Decarbonizzazione: Costruire un Futuro Emissioni Zero

Benissimo
Allora buongiorno a tutti sono rovina Maurizio
Non si sente gli occhi se non la direttrice di Quotidiano Energia allora benvenuti a questo appuntamento organizzato da Ispra in cui parleremo del percorso di che di carbonizzazione sta facendo il Paese
Delle complessità alle opportunità gli strumenti che servono per diciamo per raggiungere gli obiettivi previsti di di riduzione delle emissioni lo faremo partendo dai dati dalla rapporto e dalle prime evidenze sul due mila ventiquattro che ci presenterà il direttore generale di Ispra Maria Siclari per poi mettere a confronto i punti di vista delle associazioni degli operatori e anche del abbiamo la presenza anche del presidente dei gessi Paolo Arrigoni ma partiamo intanto dà i numeri dei dati da la parola alla anzi diamo subito la parola scusate al presidente la commissione industria commercio turismo agricoltura del Senato Lukather Carlo per il saluto di benvenuto però segnalare grazie a tutti
Grazie a Ispra per aver voluto presentare
Il rapporto in una
In un contesto come quello dell'istituzione del Senato che insomma
In qualche maniera sottolinea la straordinaria importanza
Saluto tutti naturalmente i relatori direttrice che tutti le autorità civili e militari che oggi ci sono anche
E ci onorano dalla loro presenza alla presentazione di un focus di un di uno studio così strategico
Per dare per mettere nelle condizioni chi poi sarà il decisore chi fa politica chi fa la politica e la interpreta come tentativo di risolvere i problemi
Della gente e
Nonostante negli ultimi anni insomma la politica abbia lasciato spazio a una sorta di comunicazione dello slogan
Crede invece che si possa e si debba avere una visione del futuro di questa nazione e anche dell'Europa e credo che il miglior modo per avere una visione the future a crearsi una filosofia
Così importante per le scelte strategiche anche in un contesto geopolitico difficile oggi no mai
Oggi quanto quand'è più che mai necessario avere i dati avere la fotografia dell'esistente
Perché vedete
Le filosofie sono straordinariamente importante
Lo sono nel momento in cui partono da una base oggettiva c'è partono dalla constatazione
Di ciò che siamo anche di dove siamo partiti e quindi poi report porta la diciamo così il paragone con qualche anno fa
Per vedere lo stato di avanzamento e raggiungimento di determinati obiettivi che ci siamo posti o che ci hanno imposti cercare di capire se siamo sulla strada giusta
Cerchiamo di capire cercare di capire se ci sono correttivi da fare
Ma soprattutto cercare di capire se ciò che stiamo facendo ha un'utilità
E già questo potrebbe essere una delle cose più importanti di chi no come noi si occupa di gestire la cosa pubblica
Sì a un ente un impatto positivo
O se ha un impatto negativo non solo sulla vita di questa nazione a magari penso anche all'attività economica
A chi poi è chiamato a tenere in piedi questa massa e quindi l'importanza dei dati è un'importanza anche comunicativa
Per quanti anni
Abbiamo sostituito la consapevolezza con lo slogan
Con il raccontare una bugia e dirla tante volte facendola passare per una verità
Lo dico vedo
Prime file al vice presidente di Coldiretti ma anche la già direttrice ricorso agricoltura barile Ranieri
Del tema Agricoltura insomma ne masticano più è meglio di me ma per quanti anni abbiamo sentito il mantra dell'agricoltura
Contro l'ambiente
Degli agricoltori inquinatori faccio un esempio
Ma invece i dati cosa ci dicano dati ci dicono che l'agricoltura italiana e l'upgrade Europa
Allora perché non passa questo messaggio che è un messaggio supportato dai dati e passa invece un messaggio straordinariamente sbagliato come quello di un'agricoltura contro l'ambiente
Non è che magari qualche interesse diverso da quello della verità con la P maiuscola ha condizionato anche le scelte della politica degli ultimi anni
E perché il dubbio
E alle persone intelligenti quale noi pensiamo vogliamo essere dovrebbe venire
Dovrebbe venire se l'utilizzo per esempio dei agrofarmaci già
Catalogati come pesticidi in una narrazione diverso da una narrazione con la P maiuscola di verità
Ci dicono che la nostra nazione è quella che li ha ridotti del venti per cento dal due mila undici al due mila diciotto che negli ultimi tre anni li ha ridotti ulteriormente di un dodici punto cinque per cento quando altre nazioni prese a modello
Come Francia e Germania modello del pensiero progressista invece aumentavano l'utilizzo di fitofarmaci e o pesticidi come li chiamano loro
E allora non è importante forse verso ancor a maggior ragione oggi
Avere un quadro della situazione chiara che ci consenta oltre che prendere delle decisioni anche di poter fare una narrazione di ciò che siamo e di dove stiamo andando reale anziché viziata
Dall'eccessiva ideologia
Perché vedete questo pianeta
Il nostro pianeta
Vibra oltre le nostre umili esistenza
E vivrà a prescindere che in questa nazione in Europa nel mondo governino governi di destra o governi di sinistra
Quello che dobbiamo fare noi
Per essere veramente sostenibili e cioè il Cile ad a vere e ad aumentare le risorse a disposizione sono azioni future non consumarle questo è il tema più importante
Credo che la ricetta non sia smettere
Di produrre
E vivere tornare a vivere in una caverna
Credo come dico spesso che la decrescita non sia mai felice
Non ho mai visto nessuno avere tanto e a essere felice di non avere più nulla
Non ho mai visto nessuno godere del fatto che oggi ho dieci domani o cinque credo invece
Ma questo rapporto ma anche la straordinaria attività dell'uomo in tutti i campi
Attraverso la ricerca la scienza e la tecnica si possono consegnare un mondo migliore proprio perché l'uomo non è estraneo a questo mondo
L'uomo negli anni ha migliorato qualsiasi parametro
Dopodiché c'è tanto da lavorare certo c'è tanto da lavorare ma allora quando noi sappiamo che abbiamo una sfida a cosa dobbiamo fidarci ai numeri come in questo caso alla ricerca
Con risorse alla scienza
Non è guru
Ai fantomatici ambientalisti che a sedici anni
Anziché studiare annusare ricette di come in qualche maniera salvare il mondo e io per quanto rispetto posso avere dei geni precoci sono convinto che uno prima di poter insegnare qualcosa a qualcuno e di generare soprattutto terrore
Perché le frasi non dovete avere speranza dovete avere paura nonno
Io non credo che noi dobbiamo avere paura io credo che noi dobbiamo avere la consapevolezza di quello che Ciampi siamo e dobbiamo avere straordinaria fiducia nell'uomo nella sua ricerca
Nell'asta Ascenzi sa e nella tecnica io credo che questo sia l'approccio che come Governo e come Parlamento abbiamo cercato di dare nell'affrontare tutti i temi tutti i temi
Meno ideologia più pragmatismo più supporto da parte di chi come Ispra in questi anni è stata anche penso alle questione
No altrettanto calda fauna selvatica piuttosto che i grandi carnivori dove visto era
In qualche maniera condizionata anche qua dall'ideologia
E capitato
Ma è evidente che anche qui abbiamo bisogno di Ispra
Perché la scientificità dei numeri fa prendere alla politica le giuste scelte
Avere dei numeri che fanno leggere la situazione consente a noi
Dopo ci possiamo dividere su quale sia la ricetta migliore ma non possiamo non prescindere dalla conoscenza
Delle cose basilari e soprattutto per evitare che è una bugia ripetuta tante volte si trasformi in verità ecco io credo che momenti come questi servano questo qui c'è una delle tesi bravissima a cui poi lascio
Non solo la parola ma anche il dominio della del convegno io torno tra un po'in aula cercare di fare il mio lavoro anche la oggi si vota il decreto
PA
O pubblica amministrazione do anche lei sono impegnati a fare vorremmo fare di più
Ma intanto facciamo quello che le risorse il momento ci consente convinti che le forze delle pubbliche amministrazioni siano e debbano essere di supporto anche all'impresa privata oggi sono un po'in competizione c'è oggettivamente una scarsa propensione al posto fisso
Al posto pubblico esistendo treno non neghiamo insomma per una serie di di di di di fattori a volte perché viene percepito come un lavoro più noioso del settore privato a volte perché gli stipendi e salari del settore privato sono superiori a quelli nel settore pubblico a volte perché il giovane cercano stimoli diversi da quelli del privato
Ma noi sappiamo che senza un settore pubblico efficiente difficilmente il privato potrà svolge la propria attività in maniera seria e soprattutto qua non parlo di snellimento della burocrazia naturalmente
Perché storicamente
Chiunque abbia parlato di snellimento della burocrazia ha finito per aumentarla quindi io comprendo nessun impegno sulla burocrazia se non su quello di lavorare per cercare di risolvere buon lavoro a tutti Cremona
Grazie in più grazie presidente anche se temo in qualche intervento un appello lo snellimento non mancherà in San calchi in qualche intervento delle tavole rotonde a seguire sì lei non prende un po'il noi impegni allora allora partiamo da dà i numeri tanto sottolineati dal presidente e quindi la dà la parola al direttore generale Siclari per la presentazione del Rapporto sulle missioni nazionali la situazione in Italia in vista degli scenari futuri premi
Grazie grazie intanto io voglio ringraziare immediatamente il presidente De Carlo abbiamo pensato da tempo no a presentare questo rapporto volutamente in una sede autorevole quale Cuesta ma soprattutto perché è importante parlare anche quindi i pannelli di chi ci seguirà e quello di avere un confronto oggettivo sugli uomini e su questo ragioniamo anche perché siamo abituati in genere a raccontare anche a volte come Italia i numeri sempre negativo diamo la giusta dimensione a quello che sta accadendo quindi ci sono sicuramente delle criticità e adesso le vediamo
Nella presentazione del rapporto ma ci sono anche dei dati che sono positivi e rispetta quelli cominciamo a dire che insomma qualcosa anche nel nostro Paese Bach quindi cosa presentiamo noi oggi noi presentiamo lo scenario emissivo in Italia e lo presentiamo considerando la serie storica che va dal mille novecentonovanta
Al due mila e ventitré
E non solo noi presentiamo anche un'analisi di scenario di dettaglio con un orizzonte che va al due mila e trenta e al due mila cinquantacinque e la presenteremo considerando due scenari lo scenario a politiche correnti
E lo scenario con le politiche aggiuntive previste dalla pineta e lo sappiamo tutte le politiche sul merger il clima
