Capire per conoscere - Conversazione settimanale con il Professor Mario Baldassarri

Ma adesso è il momento invece di capire per conoscere con il professor Mario Baldassarri che abbiamo già in linea professore buongiorno
Un giorno dopo giorno olio allora ricorda gli ascoltatori che lei è presidente del Centro studi economia reale dell'Istituto Adriano Olivetti e lei ci ricordi
Che numero è questa puntata di capire per conoscere
Tu cinquecentoventicinque
E professore oggi insomma i temi non non non non mancano siamo ne abbiamo parlato già nei giorni scorsi ha parlato lei con Sonia Martina negli Stati Uniti
Il primo trimestre del due mila venticinque ha registrato una contrazione del PIL dello zero virgola tre per cento agli analisti vedono un aumento delle probabilità di una recessione globale dovuta inevitabilmente anche all'impatto negativo
Delle tariffe imposte dal presidente Trump
E quanto sostanzialmente mi pare di capire anche lei prevedeva e le chiedo naturalmente quali saranno le conseguenze per il nostro Paese
Sì sostanzialmente da da almeno due inglesi ogni settimana in questo nostro rubrica avevamo indicato credo rotte di collisione di molto visibili
Da dal punto di vista della politica economica dei dati annunciata da Trump la prima rotta di collisione era con gli stessi suoi sostenitori delle grandi multinazionali Elon Mask in testa
E il crollo di borsa la frenata sui mercati è chiaro che il caso è perduta
è è indicativo su tutti quando si perde il trenta trentacinque quaranta per cento delle e degli ordini delle proprie automobili elettriche B qualche dubbio viene la seconda rotta di collisione ecco in tutti i mercati finanziari per cui il crollo di borsa le montagne russe che abbiamo verificato
La terza rotta di collisione ancora più importante ecco un il cittadino americano medio e le famiglie e le imprese americane compresi coloro che hanno votato per Trump
E in termini bollato sul patrimonio
Perché perché i cittadini americani
In gran parte hanno i loro fondi pensione investiti in Borsa e quando vedono calare le borse immediatamente ne traggono la conclusione che era la loro pensione che sta calando
E in più eh dal punto di vista dei prezzi e dell'inflazione beh non è che ci siano segnali positivi di riduzione dell'inflazione e quindi anche dal punto di vista della borsa della spesa
Si va verso questa conclusione
E quindi queste tre rotte di collisione sono emerse nelle negli ultimi due tesi solo dopo l'annuncio a Roma di Trump inizio aprile della liberazione attraverso l'imposizione di dazi
E frenano l'economia in tutto il mondo ma anche negli stessi Stati Uniti come sempre abbiamo detto Ida chiese un un gioco a somma negativa
Penalizza chi li subisce e tenere in vita pure chi gli impone quindi mentre tutti si aspettavano una crescita americana fortemente rallentata
Va piano zero tre della quattro per cento è venuto fuori questo dato che almeno zero virgola tre per cento
Da dove viene questa eccezionalità negativa del PIL sugli Stati Uniti beh ma basta guardare
Ciò che lo ha determinato le statistiche e cioè l'annuncio dei dati ha provocato in tutti gli importatori americani una corsa all'acquisto per poter fare magazzino prima che scattino i dati coltura sospinto le importazioni americane
E le importazioni americane e del PIL giocano con un segno meno cioè non sono prodotti in America ed è qui la forte frenata che ha portato al meno zero tre per cento
E tant'è che poi lo stesso Trump comincerebbe a dare novanta giorni poi però faremo l'accordo con la Cina con l'Unione europea e così via però ormai da questo punto di vista la frittata è fatta
Chiaro chiaro professionalità ha spiegato bene
A proposito di Europa come si sta muovendo si sta muovendo bene secondo lei in questa fase
Belle all'Europa per purtroppo come sappiamo da tempo si sta muovendo poco
Nel senso che in quanto Europa non c'è non c'è identità politica istituzionale europea
Chi è Unione europea con una Commissione europea ma abbiamo visto palesemente che Trump
Che è colui che ha rotto il multipolarismo e ha scelto il bipolarismo è più che con l'Europa ma appare disponibile a parlare con singoli casi con singoli paesi e così via
