proporre un modello diverso ce lo dobbiamo uscire fuori dei gas che molto grandi interamente ospita tantissime persone
Tutte quante concentrare in in un luogo dove chiaramente anche lì c'è una percentuale di legalità cioè la percentuale che e comunque che per diciamo per statistica in qualche modo voi
Tenta delinquere però se invece noi proponiamo un modello di comunità quindi uscendo fuori dai cassetti sanno quali dai dai degli dei grossi centri livelli di comunità che riportano la centralità delle persone perché sono persone
Cioè la in primo luogo dobbiamo dire che sono persone dopodiché possiamo ora e di migranti di clandestini è importante dire chiaramente sono persone che hanno un volto ad una storia che hanno un desiderio verso i miei figli Vezzola a coloro che alle diciotto a
E che sono stanno nella Y Nordafrica che vedono ormai sociale che vedono dietro tuo figlio palla velivolo sprizza Ponte Milvio echi salgono
Quanto desiderio avrebbero di fare quella cosa lì studiare quindi su questo non c'è non c'è muro che afferma limite mucche composta nel mare di migrazione perché la disperazione non si ferma
No governata valgono per l'intelligenza con saggezza corresponsabilità
E io credo che gli enti locali insieme al terzo settore insieme alle istituzioni
Possono far molto per far sì che essi contengono i costi
Rispetto al al fenomeno migratorio
E che poi se ne assume la responsabilità in piccole percentuali perché pensate se
Diciamo su centocinquanta mila siamo intorno allo zero venti per cento comuni ove Castelnuovo gli otto mila abitanti che ospiterebbe sedici insomma
Credo che non ci sarebbe alcun problema daremo una risposta reale anche rispetto all'inclusione quindi alla possibilità che queste persone possono fa parte
Di questa comunità quindi io credo che questo è il modello che presenta Castelnuovo di questo che abbiamo tutti quanti gli atti perché l'accordo la bruttura è stato siglato
Quindi potrebbe indomani
Chiaramente anche diventare una proposta di legge ecco abbiamo certifica e quindi
Le le stesse cose che son detti prima il fatto che chiaramente molte delle attività chiudo perché non ci sono più pizzaioli non ci sono più
Addetti all'enogastronomia a il settore dell'edilizia è in difficoltà
Altro tema centrale della ballo delle campagne e borghi nei piccoli borghi perché c'è stato l'abbandono della pastorizia e quindi anche quello è un altro tema centrale rischiamo tutti gli anni
Di
E andare a fuoco
In verità proprio la parola giusta perché prima c'era la pastorizia e oggi non c'è più la fa più nessuno e quindi tutto quello che sta vicino ai centri abitati oggi è totalmente abbandonato ecco avremo bisogno di progetti specifici per il per il reinserimento
Di quelle attività che sicuramente i siamo i cittadini stranieri
Sono più propensi tutto pensi nel farlo
E quindi l'immigrato dal punto di vista di Castelnuovo di Porto possiamo dirlo eh e complicato non è non è pericoloso è una persona che sta in pericolo che che va aiutata
Che credo dighe di queste esperienze in qualche modo partendo dal presupposto che che che sono persone devo dire che nel momento in cui il sindaco
Diciamo che ti rendi conto cioè qualsiasi altra cosa viene meno perché poi rapportando di avendo rapporto un per uno con tutte le persone diciamo di la disperazione che di chi ha fatto il singoli fa l'amministratore locale
La la percepisce la tocca con mano toccandola con mano va data una risposta
E quella risposta non può essere necessariamente e non può essere solo un numero perché abbiamo capito che in fin dei conti son persone Sovere diceva insomma alla fine ci non sono cittadino
Greco né tantomeno adesso in tutto il mondo e credo che siamo i primi al mondo tutti quanti grazie a Forza Italia grazie a al dipartimento per l'immigrazione salirebbe a chi ottiene da tutti gli intervenuti grazie
Bene io a questo punto chiuderei i e le lento voglio ringraziare ancora Alessandro batti l'occhio per l'organizzazione di questo evento molto molto interessante
Che ci ha dato veramente tante testimonianze importanti tutti gli ospiti che sono intervenuti hanno portato un contributo importante molto interessante che c'hanno arricchito
Ci hanno dato delle idee anche su cui lavorare eventualmente continuare a lavorare per delle proposte
E ringrazio Forza Italia ringrazio gli ospiti istituzionali che si sono succeduti ringrazio
Anche Paolo Ragusa per il contributo per aver organizzato insieme Alessandro questo importante evento spero che appunto Alessandro continui in questo lavoro molto importante che sta facendo per tutti noi per il Paese e e e lo ringrazio veramente personalmente grazie a tutti per essere stati fino a questo a qui da noi grazie