Sono cambiati dopo l'accordo di Parigi centonovantacinque Paesi del mondo si sono dati questo obiettivo comune
Di contenere l'aumento della temperatura entro i due gradi centigradi e comunque di limitare l'aumento a un grado e mezzo
Ancora quei insomma è stato frutto di una compromesso ma nell'ambito dell'accordo di Parigi poi agli stati membri sono stati dati dei compiti precisi intanto le emissioni totali devono ridursi del cinquantacinque per cento rispetto al valore del mille novecentonovanta e lo dobbiamo fare entro il due mila e trenta questo un obiettivo che va ripartito tra i diversi settori
Adesso nella presentazione li vediamo un po'nel dettaglio ciò sono il settore delle TS settore che assoggettato ad un regolamento è forse Haring e settori nulla SF che quelle invece relativo all'assorbimento del suolo
Della dell'agricoltura ora in realtà dobbiamo dire che anche nella slide successiva cosa la convenzione quadro delle Nazioni Unite ci dice assegna al nostro Paese ma anche gli obblighi comunitari
L'obbligo di provvedere alla compilazione alla trasmissione gli organismi comunitari e internazionali ma anche quello di pubblicare annualmente l'inventario nazionale delle emissioni di gas serra
E noi l'abbiamo fatto lo ha fatto istituendo affatto a marzo del due mila e venticinque abbiamo comunicato cosa all'Unione Europea dobbiamo fatto perché abbiamo un obbligo di reporting che è previsto dal Regolamento governance dell'Unione
Abbiamo comunicato la serie storica dei missioni di gas serra che vanno dal mille novecentonovanta al due mila ventitré quindi primo dato positivo che vogliamo mette in evidenza è che le emissioni totali
Dei sei gas serra che vedete rappresentati in questo grafico espressi inizio
Due equivalenti e si sono ridotte del venticinque virgola quattro rispetto al dato del mille novecentonovanta passando
Da cinquecento diciotto a trecentottantacinque milioni di tonnellate di CO due
Intanto in realtà le emissioni di CO due pay sono per l'ottantuno per cento del totale e quando andiamo a considerare i dati dei principali gas quindi sia del metano che del prodotto con ovvia Zotto
Finiamo che si sono ridotti nel due mila e ventitré rispetto al novanta
Rispettivamente del diciotto per cento del trentuno per cento
Mentre i restanti gas clorurati penso non solo per il due virgola cinque per cento del totale altrettanto dato positivo che vorrei dare oggi e che che da una prima stima delle previsioni
Del due mila e ventiquattro vediamo che le missioni di gas serra sito con ancora di un ulteriore tre per cento rispetto all'anno due mila e ventitré
E questo perfetto della riduzione delle emissioni dei settori di produzione dell'Energia
Quando andiamo a considerare per l'anno due mila e ventitré qual è il contributo il peso delle emissioni di gas serra per settore già vediamo che tutto il settore energetico che vedete insomma su tutto una parte della della della figura rappresentata pesa per l'ottanta per cento sulle emissioni totali e qui insomma iniziamo con la prima criticità
Che settori del trasporto lo sappiamo il trasporto è ancora incidono per il ventotto per cento sul totale
Seguito dalla produzione di Energia per il venti per cento dal settore del residenziale che ancora una quota importante del diciotto per cento
E dall'industria manifatturiera che pesa per il tredici per cento l'agricoltura pesa per l'otto per cento sul totale il sei per cento il processo industriale qua abbiamo
La parte dei rifiuti che Paesi sono sette e cinque per cento rispetto al totale
In questa slide invece possiamo vedere come qual è stata la variazione percentuale delle categorie missive del due mila e ventitré rapportate sempre mille novecentonovanta
E qui vediamo subito nella figure due quadratini che sono blu sulla destra quelli che rappresento le criticità quindi settore trasporti cresce del sei virgola sette per cento rispetto al mille novecentonovanta
E anche il settore dei rifiuti del sei virgola cinque per cento però insomma e storie di rifiuti non ci preoccupa perché commedie abbiamo l'ho detto prima
Perché sono solo il cinque per cento sul totale e il settore dei trasporti per il novanta per cento è ascrivibile al trasporto stradale
E questo un po'da nell'evoluzione dei dati che sono stati insomma raccolti ed esaminati da lista abbiamo visto che il dato dell'emissione dei trasporti cresce fino al due mila e sette qua abbiamo avuto un momento di recessione economica
Dopodiché il dato continua a salire oggi c'è un problema del trasporto stradale utilizziamo dei veicoli che come sapete sono a benzina
E a gasolio e c'è una parco macchine che è diventato bellamente veramente importante però i dati positivi sono quelli rappresentati in questa figura che vorrei mettere in evidenza diminuisce
Legni diminuiscono l'emissione del settore dell'industria energetica del quarantacinque per cento
Diminuisce la settore residenziale del tredici virgola quattro per cento anche l'industria manifatturiera della oltre il quarantacinque per cento
L'agricoltura dato positivo ne parlava prima e presidente del quindici virgola sei per cento
Abbiamo il settore dei processi industriali anche per un minore utilizzo del cemento nei processi che vengono utilizzati che diminuisce
Del quaranta virgola cinque per cento quindi diciamo che la fotografia di questo nostro Paese al due mila ventitré rispetta novanta ovunque le eccezioni che ho detto è una fotografia che insomma positiva
Allora qual è il settore che naturalmente ci preoccupa sempre e che pesa in modo rilevante sulle missioni dotare il settore
Che è assoggettata Regolamento e forse Erika e quindi mi riferisco al settore delle immissioni dei trasporti del residenziale dell'agricoltura dei rifiuti
Dell'industria non è assoggettata alle TS e qui voglio ricordare che a livello europeo è stato assegnato l'obiettivo di ridurre le emissioni del quarantatré virgola sette per cento rispetto al dato del due mila e cinque
E lo dobbiamo fare entro il due mila e trenta però in realtà ci sono stati dati dei compiti anche aggiuntivi non basta rispettare questo obiettivo al due mila e trenta bisogna rispettare
Quelli che i tecnici chiamano queste allocazioni di emissioni annuali quindi sarebbe dei tetti annuale per ogni anno che va dal due mila e ventuno e al due mila e trenta
E con la revisione e l'aggiornamento degli obiettivi che è avvenuto nel due mila ventitré diciamo che gli obiettivi assegnati dell'Italia sono particolarmente rigorosi
Ora il nostro Paese li ha sempre rispettati nel periodo che va dal due mila e tredici al due mila e venti nel due mila e ventuno a causa del fatto che crescono le emissioni dei trasporti
E abbiamo ancora una riduzione contenuta delle missioni nelle residenziale invece bar lo sforamento dei tetti c'è stato l'abbiamo avuto nel due mila e ventuno
Per cinque virgola cinque milioni di tonnellate di C o due l'abbia avuto nel due mila ventidue del cinque virgola quattro abbiamo avuto anche nel due mila ventitré
E ahimè devo dire che il dato dato una prima visione preliminare del due mila ventiquattro
Insomma non ci lascia bene sperare perché sono tanto importante queste missioni insomma perché rappresentano la quota prevalente delle emissioni totali pensate che le missioni frusciare invece quelle che abbiamo detto un attimo fa
Sono le emissioni che pesano per il settanta per cento
Del totale quindi se adesso volessimo guardare al futuro attraverso questi scenari redatti da Istra che noi comunichiamo a Bruxelles Giarda queste immagini
Noi possiamo vedere che non nostro scenario di riferimento e lontano e a dispetto all'obiettivo di riduzione di emissioni del quarantatré virgola sette per cento al due mila e trenta
Ma è lontano anche rispetto a quella traiettoria che vedete nell'ultimo tratto
Colorate in grigio rispetto ai tetti annuali
E quindi in re il questo significa che dobbiamo sicuramente fare delle politiche che sì o no più efficace proprio per cercare di raggiungere l'obiettivo un un settore che assolutamente importante
Se invece in quest'altra slide andiamo a vedere quali sono le emissioni totali e consegniamo questo obiettivo al due mila e cinquanta io ricordo che l'obiettivo che ci viene assegnato al due mila e cinquanta
E quello della neutralità
Climatica e qui dobbiamo dire che le emissioni totali lo scenario e sente Complesso sia che consideriamo lo scenario di riferimento quindi con le politiche correnti sia che consideriamo invece lo scenario con le politiche aggiuntive
Del Piano nazionale integrato per l'Energia e per il clima un po'qui il risultato complessivo è mitigato cioè migliora perché mitigato dal settore TS
Dal settore di assorbimento del suolo
E delle foreste però vediamo che ancora al due mila e trenta che il primo dato che ci interessa vedete che le due curve sono superiori rispetto alla l'obiettivo di contenimento delle missioni
Se andiamo a considerare poi le immissioni Air Force Charing PRI il settore di riferimento e allora anche qui in questa immagine
In quella inno nella prima figure rappresentato lo scenario di riferimento con le politiche attuali nell'altro lo scenario
Un delle politiche aggiuntive e logico che in realtà il migliore risultato possibile e e quindi risultato che si ottiene con lo scenario con le politiche aggiuntive significa mettere in piedi tutte quelle misure
Elencate nel Pigna Heck
Che che ci aiutano perché ancora una volta dobbiamo dire che il settore dei trasporti è un settore che ha un'incidenza importante bisogna continuare a ridurre le emissioni nel settore energetico
In questo in questa slide abbiamo un po'ho fatto un focus su sulla produzione d'energia elettrica ne parleremo anche dopo qualche decolli al presidente Arrigoni e qui abbiamo messo in evidenza questo la produzione e l'emissione del settore elettrico sia nello scenario politiche attuali sia con quello delle Politiche aggiuntive ma soprattutto abbiamo voluto ed è non poco mi cambiano le emissioni N due scenari n corso del tempo intanto diamo questo dato che le missioni del settore elettrico rappresenta un quarto delle missioni totali
L'ottanta per negli ultimi anni l'ottanta per cento di queste missioni sono da ascrivere all'utilizzo del gas naturale
Dal novanta sì utilizzati inizia utilizzare gas naturale a discapito delle delle prodotti petroliferi
Ma le fonti rinnovabili conti cominciano a crescere solamente dal due mila e sette nel due mila e ventiquattro dato positivo l'i fondi le rinnovabili rappresenta uno il quarantanove per cento della produzione Elettrica