Qui c'è una linea a mio parere molto positiva tenuta dal governo italiano che pur rivendicando l'assoluta necessità dell'alleanza con gli Stati Uniti e anche dal punto di vista del del del quadro politico
Del del della sintesi che ci può essere tra il Governo Meloni il governo l'amministrazione entrante interdetti ha detto con chiarezza Mita Medici si ma non subalterni ed è questo il fil rouge che ha legato l'Italia all'Europa perché il Governo italiano è stato il primo a dire occorre aprire un tavolo ridiscussione trattativa tra l'Europa in quanto tale e gli Stati Uniti
E questo sembra in qualche misura profilarsi aldilà
Della foto storica Dieter Rampl e tedeschi all'interno della basilica di San Pietro e come fatto in più pur se Trump capito che anche la sua soluzione rapida del conflitto Russia Ucraina non è poi così rapida
E forse ha capito che non in questi frangenti e più Putin che fa il furbetto che non lui che riesca a imporre una pace alle due parti e quindi da questo punto di vista ha dato segnali di revisione della sua strategia per arrivare ad una pace tra Ucraina e Russia
Fino alla dichiarazione di ieri e cioè ed è il Dublin dello stesso Trump che si possano sul serio avviare un processo di pace che passi per una tregua
Definibile tale una tregua di almeno un mese e non relativa i tre giorni delle manifestazioni russe per la vittoria nella seconda guerra mondiale
Ecco quindi siamo tutti standby
In queste condizioni
è chiaro che ciò che prevale è l'incertezza totale
E quando prevale l'incertezza totale è evidente che le famiglie il freno amico giovedì le imprese frenano gli investimenti quindi frena l'intera economia
E come centro studi economia reale facendo delle valutazioni su quello che può succedere o quello che succederà ma abbiamo voluto stabilire un punto di riferimento
E cioè l'ipotesi che vengano effettivamente introdotti i dati al venti per cento tra Stati Uniti ed Europa all'ottanta per cento tratta più miti e Cina e al venticinque per cento tra Stati Uniti
Messico e e Canada belli queste tre questi tre parametri i dati degli Stati Uniti verso il resto del mondo reciproci ovviamente portano la crescita mondiale al clero
Quella crescita mondiale che era prevista attorno al tre per cento se si introducesse Lodati nella misura che ho indicato
Produrrebbero una crescita mondiale vero ed una crescita mondiale il vero vuol dire
Quadri recessione per tutti nel senso che e la Cina crescerà poco troppo poco per gli standard cinesi cioè l'una e mezzo due per cento a fronte di questo Stati Uniti
Crescono in negativo e l'Europa cresce a zero ecco questo è il punto di riferimento
Ognuno poi potrà valutare nelle prossime settimane
Quando si sarà fermata la pallina della roulette dei taxi e potrà vedere
Se e a che punto sono stati effettivamente fissati e questo lo sapremo ai primi di luglio quando scadranno i novanta giorni di tregua dei dazi che Trump ha indicato
Professore intervista in dissi Trump è tornato a minacciare la Groenlandia al al di là diciamo della delinea della forza di insomma ha fatto immaginare di poter usare per prendere la Groenlandia ha detto una frase detto ci serve per una questione di sicurezza internazionale ma secondo me è davvero così è necessario per gli Stati Uniti avere una fonte del genere
No assolutamente tra l'altro dicendo questo Trump utile che non conosce e non ricorda il trattato della NATO
Allora chiamiamo anche qui la Groenlandia e parte della Danimarca la Danimarca e parte dell'unione europea la Danimarca e tutti i Paesi europei fanno parte della NATO
All'articolo cinque del trattato della NATO c'è scritto che qualunque Paese NATO che venga attaccato dall'estero no
Immediatamente fa scattare la necessità di intervento perché tutti gli altri Paesi NATO
A sua difesa e qui il paradosso cioè gli Stati Uniti che sono paese della NATO attaccano la Curlandia però in base all'articolo cinque della NATO dovrebbero difendere la Groenlandia insieme a tutti gli altri Paesi della NATO
Cioè francamente mi sembra paradossale se non totalmente assurdo diverso il ragionamento che può essere fatto da parte degli Stati Uniti