Lazio Nale ecco in queste due immagini N due scenari abbiamo rappresentato anche come come si muove questo fattore di emissione degli anni è un po'la figura che vedete
Rappresentate in giallo evidente che dagli anni che va dal mille novecentonovanta al due mila e cinque questo tasso annuo di decrescita
E dell'uno virgola tre per cento diventa invece interessante questo tassa a partire dal due mila e cinque fino ai giorni dopo Bucci
Dove il tasso di decremento e del quattro virgola due per cento quindi guardiamo un po'al futuro guardiamo a questi scenari che è stato sono stati elaborati dall'Ispra e anche qui invitati sono confortanti perché vediamo che questo fattori di emissioni in entrambi gli scenari diminuisce ma nello scenario con che vedete a destra delle politiche aggiuntive
Previste dal Pigneto e vedete che questa curva cessa finisce con quella del due mila e trenta e ha un valore di cento grammi di CO due equivalente per chilowattora
Quindi in realtà è un dato positivo significa che le fonti rinnovabili hanno avuto veramente un ruolo importante
Se andiamo a vedere poi in questa slide quale sono le emissioni del settore dei trasporti partendo dallo scenario di riferimento quindi politiche attuali muovendoci verso lo scenario con le politiche aggiuntive
Ecco siamo sempre lontani dell'Obiettivo che c'è stato affidato nell'ambito del Regolamento e forse fino al due mila e trenta ma naturalmente
Dobbiamo assolutamente attuare quelle politiche previste nel Piano Nazionale integrato Jewel prima
Sul piano dei trasporti quindi bisogna cercare di diminuire la domanda di mobilità privata nel trovare soluzioni tecnologiche
E garantire anche uno chiffon modale delle merci e delle persone questo ci permetterà quanto meno di poterci avvicinare e allora le conclusioni
Di questa breve presentazione del rapporto che comunque potete trovare anche poi sul nostro sito con tutti
I dati di dettaglio ora intanto la prima fotografia positiva nel due mila e ventiquattro abbiamo i dati delle missioni che migliorano rispetto al due mila e ventitré
Sicuramente le politiche di medicazioni di riduzione delle emissioni sono molto più efficace quando andiamo a guardare il settore dell'Ets
E facciamo proprio l'esempio di tutte le politiche messe in essere per il le rinnovabili per insomma incrementarne nella mix energetiche rimane il settore dolente che quello dei trasporti laddove bisogna fare anche molto di più sul piano degli investimenti per il nostro Paese
Forse anche non solo per ridurre le emissioni ma perdendo per renderlo molto più competente e i in realtà come istituto come il nostro che un ente di ricerca scientifico che raccoglie i dati che li trasmette che comunica con Iglio organi gli organismi comunitari internazionale mette a disposizione come diceva il presidente De Carlo all'apertura
Studi dati i parametri che servono proprio per capire come si stanno muovendo queste politiche di riduzione delle emissioni anche al fine di scegliere le migliore opportunità
Tutti i dati li trovate sui nostri siti web voglio dire che sia la i dati questa sede storica delle emissioni del mille novecentonovanta al due mila ventitré sia l'analisi
Di dettaglio dei scenari al due mila e trenta al due mila e trentacinque sono documento ufficiale che sono presenti
E sono nel Documento di economia e finanza nella relazione nell'allegato nella relazione del ministro dell'ambiente della sicurezza energetica
E comunque anche i dati che noi pubblichiamo e teniamo nell'inventario e delle relazioni non sono in realtà dei dati che non sono soggette a revisione
Sono soggette a una resa revisione internazionale e da parte dell'Unione Europea
E da parte del del segretariato della nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite anzi diciamo che questo presentazione
Capita proprio in coincidenza perché tra qualche settimana inizieremo la divisione proprio nella settimana che vada al tredici al ventinove maggio quindi un lavoro che sicuramente
Crescente e noi speriamo e ci auguriamo che i dati che abbiamo presentato oggi e che sono a disposizione nel dettaglio
Possono davvero essere utilizzati dal decisore proprio per scegliere la soluzione migliore tali e tante disponibili moventi sì in settori
Dove l'azione a volte anche condizionata da molti altri elementi grazie
Allora grazie presidente Carlo grazie direttore Siclari
Allora partendo dalla quadro che c'è stato descritto insomma che evidenzia tanti ispettivi positivi
E però tante cose in più da da fare per diciamo raggiungere gli obiettivi previsti le politiche sono state disegnate ventenni ecco però insomma si tratta di portarle avanti adesso primo l'occasione con gli operatori che sono qui presenti di approfondire quanto si sta facendo
Quindi vi ringrazio e vi chiedo di accomodarvi iniziamo con il la tavola rotonda relativi sempre panel perché siamo tanti importante verrebbe merito voglio sottolineare perché insomma come vedrete oggi si c'è quasi una questione di quote azzurre invece che di poter rossa
Anche grandi qui che segno che le relatrici danzava da chiamare nel panel ci sono allora iniziamo con il primo a Pannella con che sarà composto da Anna Maria barile direttore generale di utilitaria poi Caterina Dentoni ditta responsabile sostenibilità di a cena David Granieri vice presidente di Coldiretti Emanuela Trentin amministratore finisce delegata di Siram Veolia
Allora ci siamo
Barile parto parto da lei allora utilitaria la federazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell'acqua dell'ambiente dell'elettricità del gas quindi insomma
Attori importanti nella decarbonizzazione della del sistema energetico produttivo peraltro attive anche in settori che fanno che rientrano le forse rinvio quindi l'obiettivo un pochino più complesso da da raggiungere allora
Iniziamo inquadrando un po'quello che stanno facendo le utility che voi rappresentate per raggiungere questi obiettivi va intanto grazie della dell'invito
Mi riallaccio alle parole del presidente De Carlo che ho conosciuto nella mia precedente vita da vigili di Confagricoltura
Per dire momenti come questi son momenti estremamente importanti per gli operatori per i decisori perché senza i numeri senza le fotografie reali
Obiettive difficile definire delle prove sì io credo che tutti gli attori qui presente a bere un po'scontato quello che a cui faceva riferimento il presidente De Carlo cioè delle prese di posizione che spesso prescindono dai numeri quindi
Ringrazio molto la direttrice di Ispra che c'ha avviato con i numeri a proposito di numeri diciamo questo è evidente l'obiettivo della decarbonizzazione sia un obiettivo fortemente necessario anche nel settore delle utilities proprio gli elementi che bel naso torniamo a un percorso direi ineludibile ed è un percorso che da naturalmente
Segue una direttrice che quella degli Obiettivi del fine Ca'
Ma onestamente anche della la direttrice dello delle interesse industriale dei gestori
Rispetto alle tensioni sui mercati che portano aumenti delle commodities che naturalmente hanno un impatto sulla a vita dei cittadini tanto per incominciare ma anche sulla struttura dei costi delle dei gestori degli utili tis allora per ridurre le emissioni a climalteranti in questa filiera si vede si devono fare delle cose che più o meno sono state citate ma ricordo specificamente innanzitutto aumentare la produzione elettrica da fonti rinnovabili e dica se rinnovabili e attenzione
Hanno on farsi prendere dal panico per i blackout spagnole giungere a conclusioni
Diciamo azzardate quindi va aumentata la produzione rinnovabili e i dati di stracci
Danno una fotografia che questo sta accadendo
Bisogna intervenire per l'efficientamento energetico della settore residenziale ma anche in quello industriale e bisogna incrementare le logiche di circolarità nella gestione del ciclo dei rifiuti
Naturalmente a questo vanno associati
E torno al caso Spagna delle reti elettriche sempre più robuste è residenti proprio per
Favorire l'elettrificazione dei consumi bisogna far sì che anche le reti del gas siano pronte alla dei con l'azione dell'idrogeno
E bisogna far sì che essi incrementi non quelle reti di teleriscaldamento che
Riscaldano che portano a un riscaldamento
Alla bella terre diciamo delle città e non necessariamente solo delle città attraverso la valorizzazione attraverso fonti rinnovabili termiche
Della risultante diciamo dei processi industriali
Numeri
A proposito di quello che dicevamo all'inizio nel rapporto che proprio utilità che scala mostrava fondazione a produce sulla Utilities italiane per la transizione ancora oggi che digitale che è un rapporto viene elaborato ogni anno quindi può essere anche quello buon momento per fare il punto
Vengono quantificati in oltre sette miliardi gli investimenti destinati abbiamo dati del ventitré perché l'ultimo rapporto è stato presentato il ventiquattro destinati delle utilities italiane
Alla decolonizzazione digitalizzazione d'economia circolare quindi più o meno un terzo delle degli investimenti delle nostre utilizza vanno proprio su questo su questo obiettivo per quanto riguarda nello specifico la decarbonizzazione con uno dei tre aveva proibitivi di questi sette miliardi più o meno parliamo di un miliardo destinato in particolare a investimenti per la produzione di energia rinnovabile
E all'attivazione di mezzi a basso impatto ambientale per la raccolta dei rifiuti
Che è un altro diciamo elemento piuttosto critico parliamo di undici mila mezzi che sono stati messi in quell'anno Anita proprio a basso impatto ambientale che non è poco considerando quanto girano
Bella il territorio
Naturalmente oltre all'obiettivo di mitigazione delle missioni per l'effetto serra torno un po'casi d'attualità
Questa queste queste politiche che stiamo perseguendo con supporto appunto a dei decisori sono delle politiche che servono anche ad altri obiettivi a cominciare dalla sicurezza energetica
Alla STET continuare con la stabilità dei prezzi
La tutela dei consumatori più deboli e dei settori che sono industriali che sono più esposti alla volta lì volatilità sui mercati
Quindi è evidente che sia un interesse generale collettivo a prescindere dalle imposizioni
A diciamo che ci derivano dagli accordi internazionali e dalle direttiva europea è evidente che se interessa del sistema paese per tutelare tutta una serie di altri interessi
Grazie Amistad altissimi terminato il Tavoliere adesso vediamo che lì di approfondirli allora da un'associazione una Società e Dentoni lista c'era responsabili sostenibilità di Acea allora
Parlando di sostenibilità e di tale decarbonizzazione chiedo il contributo con la società come la vostra può dare in termini di mitigazione
Allora a cena intanto grazie grazie per questo invito siamo molto contenti di essere qui a parlare di decarbonizzazione
è un tema di cui io peraltro mi occupo personalmente da oltre vent'anni ormai quando non era proprio all'ordine del giorno sulle agende politiche delle aziende
Oggi per fortuna ci siamo Acea fa un grande lavoro in questo senso noi abbiamo un piano industriale due mila ventiquattro dove la ventotto che prevede circa sette miliardi sei di investimenti di cui cinque miliardi e mezzo quindi oltre cinque miliardi e mezzo collegati direttamente a obiettivi di sostenibilità
Chiaramente la decarbonizzazione è uno degli obiettivi strategici della nostra attività
Per cui urna cifra importante di investimenti e dedicata proprio a interventi diretti di riduzione delle emissioni quindi interventi di efficienza energetica per tutti gli impianti
Dell'Acqua sapete Acea è il primo operatore nazionale sull'acqua
Il secondo in Europa
Quindi appunto dicevo tutti gli interventi di efficienza energetica sugli impianti di costruzioni di Fonti di impianti di fonti rinnovabili per autoconsumo e produzione di energie aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili ad oggi Acea produce circonderà Wh l'anno per darvi un'idea di cui tra il sessanta e il settanta per cento rinnovabile chiaramente la variazione legata al fatto che la maggior parte dell'energia prodotta da idroelettrico e quindi a una variabilità stagionale una variabilità sugli anni
Tornando al piano industriale appunto abbiamo un obiettivo strategico delle linee d'azione dedicate alla decarbonizzazione ma abbiamo poi un obiettivo strategico
Dedicato quindi correlato al lei investimenti infrastrutturali proprio per aumentare come diceva la dottoressa Barile la resilienza e la sicurezza delle infrastrutture
Questo è un tema diciamolo molto rilevante perché le infrastrutture sostanzialmente sono uno dei mezzi di adattamento ai cambiamenti climatici quindi parliamo di decarbonizzazione Maggia siamo in una fase in cui gli effetti del cambiamento climatici sono visibili da un punto di vista chiaramente di aumento delle temperature o mente o dei fenomeni di piovosità estrema aumento dei diciamo degli eventi climatici estremi e quindi le infrastrutture devono essere adattate per rammentare flessibilità
Resilienza
Abbiamo circa tre miliardi in diciamo previsti investimento nei prossimi quattro anni
Sulla Rete sulla Rete idropotabile per la maggior parte per due miliardi sulla Rete idropotabile e di depurazione a servizio della capitale proprio per andare a garantire il servizio appunto di un bene primario come l'acqua l'energia
Anche in condizioni di forte stress forte stress idrico Faster stress climatico
Quindi ecco noi parliamo di decarbonizzazione parliamo di investimenti intermedi decarbonizzazione d'imitazione ma anche molto di adattamento perché comunque essendo già presenti gli affetti dei cambiamenti climatici è necessario che le infrastrutture vengono adattati per garantire la sicurezza per evitare appunto la Pallon spagnolo per garantire la continuità dei servizi senza andare in qualche modo atta a movimentare ulteriormente le infrastrutture quindi digitalizzazione
Implementazione di soluzioni tecnologiche ovviamente efficienza energetica e tutto quello che consente diciamo di aumentare il servizio migliorare la qualità del servizio a parità di infrastruttura
Quindi diciamo sostanzialmente noi parliamo di transizione idrica parliamo di Waters mezzi lo citiamo degli Obiettivi sull'acqua perché riteniamo quell'acqua
Appunto essendo noi un operatore infrastrutturale non essendo un operatore ad alta intensità missiva no come vedevamo nella ricerca dell'Istra quindi possiamo contribuire in maniera poco rilevante alla riduzione delle missioni non essendo responsabile per una quantità importante dimissioni ma possiamo contribuire sicuramente a fenomeni di circolarità delle risorse e quindi ad esempio parliamo di tutta l'area ambiente di tutta la gestione dei rifiuti riutilizzo delle risorse
Alla riduzione all'utilizzo efficiente delle sfide della risorsa idrica che necessariamente portano in maniera indiretta come conseguenza una riduzione dei consumi energetici una riduzione di consumi ad esempio collegati ai mezzi di trasporto e quindi una riduzione delle missioni del sistema io proprio per chiudere o un punto proprio collegato a questo tema
Diciamo di emissioni di sistema oggi noi vediamo le aziende come responsabili per le missioni e responsabile anche quindi per la riduzione delle missioni collegate propri processi industriali
Ci sono alcuni processi e mi riferisco ad esempio al caso di rifiuti su cui abbiamo visto che c'è un aumento per Curno
Per quanto non rilevante sul totale
In cui le emissioni dovrebbero essere conteggiata in maniera sistemica
Vi faccio un esempio la gestione dei termovalorizzatori Acea a diciamo la concessione
Per la costruzione e la gestione del voti e di Roma che sarà realizzato nei prossimi anni a Punta Santa Palomba che per l'impresa comporterà un aumento delle missioni molto importanti praticamente raddoppiamo rispetta le missioni attuali questo ovviamente perché andiamo a gestire un impianto che per quanto dotato delle migliori tecnologie e soluzioni tecnologiche di efficienza energetica di recupero energetico c'è anche un impianto pilota di cattura della CO due comunque un impianto emissivo
Il diciamo la cosa secondo me
Il punto di vista che andrebbe valutato ad esempio in questi casi e questo termovalorizzatore
Porterà in realtà sul sistema che quello poiché si vedrà appunto a livello nazionale una riduzione importante delle missioni collegate
A il mancato smaltimento di questi rifiuti in discarica perché le discariche come sappiamo sono responsabili per la maggior parte delle emissioni di metano che vedevamo che sono rimaste costante dal due mila cinque oggi
Questo ho solo come spunto di quando andiamo a conteggiare le missioni di un'impresa bisognerebbe conteggiare le questo vale per all'Energia ovviamente vale
Per l'ambiente varie per tutti quelli che sono in qualche modo degli operatori sistemici bisognerebbe quinti conteggiare l a livello di sistema per valutare il contributo positivo che viene dato sul processo complessivo quelli queste mio spunto dagli altri grazie
Ma poi
Grazie anche per lo spunto insomma perché importanti uscire ecco da da questi incontra anche con delle proposte delle riflessioni insomma non solo a raccontare per quanto importante quello che si sta facendo
Allora passiamo al mondo agricolo con Davide Granieri oggi è stato richiamato molto il mondo articolo quindici fin dalle fin dall'introduzione
La sua
Per favore condizione
Ho visto dunque allora e la la direttrice Siclari metteva in evidenza che il ci sono degli aspetti positivi anche per la un mondo agricolo sta migliorando sulla fronte emissivo però resta il fatto che è uno dei settori coinvolti anche delle fasce l'indice tanto da fare anche per voi
Quindi e quindi le chiedo sia insomma quello che state facendo per arrivare a raggiungimento di questi obiettivi ma un'altra riflessione che le sottopongo queste liti il mondo pericolo importante anche per da crescita della produzione rinnovabili insomma il legame forte tra il mondo energetico mondo pericoli chiedo quale l'apporto che può venire
Dai vostri diciamo dall'abitazione di impianti in terreni agricoli e come anche il clima un anno dopo il decreto agricoltura con il modello è già direzione abbiamo vissuto settimane di grandi tensioni
Sì grazie grazie dell'invito Ibex ma credo che dopo un anno sotto insomma diciamo una sorta di assestamento l'abbiamo fatto possiamo migliorare però
Non non mi sembra che ci siano le tensioni
Del del primo minuto
Diciamo anche in ragione del fatto che ognuno o Dinoi può contribuire a migliorare le condizioni generali è chiaro che in quell'occasione non hanno assolutamente aiutato le concentrazioni
Diciamo di installazione vedi fotovoltaici specialmente negli snodi principali quindi ci stanno delle aree che sono fortemente penalizzati e che se non fosse stato messo uno stop probabilmente oggi a distanza di un anno saremmo stati costretti a rinunciare
A qualsiasi modello di produzione agricola certo è che dall'altra parte il mondo agricolo a partire appunto dalla dal bando ad isolare ha dimostrato una grande effervescenza tanto è che le risorse non sono bastate stanno lavorando per per migliorare insomma il il GSE tra l'altro è protagonista attivo di di quello che che lo sviluppo del bando significa che evidentemente non c'è solo o meglio non c'è una posizione ideologica ma c'è una posizione relativa alla tutela del modello produttivo abbinata sicuramente a dei modelli di sostenibilità avanzati che sono necessari non soltanto da un punto di vista come dire di relazioni della sostenibilità ma soprattutto per una sostenibilità che sia economica per tutti
Perché diciamo penso sia la parola più inflazionata de degli ultimi anni ormai la sostenibilità tutto diventa sostenibilità ma in estrema concretezza sicuramente la sostenibilità ambientale che è stato se devo dire anche un pull accennato De Carlo un passepartout per diciamo aprire altre porte specialmente in Europa che noi abbiamo molto criticato poi abbiamo capito perché
Però immaginiamo che ci possano essere delle altre
Risorse da mettere in campo sicuramente i successi del delle rinnovabili e il fatto che oggi valgano più del quindici per cento diciamo non è un un dato banale ma
DQ
Investimenti sull'idroelettrico sono pochi sono troppo pochi perché se le rinnovabili sono assolutamente
Una risorsa per il Paese l'unica rinnovabile continua è l'idroelettrico e quindi noi ci troviamo ancora oggi con le dighe da sfangare non costruiamo una nuova diga dal mille novecentosessantatré
La risorsa acqua che per noi è fondamentale lo dico diciamo a vantaggio di tutti diciamo il mondo agricolo se fino a pochi anni fa
Poteva immaginare che ci potessero essere delle coltivazioni in asciutta quindi senza acqua e coltivazioni con la gestione idrica oggi questa cosa non esiste più perché passiamo da momenti molto piovosi quindi catastrofali a momenti di assoluta siccità adesso non se ne parla della siccità perché non è ancora arrivata adesso arriverà e quindi tornerà ad essere una straordinarietà non è una straordinarietà è abbiamo bisogno di investimenti infrastrutturali e e dico se è possibile diciamo approfitto della presenza di Acea costruire in Italia l'opera idraulica pensate al raddoppio del Peschiera più grande d'Europa probabilmente le capacità tecniche no ingegneristiche e soprattutto in termini di risorsa esistono e perché non sfruttarle quindi è chiaro che noi abbiamo a ad un piano bacini nazionale