Ma allora apra una trattativa con la Danimarca o con l'Unione europea se vuole per discutere di come le risorse della goliardia possono essere un elemento di sicurezza internazionale
Ma attraverso una trattativa da pari a pari come membri entrambi della alleanza atlantica
Professore tornare un attimo sulla crescita del nostro Paese perché oggi il Corriere nel suo inserto di economia pubblica in anteprima uno studio che poi sarà sulla rivista il Mulino che racconta nostro paese come meno cupo rispetto a quello che emerge dalle statistiche sul PIL
Cioè dice in sostanza c'è una ricchezza immateriale che sfugge e che riguarda ovviamente il settore terziario servizi nero e Rete
Secondo lei è vero questo gruppo insomma è verosimile va aggiornato il racconto economico del nostro Paese
Sicuramente sì anche se la valutazione dei patrimoni immateriali per per definizione stessa sono difficili da quantificare in termini materiali visto che sono immateriali
Vediamo però ai numeri e ai dati
Da questo punto di vista è chiaro che il rallentamento della crescita
In tutto il mondo con in testa il meno zero tre per cento degli Stati Uniti nel primo trimestre a fronte di questo beh l'economia italiana se la cava da questo punto di vista rallentiamo pure noi pensiamo a tassi di crescita modesti ma positivi e anche nel confronto all'interno dell'Unione Europea andiamo meno peggio degli altri
Cioè siamo in fase positiva quindi da questo punto di vista l'economia italiana se la cava
Dal punto di vista dell'equilibrio finanziario se la cava ancora meglio vedi l'andamento dello spread che francamente relativamente contenuto ecco e tema vero che tutti tra l'altro in questi giorni sollevano sollecito non è abbiamo il record dell'occupazione
L'andamento della crescita e segue un po'il resto del mondo e dell'Europa però è lievemente migliore rispetto agli altri paesi ma i salari sono bassi
Queste pare il vero tema ma questi si dimentica una cosa
E i salari sono bassi in Italia
Da trent'anni perché da trent'anni la produttività in Italia è rimasta ferma
Quando si dice che i salari italiani oggi sono il trenta trentacinque per cento in meno della media della della Germania
Si dice un dato statistico assolutamente vero ma non si capisce da dove provenga questa differenza
Proviene dal fatto che negli ultimi venticinque trent'anni la produttività e Germania aumentata del quaranta per cento
E in Italia aumentata dello zero per cento e di conseguenza i salari italiano lentamente in tutti questi anni
è si è dissociato dall'andamento degli altri Paesi europei
Se facciamo il rapporto la relazione la correlazione tra andamento dei salari andamento della produttività scopriamo l'arcano e cioè è la produttività che in Italia non cresce
E se non cresce la produttività ovviamente non crescono neanche i salari perché è un tema di fondo ma che ci riporta e ci fa uscire un po'dal dall'esame congiunturale del trimestre per trimestre
è per chiederci il problema è l'Italia eccome economia se la sta cavando dal punto di vista della finanza pubblica sta tenendo gli equilibri ha ottenuto un buon risultato in termini di occupazione totale
C'è un problema di salari e di potere d'acquisto dice
Tali che non può non essere collegato al rilancio della produttività ma rilancia la produttività e non dipende dalle politiche a breve dipende dalle politiche strutturali
Ecco quindi la vera domanda è e a quando la realizzazione di politiche strutturali di politiche energetiche e politiche industriali politiche di ricerca all'innovazione
E tutti questi temi chiunque può capirlo non dipendono esclusivamente dall'Italia
Ma dipende da da un progetto europeo integrato nel settore della difesa nel settore dell'energia nel settore della ricerca nel settore dell'innovazione e così via
E qui l'Italia può fare deve fare abbastanza ma non può fare più di tanto senza un progetto di integrazione europea in termini di politiche industriali nere
A proposito di ricerca oggi la presidente la Commissione europea ha fondato l'AIED insieme al presidente La Repubblica francese lanciano un Progetto un pacchetto per fare dell'Europa un polo di attrazione per i ricercatori anche quelli che arrivano dagli Stati Uniti dove stanno avendo anche loro problemi con l'amministrazione Trump lei che ne pensa può essere un'idea