Chiaramente questo per tanti motivi non per ultimo quello dell'utilizzo dell'idroelettrico
Perché chiaramente siamo molto convinti che può cambiare le sorti della competitività non solo del mondo agricolo ma del sistema Paese
Infine dico secondo noi è troppo sottostimato l'investimento nel trasporto merci veloce perché abbiamo un'Italia diciamo nel nei termini appunto si dice lo diceva prima alla direttrice nella relazione
Il trasporto è troppo o ultra frazionato
E affidato essenzialmente alla gomma
Non abbiamo il Paese agganciato rispetto ne alla ferrovia veloce per il trasporto merci né tanto meno
Al trasporto marittimo
Questa cosa uno svantaggio assoluto che incidere sia sulla sostenibilità ma sulla competitività paradosso è più facile trasportare da Barcellona Milano che da Caltanissetta Milano
Cioè arriviamo con tre giorni di ritardo questa è una cosa da da terzo mondo quindi è chiaro che in in un mondo che si evolve
Dobbiamo assolutamente immaginare qualcosa di diverso che aiuti il sistema paese a a ad essere più efficiente infatti noi condividiamo molto nella relazione si parla sicuramente di un diciamo di una direzione all'efficientamento piuttosto che alla sovradimensionamento
Questo però deve essere supportato da grossi investimenti infrastrutturali
E lo diceva anche la direttrice barile prima non solo sulla Rete ma anche diciamo su sui trasporti concludo
Dicendo che effettivamente sia diciamo il fotovoltaico sia l'eolico che stanno dando comunque dei risultati
Importanti ma non sono gli unici e diciamo noi abbiamo fatto stiamo facendo uno sforzo enorme anche sulla conversione dei rigassificatori in in biogas questo
Sicuramente potrà vedere a a breve un una sua efficacia annidati
Grazie allora Manuela trentine che diamo questo primo giro di domande con lei allora
Fermo rimanendo l'obiettivo obiettivi che sono stati dati sono gli eventi geopolitici dell'ultimo periodo la dalla crisi dei castori o i fatti più recenti
Non non mi non mette in discussione l'obiettivo ma c'è un dibattito sul percorso sulla traiettoria per raggiungerlo
E dal suo punto di vista quale dovrebbe essere l'approccio a alla decarbonizzazione su quali mix di fonti bisognerebbe
Puntare Fatima tanto un approccio pragmatico visto che abbiamo superato l'ideologico
Degli ultimi anni siamo atterrati sul sul concrete sull'esigenza soprattutto di combinare ecologia barra sostenibilità con mamma
Con l'economia ma e anche farà fronte a questa incertezza grande incertezza che è legata Stella geopolitica sia
Ai venti recenti proprio in Spagna nonché quindi
Mettono costantemente o rischiano di mettere costantemente in discussione le singole scelte se sono scelte in qualche modo radicali e che si focalizzano su una singola fonte veniamo da dal due mila ventidue quando con la crisi energetica con il prezzo del gas che era esplosa si è parlato praticamente solo di fotovoltaico poi oggi ci accorgiamo
In realtà che anche il fotovoltaico non è l'assoluzione perché ha delle
Come dire
Dei delle controindicazioni anche questo quindi quello che noi poniamo come soluzione davvero di avere un mix equilibrato di delle diverse fonti che io diciamo che categorizzato in tre
In tre classi la prima fonte è l'efficienza energetica un po'perché noi quindi Siram Veolia si occupa di efficientamento energetico quindi questo nostro business amano solo il nostro business ma crediamo profondamente che il vettore energetico
Più Green e più economico ossia quello che non consumi quindi il primo obiettivo del paese è ridurre i i propri consumi quindi essere più efficiente possibile cosa che sembra banale anche immediata ma non lo è tant'è che se torniamo ai numeri i numeri parlano i numeri dicono che negli ultimi anni
Contro una media europea di un miglioramento dell'efficienza energetica
Dei singoli dei diversi Paesi del ventotto per cento l'Italia realtà è migliorata del tredici il che significa che stiamo perdendo significativamente terrene quindi ci vuole una nuovo una nuovo focus sono Abbas Pinta il nuovo concreta e meno di slogan sull'efficientamento immerge etico che richiede
Investimenti perché si basa su infrastrutture quindi impiantistiche del paese che sono estremamente obsolete che riguarda ossia
Le industrie ma anche certo resti il residenziale dove io credo che nella categorizzazione residenziale forse c'è anche
Il il pubblico quindi danari il civile pubblico che che pesa in maniera significativa e che ha un patrimonio immobiliare molto vecchio quindi con impianti estremamente vecchi estremamente poco efficienti
Dall'altra ci sono le rinnovabili su cui sicuramente non non bisogna fare marcia indietro bisogna invece andare avanti perché garantiscono in ogni anche una certa autonomia
Energetica che è quello di cui il Paese ha bisogno perché stiamo come sappiamo tutti estremamente esposti all'importazione del principale vettore energetico da paesi esteri poiché siamo certi abbiamo dei diversificato le fonti ma pur diversificando e rimaniamo comunque estremamente dipendenti
E questo combinato alle azioni di efficientamento energetico quindi le due cose abbiamo stimato che possa portare un contributo dal tre al sette per cento nelle riduzioni dei consumi e del delle emissioni quindi parliamo di percentuali importanti considerato che
Abbiamo un obiettivo di circa il quaranta quindi è un contributo estremamente significativo
E l'implementazione di fonti rinnovabili è tanto più efficace se combinata con interventi di efficientamento energetico il terzo vettore è il gas considerato che la nostra ma nostro footprint infrastrutturale è legato al gas e quindi rimane una fonte
Importante non solo ma se guardiamo all'industria che rappresenta circa come abbiamo visto dei numeri di prima
Il trenta per cento dei consumi ecco la sola industria a più del cinquanta per cento dei suoi consumi che sono allegati al termico che non sono elettrificata vili il che significa che sono legati al gas
Allora di nuovo l'efficientamento energetico la cogenerazione è un vettore ed è una tecnologia su cui
Debbono essere continuati gli investimenti
Diversamente
Da anni precedenti in cui quando parlavi di casa di cogenerazione tutti ti guardavano malissimo perché non andava non andava di moda in realtà è un punto estremamente estremamente importante per fare tutto questo ci vogliono veramente Investimenti
E qua la nostra proposta è quella di guardare come il pubblico eccome collettività sempre di più all'attivazione del privato il privato può mettere a disposizione una quota significativa di Investimenti perché solo per quanto ci riguarda
L'abbiamo stimato preventivato nei prossimi quattro anni circa duecentocinquanta milioni di investimenti legati a ottanta progetti su tutto il territorio e quindi mixare combinare anche qui non solo fonti energetiche ma anche pubblico e privato combinato insieme è la soluzione per raggiungere tutti degli obiettivi così sfidanti
Grazie allora berline torno da lei una battuta adesso che siamo già in ritardo sulla tabella di marcia mi riallaccio a quello che diceva Granieri su
Il biometano allora voi abbiamo detto all'inizio rappresentato anche il settore dei rifiuti il settore dei rifiuti abbiamo visto contribuisce solo tra virgolette tra per il cinque per cento le emissioni nazionali però poco può contribuire può in maniera importante la decarbonizzazione anche sempre attraverso la produzione del biometano da rifiuti quali sono possibili sviluppi di un questa volta ma ovviamente si volevo una piccola premessa poi arrivo al punto velocissimamente giuro
Volevo segnalarvi con e ne abbiamo fatto un bella hanno fatto il caso arrivata da lo possa rivendicare utilità lede ne hanno fatto un bella lavoro che dimostra proprio come il riciclo
Non sono naturalmente da efficientamento nell'uso delle risorse eccetera eccetera transizione energetica decarbonizzazione ma attenzione che quando si lì usano materie prime seconde le missioni
Scendono anche quindi è un dato molto rilevante che vede incentivare la circolarità l'incremento della circolarità nel meccanismo dei rifiuti venendo ampio metano mi riallaccio a l'intervento di Ranieri per dire
Luther lava del della e in particolare del biogas parliamo pure di invio metano e parliamo pure del fatto e lo dico diciamo avendo questo punto piena cognizione di causa
Che lo sviluppo del biometano che in agricoltura sarebbe il passaggio auspicato è auspicabile passa per un rafforzamento delle reti perché questo passaggio da biogas
Abbiamo etano sei Hai la Rete lontana non si riesce a fare quindi torniamo un po'al punto di investimento
Sulle reti proprio per favorire lo sviluppo della della della biometano
Padre ritrovato verde ma insomma Vasco che ammonta cominciamo abbiamo Tanzi trentanove passi più più vicine allora e Granieri Tano da lei lei ha chiuso dicendo
Il biometano iniziano a esserci i numeri perché possa diventare una realtà tangibile cosa cosa serve perché lo possiamo finalmente dire
Ma diciamo che innanzitutto
Il dato interessante
è vero quello che dicevo la dottoressa primo effettivamente siamo passati da dal terrore della cogenerazione si parlava di percolato inizia adesso questa cosa diciamo devo dire che in poco tempo abbiamo superato uno scoglio culturale
Non era male insomma devo dire che il mio il biometano all'inizio ha avuto delle difficoltà ma però Icilio oltre cinquecento progetti
Presentati diciamo nel secondo decreto sono un segnale non siamo passati di in quattro anni quattro cinque anni
Da quelle che erano mille duecento impianti montati a due mila cinquecento più o meno
Il problema vero sono gli snodi perché nella logica del conferimento gli snodi sono determinanti quindi potrebbe succedere quello che è accaduto
Con il fotovoltaico quindi la concentrazione
Di impianti solo in alcuni punti
Quindi è è necessario un investimento per la l'allargamento della della Rete per forza
E soprattutto perché non abbiamo fatto alcun lavoro dal due mila sedici ad oggi per manutenere i vecchi biogas perché esse si fossero persi quegli impianti non oggi non li troveremo in conversione
E quindi mantenere incentivo è stato importante è stato importantissimo il fare due perché comunque da una prospettiva ma devo dire ancora più importante l'abbiamo fatto un lavoro con l'Agenzia delle entrate per mantenere una fiscalità da lavoro connesso che no non è una banalità perché comunque Investimenti sono importanti e devono essere sostenuti non soltanto contributo ma anche da diciamo un sistema di gestione corrente equilibrata qui altrimenti diciamo potrebbe anche spaventare la cosa chiudo e che né evidentemente è un argomento serio perché gli impianti più grandi sono corteggiati quotidianamente da fonti da fondi che principalmente sono francesi questa cosa io la metto lì non lo so se è una casualità però probabilmente evidentemente c'abbiamo delle possibilità anche relative all'utilizzo
Della materia prima seconda
Che non vale soltanto per diciamo digestato ma per esempio vale anche nelle acque rigenerate che comunque diventano un argomento molto serio specialmente per la per il mondo agricolo
Grazie
Sì grazie allora torniamo a Dentoni Litta
Qui parliamo di acqua circolarità
No no una battuta è una battuta però con ricollegandomi ai agli interventi dei colleghi allora a quel circola Rita appunto come dicevamo l'acqua in Italia per il sessanta per cento viene utilizzata in agricoltura
Oggi c'è un decreto acque reflue che consente il riutilizzo delle acque reflue che potrebbero ad esempio utilizzare per agricoltura
E questo per dire che è necessario che il sistema il sistema normativo il sistema tariffario appunto nel caso dei distraesse regolati
Vengano adeguati e si evolvano in diciamo che il potere di gestire al meglio le nuove soluzioni innovative che potrebbero esserci quindi noi oggi abbiamo molti investimenti previsti sul recupero delle acque reflue proprio perché è stato recepito Negretti europeo quindi in questo senso anche sulla circolarità delle risorse per la riduzione delle emissioni
Bisogna fare diciamo o in qualche modo attenzioni e trovare una modalità di agevolare e promuovere interventi di questo tipo appunto di recupero delle risorse parliamo di acque reflue parliamo di biometano noi ad esempio abbiamo produzioni biometano da depurazione
Però bisogna fare in modo che le normative siano chiare siano diciamo agevolino in in qualche modo anche i privati che vogliono investire su queste tecnologie e come diceva giustamente la dottoressa trentina
è necessario
Parlando in molti casi e di investimenti importanti a livello infrastrutturali un sistema che mette insieme operatori privati meno una partnership col pubblico in modo da sviluppare rapidamente soluzioni che Fatano beneficio del Paese
Quindi grazie a lei allora trentina torniamo da lei chiediamo sull'efficienza energetica lei Ilary chiama per il suo intervento è stato insomma sottolineato nel rapporto di Ispra il il nostro insomma della riduzione delle emissioni per residenziale civile o ad un pubblico e le chiedo alla alla luce del suo ruolo anche di vicepresidente di assist al
Ci è in corso al momento la revisione di molti strumenti per la promozione dell'efficienza energetica c'è da ragionare sul su posso superbonus eccetera qual è il vostro punto di vista sui lavori che si stanno conducendo sia Juan in quanto assistant la l'associazione di Confindustria che rappresenta appunto Lescaut quindi le aziende che fanno efficienza energetica a quello che ne vediamo e che si stanno muovendo effettivamente diverse cose ma Lescaut come settore
E come attività viene ancora oggi difficilmente compresa e quindi inserite nelle logiche del del del regolatore del decisore questo l'abbiamo visto ed è stato abbastanza chiaro
Anche nel negli incentivi l'industria cinque punto zero dove inizialmente Lescaut non erano assolutamente previste dopo quando in realtà gli incentivi hanno faticato essere messi
è a terra è stato recuperato anche il settore delle escort come uno dei player che potevano partecipare ed è stato
Determinante è questo questo inserimento
Come anche in altri discussione come quello dell'Ogliastra che prevede il trenta per cento di energia termica venduta deve essere rinnovabile in questo caso Lescaut vengono considerate venditori e quindi produttori attraverso impianti propri di Energia cosa che non è perché Lescaut non vendono energia ma vendono un servizio che comprende una quota est ma soprattutto si ingaggiano STU
Una un fatturato che ricomprende il all'efficientamento che stiamo che che che che ha che garantiamo quindi di nuovo
è un settore non ancora compreso al cento per cento e che quindi non è messo forse in condizione di esprimere tutto il potenziale
Che può che può dare per RAI il contributo alla decarbonizzazione l'autonomia energetica
Grazie allora
Grazie Barrili tentoni d'Italia e Granieri ai Trentin allora facciamoli scambio
Il cambio tavolo e allora invita a salire qui come il presidente del Jersey Paolo Arrigoni il direttore generale di Proxy Cassamarca Buzzi e la vicepresidente di elettricità futura Monica Iacono
Ok allora invertite e
Fa niente
Non siamo abituati a allora presidenti partiamo presidente Rigoni partiamo da lei ripartiamo
Allora abbiamo che sto parlando di efficienza energetica la vorrei visto insomma ruolo del Gia e se nella gestione di degli strumenti di promozione l'efficienza energetica vorrei che parlasse di questo partendo da questo spunto che emerge dal rapporto di Ispra sia anche e attuando tutte le politiche aggiuntive previste
Nel CNI ecco ora è il target e poi scende non si raggiunge quindi c'è ancora molto da fare su trasporti che resta un settore Achille per la decarbonizzazione Ri riscaldamento residenziale
Quindi punto di vista di un attore importante voglio gesti quali come come possiamo fare per per arrivarci si non basta già quello che è scritto nel niente e che non è poco
Grazie buongiorno a tutti ringrazio i risparmi direttore sicari per avermi invitato a questo momento importante complimenti per la presentazione per il per il rapporto sulle sulle missioni nazionali allora parto
A seguito di una riflessione che ha fatto il presidente De Carlo ha posto anche due domande sulle quali le gare interne interverrò la fine di questo mio primo passaggio ovvero sull'importanza dei dati ne abbiamo avuto una dimostrazione per ricordare che nelle attività del GSE c'è anche il monitoraggio della transizione energetica ne siamo chiamati a monitorare gli obiettivi intermedi e finali al due mila al due mila e trenta
E peraltro abbiamo anche pubblicato a dicembre dello scorso anno la piattaforma di monitoraggio del perché nella disponibilità di tutti uno strumento molto importante significativo
Quindi anche noi contribuiamo per dare al Paese come sta come sta andando in ordine alla alla alla transizione energetica dopodiché ricordo che gestiamo tanti meccanismi di incentivazione sono oltre trenta
Per lo sviluppo di rinnovabili efficientamento energetico unità sostenibile colpi Ahnenerbe siamo stati chiamati a gestire nove linee di investimento
Che cubano solo queste circa più di sedici miliardi di contributo in conto capitale dopodiché occorrano per mettere a terra questi strumenti e competenze conoscenze
Ha fatto non secondari in questo senso abbiamo potenziato il supporto all'assistenza la formazione ad imprese e pubbliche amministrazione ecco sui dati apporto fa un fuoco sa molto importante e significativo positivo sulle missioni voglio ricordare che noi in ordine alla quota di fare sui consumi finali
Del del dell'Energia come media tra settore elettrico termico e quello dei Trasporti e al due mila ventidue eravamo diciannove virgola due per cento e dobbiamo arrivare scritto nel prime che al trentanove virgola quattro per cento
Oltre venti punti percentuali nove in nove anni e questo un salto quantico
Che metterà diciamo molta pressione alla alla al Paese all'istituzione di stakeholders
Sì pensiamo che nel due mila e cinque eravamo al sette virgola cinque per cento in diciassette anni abbiamo fatto un salto comunque positivo di undici virgola cinque punti percentuali capite che farne venti i nove anni significa mettere in campo notevoli sforzi siamo messi bene al punto di vista il settore elettrico benino dal punto di vista del settore
Diciamo termico quindi riscaldamento ire il raffrescamento confermo anch'io
Il settore trasporti quello che deve fare un salto maggiore perché deve passare dall'otto per cento al trenta al trentaquattro per cento quindi come come il Paese deve deve agire per perseguire gli obiettivi attraverso la neutralità tecnologica e un mix allargato quindi sviluppo di fare elettriche e non solo
Elettrificazione sviluppo di infrastrutture sviluppo di idrogeno ancorché con difficoltà sviluppo della CCS e anche rilanciare il nucleare perché sull'obiettivo madre dalla decarbonizzazione contrastare i cambiamenti climatici
Ridurre le missioni nucleare è una tecnologia con a bassa intensità
Emerge
L'etica molto importante sia per la produzione del dell'energia produzione di idrogeno e produzione anche di calore
Efficientamento energetico anch'io come amministratore delegato Trentin dico per fortuna da un po'di anni a questa parte si sta affermando il principio dell'energia efficienze Fresta
Perché è la migliore energia rinnovabile quella che non si consuma in tal senso GS gestisce un diversi meccanismi di incentivazione certificati bianchi storico
Anzi forse lo strumento più efficiente che in corso di revisione che ha un alto rapporto benefici costi utilizzabile sia lato industria sia l'alto pubbliche amministrazioni per esempio per la riqualificazione e l'illuminazione alla sostituzione dei parchi veicolari il conto termico
Si sta aspettando il tre punto zero lo stava aspettando le pubbliche amministrazioni
Importante per riqualificare il parco immobiliare della pubblica amministrazione ma anche per sostituire impianti di climatizzazione dei dei privati poi gestiamo transizione cinque punto zero trasformazione
Energetica efficientamento energetico e digitale diciamo che siamo partiti un po'lentamente fortunatamente sono intervenute le C di bilancio delle modifiche sono state ingaggiate lei esco a a lunedì eravamo a novecento milioni di richieste di di di contributi è vero siamo distanti rispetto ai sei miliardi e tre però stiamo crescendo
Molto bene in tal senso e poi sull'efficientamento energetico dico due altre cose per passare poi se me lo consentite alle rinnovabili elettriche
Dovremo gestire la la nuova linea investimento della missione sette che l'investimento diciassette riqualificazione energetica