No secondo me è una sciocchezza
Intanto perché non è un tema da trattare a livello di singolo Paese nazionale in Europa
E quindi non è che un incontro con dell'Aia in mal colonna offra ai ricercatori americani ha messo che vogliono uscire dall'America
Un campo d'atterraggio solido il tema vero è col dopo dell'Europa come progetto strutturale di lungo termine a alla ricerca all'innovazione
E qual è il Budget disponibile su questo
Perché i ricercatori che sono stati attratti negli Stati Uniti italiani compresi
Non solo attratti soltanto perché la lo stipendio da ricercatore più alto
Ma sono attratti perché la il Budget di ricerca e dieci quindici venti volte più alto
Di quello dei singoli stati nazionali in Italia che europei o addirittura delle dei singoli atenei e delle singole università europee
Quindi prima di fare colloqui bilaterali Boniver l'aria nel ma con su come attrarre gli eventuali ricercatori riuscito dagli Stati Uniti
E il primo la prima risposta da dare qual è il Progetto di Ricerca strutturale di medio e lungo termine che l'Unione europea uguale e decide di mettere in campo
Quindi lei è una una questione che riguarda soltanto insomma un rapporto bilaterale che non ne hanno un approccio giusto anche se diciamo leggere i lanci una pari insomma bisognerà capire sembra un'iniziativa europea già dal titolo choosy Europe Initiative quindi diciamo anche si è presentata alla Sorbona Lillo il genius Europol no ma non non è questa opuscolo scopro oggi ahimè purtroppo sul
Si cerca di inventare un titolo accattivante
Ma sotto il titolo niente
E le vorrei chiedere una cosa volevo fare una domanda da profana volete fare una domanda anche sul risiko bancario quella inevitabile diciamo alla fine intervista vorrei chiedere una cosa è sotto gli occhi di tutti insomma nuovi cittadini la diffusione dei pagamenti elettronici dentro negli ultimi anni negli ultimi mesi insomma ormai si paga anche il caffè insomma con pagamento elettronico
Questo prima o poi non porterà dei di benefici alle casse dello Stato certo abbiamo detto adesso che il nero esiste ancora però in qualche modo non dovrebbe diminuire
Assolutamente sì perché vuol dire la tracciabilità dei pagamenti
Cioè pagare con la carta di credito significa lasciare una traccia ben precise e abbiamo visto che già con la fatturazione elettronica B e l'evasione in qualche modo è stata in gran parte non riparte
Recuperata quindi il pagamento elettronico attraverso le carte di credito le varie forme lo banking e così via
è un fatto positivo ai fini della trasparenza e la trasparenza è la base per una seria lotta all'evasione
Attenzione
Tutto questo non ha niente assolutamente nulla
A che vedere con il bitcoin e le cosiddette famigerate monete elettroniche di inventare che sono strumenti di pura speculazione finanziaria
Che attraggono soprattutto la grande criminalità organizzata o meno
Chiarissimo Professore allora veniamo alla questione del risiko bancario vogliamo chiamarla dal grande romanzo bancario che interessa ma il nostro paese in questa in questa fase con molto interessante insomma per tutti anche chi di solito non si occupa con attenzione di queste cose
Per i soggetti protagonisti che sono grandi e banche grandi istituti alcuni che sembravano ormai sulla via
Del declino anche per lo strumento che viene utilizzato nei siamo abituati a insomma la parola OPA l'offerta pubblica di acquisto quindi una compravendita e mentre oggi si usa lo strumento dell'offerta pubblica di di scambio una sorta di di baratto di di azioni le chiedo come mai si sia affermato questo strumento e quali quali saranno i cambiamenti che possono che potremo vedere nei prossimi mesi se queste operazioni annunciate alcune avviate andranno in porto
Allora ricordiamo ai nostri ascoltatori la premessa su questo argomento che facciamo da mesi ed anni
La premessa è che se guardiamo il sistema bancario italiano ma anche quello francese anche quello tedesco in Europa
Le banche nazionali dei singoli Paesi sono troppo grandi rispetto al mercato nazionale ma troppo piccole rispetto al mercato internazionale