Della dell'edilizia residenziale pubblica ricordo che c'è un miliardo e quattro stanziato il legge di bilancio qui riesco sono assolutamente ingaggiate e poi c'è il problema dell'intervento sul sul comparto residenziale che oggi sta dividendo in negativo il contraccolpo del superbonus che è stato un disastro e che ha portato a una compressione delle percentuali
Dell'eco dell'ecobonus anch'io sono convinto che nel lavoro che stanno facendo il ministero dalla del il ministero dell'Ambiente quello del match fra che ovviamente vuole monitorare in ordine l'impatto sulla fiscalità generale un ruolo riesco l'avranno l'avranno sicuramente
Passo un attimo le rinnovabili elettriche anch'io convinto che si debba più ragionare sempre più ragionare in termini di interventi integrati efficientamento energetico un cosviluppo delle rinnovabili
E lo scorso anno abbiamo installato sette virgola cinque gigawatt di nuova capacità di cui sei sei di fotovoltaico che la tecnologia trainante siamo arrivati complessivamente ad avere installato quasi settantacinque
Gigawatt di potenze stellate di cui il cinquanta per cento
Foto fotovoltaico rispetto l'obiettivo di centotrentuno del due mila e trenta ne mancano cinquanta cinquantasei tre riflessioni la prima ci si lamenta molto in realtà ad ottobre del due mila e ventiquattro l'obiettivo di Bardem Cherie che delle regioni era già stato su ma raggiunto e quindi superato entro la fine entro la fine dell'anno è chiaro che qui ci sono state delle Regione
Che si sono comportate meglio e altre
Un po'meno un un po'meno meglio seconda riflessione ce la faremo a raggiungere centotrentuno e il trend di crescita e esponenziale quasi diciamo se pensiamo che nel due mila e ventuno abbiamo installato un gigawatt sette cinque lo scorso look lo scorso anno
Quello che voglio sottolineare e che c'è un corteo di strumenti di sostegno allo sviluppo delle rinnovabili elettriche molto importante cito adesso Lare lo si è citato prima nel campo dell'agricoltura campo dell'agricoltura che è protagonista anche con la la rivolta ecco
Decreto comunità energetiche elargire lise lì ci sono circa cinque gigawatt poi c'è il fare due il Ferri sa c'è anche una quota legata transizione cinque punto zero
Il cui impatto trainato sulla sul fotovoltaico non è stimato stiamo parlando di strumenti che insieme cubano ottantacinque Gigliola rispetto ai cinquantasei che mancano al due mila e trenta devo dire che c'è un contingente maggiore
E questo consente con tranquillità di ponderare bene di equilibrare bene anche le tariffe di esercizio perché ricordo queste gravano anche sulla componente degli oneri di sistema l'ultima cosa che dico sulle rinnovabili elettriche
E questo in questi ultime a dir la verità nelle ultime settimane poche ore o pochi recammo nel disaccoppiamento
La produzione di energia elettrica da rinnovabili
A gas siamo a conoscenza e e purtroppo diciamo non se ne parla più però voglio dire siamo in un sistema in un mercato comune europeo noi come Paese non possiamo modificare
Le regole diversamente ci sono dei contraccolpi negativi dico solo che il disaccoppiamento me lo stiamo perseguendo attraverso i contratti per differenza due via cioè c'era uno Felix fare due con le energie realizza e saremo chiamati siamo stati già chiamati ad avere un ruolo nello sviluppo dei contratti PPE e
Che voglio ricordare un solo strumento dall'elevato potenziale che le grandi imprese potrebbero da cui le grandi imprese potrebbero assolutamente ricorrere subito età non dico nulla due domande aveva fatto il Presidente De Carlo siamo sulla strada giusta mi pare di poter dire che dopo rapporto sulle missioni e quanto ho detto io chi mi ha preceduto e devo dire sì siamo sulla strada giusta
Altre domande che faceva presente De Carlo quello che facciamo e ha un'utilità certamente ha un'utilità per il nostro Paese poi voglio dire la transizione energetica è un'opportunità per molti però io voglio portare lo sguardo fuori del nostro paese fuori dell'Oropa a livello globale
Noi abbiamo un obiettivo due mila e trenta che è quello di ridurre i consumi finali di energia da centododici legate a centodue cioè nove anni dobbiamo ridurre atterranno circa poco più di un mega Peppa
Di di di di Energia finale
E questo nostro impegno dico solo che la Cina o non gli ultimi dati aggiornati nel due dal due mila e dodici a due mila ventidue aumentato di mille megattere per il proprio consumi energetici cioè cento megaTEP all'anno in aumento
Questo per dire che dobbiamo fare in modo che la posizione la genetica sia condivisa diversamente gli sforzi che non emette ammiccato che sono un'opportunità per certi stakeholder
Ma sono dei vincoli delle delle degli obblighi per molti
E rischiano di essere vanificati in questo senso in termini di Missoni voglio ricordare che con riferimenti a quelli della C o due nel due mila ventitré a livello globale sono aumentati del due per cento Europa è scesa dal sette virgola tre come come componente a sei virgola quattro la Cina al trentaquattro per cento la Russia sta aumentando gli altri paesi in via di sviluppo stanno aumentando le proprie missioni e quindi noi diciamo stiamo facendo delle cose utili il problema che dobbiamo fare in modo che non vengono poi vanificati
Perché la decarbonizzazione come presuppone comunque un coinvolgimento globale
Grazie presidente allora Marta Buzzi sempre partendo dei dati allora diceva presi a ceffoni siamo sulla strada giusta
Resta comunque molto da fare e partendo dei dati diciamo contrariamente a lei
Alle aspettative i consumi di gas non stanno diminuendo ma anzi nel
Nel due mila venticinque si attende anzi il bell'amministratore delegato in stamane l'ha detto a risentimenti un paio di miliardi di metri cubi in più rispetto allo scorso anno
E che riflessioni
Segnerebbe fatta sulla base di questi
Grazie buongiorno tutti ringrazio anch'io i saprà dirci coinvolto in questa riflessione interessante accogliamo tutti insomma quest'invito a guardare i numeri i numeri ci dicono la strada che abbiamo già percorso e ci aiutano anche a capire qual è la strada che dovremmo percorrere per arrivare raggiungere così tardi così che ci siamo dati
Alla la domanda di riassetti è morto residenti e quindi i dati che abbiamo osservato lo scorso anno ma anche quest'anno si dicono che addirittura la domanda in Italia sta crescendo e siamo anche oltre i dati che citava
Diciamo la dottoressa novizi perché già nei primi mesi nei primi quattro mesi del due mila venticinque abbiamo consumato più di due miliardi e tre rispetto al consumo dello scorso anno
è una crescita sostanzialmente legata prevalentemente legata alla generazione termoelettrica
Questo è un dato che potrebbe in qualche modo sorprenderci perché come ricordava il presidente Arrigoni stiamo provvedendo nell'installazione edifici impianti a fonti rinnovabili in realtà diciamo noi che rappresentiamo l'industria del gas non siamo molto sorpresi perché da sempre abbiamo sì diciamo cercato di presentare la generazione termoelettrica copie
Quella industria che deve accompagnare la progressione delle rinnovabili e deve bilanciare anche diciamo i momenti in cui le rinnovabili non riescono a produrre quanto quanto serve
Quindi questo dato diciamo questi incremento che peraltro Lori leggiamo anche i numeri europei quindi c'è una crescita anche a livello europeo dei Sumi della generazione termoelettrica
Ci dicono sostanzialmente che continueremo aver bisogno di gas per i prossimi anni
Relativamente alla generazione ma anche guardando un po'agli altri due settori di consumo prevalenti che sono l'industria
Semplicemente perché lo ricordava anche la dottoressa trentina
Molti settori sono Artaud Abete quindi non sono elettrificata vini ma guardando anche un po'al settore residenziale che poi diciamo ci interessa perché chiaramente fa parte di questi Ettore forse arringhe su cui è più faticoso diciamo conseguire una sospira maggiore sostenibilità rispetta questo settore quindi il settore del residenziale ne abbiamo anche realizzato uno studio che guarda poi da quelle che sono le più le peculiarità del contesto italiano un po'anche limiti architettonici degli edifici di spazio e di di vincoli anche insomma un po'legati alla natura delle nostre città del nostro territorio e vediamo degli ostacoli delle difficoltà che a nostro avviso insomma renderanno compressa comunque più lenta questa elettrificazione di consumi residenziali che pur sulla carta diciamo potrebbero essere elettrificati
Tutto questo per dire che il gas resterà una parte essenziale del mix energetico del nostro paese e quindi dobbiamo occuparci di gas non perché finora non lo sia stato fatto ma perché sostanzialmente un po'negli ultimi anni
Anche diciamo questi targhette clou ambiziosi ci hanno portato a pensare di poter fare a meno del Garsia in maniera più semplice
Il più veloce i dati ci dicono che questo non sarà possibile quindi ricavasse deve diventare una parte della soluzione non un problema
Peraltro apro una piccola parentesi perché come richiamava appunto il presidente De Carlo dobbiamo anche guardare i numeri per capire come siamo che cosa abbiamo fatto e quindi con un pizzico di orgoglio
Mi fa piacere ricordare che comunque utilizzando gas anziché Carbone
Rispetto diciamo agli altri Paesi europei abbiamo assicurato un mix è decisamente più sostenibile
Ricordiamo che l'Italia e hai messo anche nel due mila ventitré la metà delle città della CO due che hai messo la Germania e questo è un vi una posizione di diciamo vantaggio di sostenibilità che già abbiamo conseguito
Da diversi anni quindi le emissioni cumulati che l'Italia ha diciamo prodotto rispetto ad altri Paesi europei sono inferiori
Addirittura anche le emissioni pro capite cioè due ci mettono al di sotto della media europea quindi l'Italia in qualche modo proprio anche grazie al gas a diciamo una posizione di virtuosità nel contesto europeo e quindi questo
è giusto insomma che lo ricordarlo è giusto ricordarlo non per fermarci ma perché insomma
Anche riconosce gli sforzi che sono stati fatti cosa fare in prospettiva chiaramente dobbiamo quindi occuparci di gas come noto perché in casse lo importiamo purtroppo l'Europa lo importa quindi siamo molte dipendenti da queste dinamiche di mercato che sono dinamiche di mercato globali perché il mercato del gas sul mercato globale e quindi ci dobbiamo occupare di cassettiere un discorso economico per rendere l'energia accessibile alle industrie e ai cittadini
Ma ci dobbiamo occupare di gas anche per rendere gli usi di gas sempre più sostenibili