Quindi d'Europa c'è un'evidenza importante che è quella dell'aggregazione della formazione di gruppi bancari europei capaci di competere con le grandi banche americane e asiatiche
La più grande banca europea è cinque volte più piccola
Di Goldman Sachs
Cioè della grande banca americana quindi questa è un'esigenza il problema è quello di fare il salto
Politico-culturale e cioè l'aggregazione bancaria va vista non rispetto al mercato nazionale ma rispetto al mercato mondiale quindi da questo punto di vista l'aggregazione
Per l'Europa è un fatto positivo
Sta di fatto però che continuano ad esserci gli interessi nazionali l'esempio più eclatante eh quando UniCredit ha fatto l'offerta su Commerzbank è il governo tedesco CE opposto
Da questo punto di vista
Ora tutte le il secondo passaggio è perché prima si parlava di Offerta pubblica di acquisto ora si parla di offerta pubblica di scambio e proprio perché in questa aggregazione
Invece di dare i soldi ci danno le azioni della mia banca cioè io vado per un pezzo della mia banca delle azioni nella mia banca e facciamo un'aggregazione in cui tu mi dai un pezzo della tua banca e insieme scambiandoci
Queste quote azionarie FIOM formiamo un gruppo più grande e possibilmente più forte e più solido
Ecco ora da questo punto di vista ripeto è il tema non è vedere se questa aggregazione
è troppo concentra troppo potere all'interno del singolo mercato nazionale dei singoli stati europei a vedere se queste aggregazioni sono in grado di reggere
Strategicamente strutturalmente la competizione internazionale e qui c'è diciamo un un invitato di pietra l'invitato Di Pietro si chiama unione bancaria europea e mercato dei capitali integrato unico in Europa tutte e due non le abbiamo ed è per questa ragione
Che tre o quattrocento miliardi di euro all'anno di risparmio europeo viene investito sul mercato americano
Cioè e risparmio europeo finanzia Investimenti la crescita e lo sviluppo negli Stati Uniti d'America
Un'ultima domanda sive continui continui non ha finito prego
No no dicevo perché è perché in Europa non c'è l'unione bancaria non c'è un mercato dei capitali unico ci sono ventisette sistemi bancari ventisette i mercati dei capitali più o meno piccoli più o meno grandi
All'interno del proprio Paese ma Anco ancora una volta l'esempio calzante che ventisette aghi non fanno una spada
Un'ultima domanda lei citava il governo tedesco sul governo italiano come si sta muovendo i le cronache politiche ci raccontano di divisioni all'interno della maggioranza
Beh qui che il il tema vero
Da questo punto di vista che le lo lo l'offerta fatta da MPS dal Monte dei Paschi di Siena
Fatta probabilmente nel in un momento opportuno dal punto di vista del mercato
Ma in una condizione nella quale ancora il Monte Paschi di Siena ha una quota importante posseduta dal Tesoro e quindi dallo Stato italiano questo è un po'il il tema critico e cioè una banca che non è ancora che è stata in modo rapido ed eccellente risanata con l'intervento dello Stato
Nel momento in cui è stata risanata l'impegno era ed è quella di rimetterla sul mercato
Ecco questa fase di ricollocamento sul mercato del Montepaschi Siena non è completata
In questo frangente sia per per l'opportunità di fare l'OPA su Mediobanca e quindi attraverso Mediobanca di arrivare a generali
Compagnia generali ecco il con all'interno ancora una quota importante di tesoro tanto che a questo
Le Generali e Mediobanca hanno risposto scarpe facendo un'offerta reciproca tra loro e cioè le Generali danno a Mediobanca la Banca Generali e Mediobanca esce dalla partecipazioni sulle Generali il che vuol dire che le offerte MPS su Mediobanca
Potrebbe arrivare a conquistare Mediobanca ma non è il ponte più per arrivare direttamente a generali ecco questo è il riciclo che e che si sta giocando però ripeto ancora la premessa
Cioè occorrerebbe una visione strategica europea per un mercato unico dei capitali e per l'unione bancaria
Grazie professore ci ha spiegato come sempre molto chiaramente questa questione questa era capire per conoscere cinquant'cinquecento venticinquesima puntata con il professor Mario Baldassarri eri sentirci
Buon giorno e buon lavoro Finazzi inabili