E allora ad integrazione di quello che i colleghi hanno già rappresentato rispetta il dio metano che dovrà essere miscelato insieme al gas per essere diciamo per offrire delle molecole sempre più sostenibili nel guardiamo con interesse anche al discorso della CCS quindi la cattura
Lo sto l'altra sportello stoccaggio della CO due
è una tecnologia matura la tecnologia che ci aiuta anche arrendere più sostenibile la generazione termoelettrica altri paesi si stanno anche muovendo in questa direzione quindi perché la nostra industria del gas diciamo e anche riconosciuta come un po'l'industria
Eccellenti anche a livello globale rispetto a diciamo all'utilizzo di queste tecnologie bene che insomma anche in Italia si possa investire e quindi supportare questo tipo di percorso analogamente un altro fronte interessante rappresentato dalla riduzione dell'emissioni fuggitive che pure sono state citate
Questo diciamo un tema relativamente nuovo è venuto un po'è entrato un po'nel dibattito pubblico in occasione di non dell'ultima Coppa ma di quella precedente e c'è stata una grande sensibilizzazione a livello globale quindi è anche diciamo una una tecnologia interessante che sicuramente può
Dare soddisfazioni che quindi merita attenzione
Grazie grazie dottoressa Bucci allora veniamo al settore elettrico Monica Iacono insomma è stato detto in più interventi e dati di Spello conferma al settore elettrico rappresenta era per gioco un ruolo centrale in decarbonizzazione lo scorso anno ha detto gli strali missioni sono scese del PIL missioni complessive sono scesi al tre per cento
Grazie soprattutto ai progressi registrati nel settore letti con la penetrazione delle delle fonti rinnovabili e sulla elettrificazione i consumi si punta molto nel nel Mietta dei consumi anche anche per la mobilità no il diciamo il settore
Che più di altri deve
Fare uno sforzo e verso la decarbonizzazione alla le chiedo
Come si può rendere però sostenibile questo percorso verso l'elettrificazione dei consumi garantendo anche la competitività del sistema è un tema che anche la stessa Commissione europea se l'è posto recentemente presentando
Un piano d'azione per prezzi Energia accessibili perché decarbonizzazione insomma il vecchio dilemma energetico sempre valido sicurezza
Sostenibilità ambientale economica
Allora ecco funziona Buongiorno a tutti i bond quasi pomeriggio tutti grazie per l'immediato Beringia Goranova durante ci spaventi stia sarò veloce
E grazie per per l'invito
Diciamo che faccio solo un brevissimo preambolo la la cosa che mi ha colpito molto favorevolmente della della giornata del dell'evento di oggi e il fatto che stiamo tutti cercando e parlando di soluzioni e non più del perché
Perché se qualcuno è come mai da tanto tempo questo settore fino a pochissimo tempo fa si anzi doveva anche giustificare il perché stiamo facendo tutto questo quindi dà atto il il fatto che l'abbiamo tutti venne ben digerito comprese ci crediamo tutti stiamo cercando di trovare delle soluzioni si è pura hanno un impatto come diceva presenta Rigoni prima magari relativo rispetta Paesi extra-europei che effettivamente impatta ne fanno sicuramente o non fanno addirittura e fanno meno Dinoi sicuramente detto questo ne stiamo facendo il nostro sempre da novanta a nostro percorso coerentemente con gli impegni che siamo presi
Quindi tornando all'al punto della elettrificazione allora sicuramente il pilastro della decarbonizzazione da elettrificazione
L'elettrificazione quella come diceva
La dottoressa Maurizi prima quella il comparto che ha diciamo contribuito alla diminuzione in termini assoluti più importante per quanto riguarda l'Ets sicuramente e quello che
Contribuirà in maniera massiccia alla era decarbonizzazione perché stiamo andando verso una nitrificazione dei consumi pensiamo alla mobilità elettrica pensiamo alla digitalizzazione che sta diventando energivora di elettricità in maniera estremamente consistente pensiamo alla industrializzazione dei processi elettrificazione della della dei processi dell'industria quindi
Queste sono tutte cose che ci fanno capire
E chicche che questo è ineludibilmente qualcosa da affrontare e e secondo tutte le stime entro il due mila e quaranta si avrà un aumento del fabbisogno energetico di circa quaranta il trentacinque per cento quindi
Tornando alla domanda sicuramente questo porta a competitività è una leva anche occupazionale ma quali sono le lì diciamo il
Io Roadblock le le le cose che servono per per per andare avanti verso questo percorso e far sì che chi saremo pronti
Nei prossimi anni a questo momento della della domanda allora sicuramente sono tre principalmente quindi stiamo parlando sicuramente di un tema di sbloccò dei dei progetti delle rinnovabili abbiamo centocinquanta GWh di progetti diciamo in fase ancora di autorizzazione
E come diceva il senatore prima che mi spiace che non ci sia lui non si assume impegni ma sicuramente questo è un è un modo per ascoltare no ed è il primo è il primo modo per per cercare di risolvere questi problemi quindi gli sono tantissimi progetti pronti
Tenete conto che un Progetto di rinnovabile a mi una vita media dalla progettazione alla prima
Alla prima diciamo attivazione di circa otto anni quindi sono veramente tanti in molto molto lunghi
Il secondo punto fondamentale l'ha citato Paolo precedentemente e del tema dei tipi ieri quindi dei contratti a lungo termine in questo famoso tema verde Capri in che stato d'animato il dibattito
Recentemente
E come dicevamo prima correttamente è un elemento importante ma non è
Fisico al non è fattibile da un punto di vista diciamo tecnico perché il nostro sistema legato al sistema europeo quindi quali sono gli strumenti per poter bypassare questo questa questa questa difficoltà diciamo
Di di di di di proprio di tecnica
Allora ci sono gli strumenti e gli strumenti sono questi contratti a lungo termine che abbiamo citato prima che consentono di collegare il prezzo alle rinnovabili e nonna di avere un prezzo o magari di energia venduta sul mercato spot invece proprio per questo meccanismo si rifà al prezzo marginale quindi al prezzo al prezzo del gas nel nostro Paese quindi attenzione gli strumenti ci sono ma sono sono stati sono stati anche Grazia all'Aspio trovo bellissimo progetto deve emergere Lisa che GS ha portato avanti è un progetto intelligente ce lo guarda tutta Europa perché è un progetto che fa connette la domanda e l'offerta
E fa in modo che l'industria e i produttori di energia rinnovabili possano comunque diciamo trovare il modo corretto per i facilitato per a per lavorare insieme questo importante vado
Veloce e sul tema degli investimenti delle reti
Allora il terzo elemento fondamentale l'investimento sulle reti il comparto elettrico nel nel triennio due mila ventidue mila ventidue a nella media
Diciamo investito tre volte tanto un comparto normale sempre a diciannove miliardi contro sei miliardi degli altri comparti
Il nel prossimo quinquennio sono previsti cento miliardi di investimenti che valgono anche se i centocinquanta mila nuovi posti di lavoro
Quindi questo per raccontarvi quanto in realtà c'è come potenziale d'investimento e quanto vale veramente è fondamentale diciamo
Portare avanti per quelle che sono oggettivamente le
Le le aspettative il l'opportunità quindi e chiudo
Semplicemente dicendo che quindi queste elettrificazione dei consumi è importante è importante nei settori civili edilizi
Della della mobilità elettrica l'infrastruttura elettrica ma non può che oggettivamente e sicuramente come è stato detto anche precedentemente non andare di pari passo con quella che la l'altra leva fondamentale che l'efficienza energetica perché comunque diciamo anche lo sviluppo delle tecnologie la maturità di alcune tecnologia fanno sì che consumare meno e meglio sia una realtà e quindi anche questo va sicuramente portato portata avanti
Grazie grazie allora presidente Arrigoni una battuta cioè anzi faccio due domande velocissime razzisti richiamandomi allora NRG divise l'ha citato e lei l'ha ricordato adesso
Iacono insomma come
Modello che in molti ci guardano
Si attende la pubblicazione degli assi Tilley ieri Ari battito arriverà a giorni
E citando ribalta mafiosa da oggi non è arrivato quindi restavano nel governo arriverà un alone cosa ha detto anche ieri interlocuzione in corso tra in base la ma cosa Commissione europea
Sulla valutazione del del modello del dell'emergere se insomma ok e seconda domanda veloce
Ha avuto un'ampia partecipazione si cosa le maree sesta ieri settanta grande settantadue catena fare rimanere alta hanno in abbiamo in pancia tra virgolette un terzo esattamente ventiquattro terawattora
Cioè tre è uno strumento sia per di competitività per le imprese ma anche visto com'è scritto che le rinnovate le rinnovabili per cui insomma è l'esempio di un anticipo a prezzi calmierati l'impresa che ne beneficia
Si deve impegnare a realizzare un impianto fonte rinnovabile restituire Energia che ha avuto in tre anni nei successivi venti insomma costa realizzazioni
E restando nell'ambito rinnovabili come come si può fare soldi facili profeta il tema della
Degli iter autorizzativi di creare delle condizione di contesse perché sia più facile farlo
è tornato l'ha sottolineato la vice presidente Iacono
E voglio in questo sì dei chiamati a Brad a definire le aree la mappa delle aree di accelerazione c'è una prima delle scadenze importante dare del tre punto siete riusciti a farlo nei tempi del ventuno maggio
Ecco approfitto per dire che Eba quindi accelerazione su una devoluzione delle delle aree idonee su per il quale noia dicembre abbiamo pubblicato la piattaforma delle aree idonee
E mi piace dire che c'è una collaborazione in corso Coni spara perché proprio per la caratterizzazione del territorio Ispra ci ha fornito il lei e tutti i siti contaminati
Che era presente uno dei tanti e lei era con i vincoli oltre ai vincoli idrogeologici sismici paesaggistici e culturali sulle mappe di accelerazione dov'è intervenuto il testo unico del del autorizzativo delle delle rinnovabili non siamo anche a me ha chiamati entro la fine di questo mese a pubblicare la mappatura sostanzialmente delle delle aree del territorio
Che individuano il potenziale individuano le aree dove poter realizzare impianti infrastrutture e sistemi i sistemi di accumulo non cercheremo di adempiere alla ai compito che ci ha dato il Parlamento visto che questa norma è stata introdotta in fase di di di di esame rielaborazione del decreto legislativo insomma a seguito del quale dopo la mappatura ricordo che c'è anche un compito delle delle regioni questo
Entro il febbraio del prossimo anno dove dovranno legiferare non abbiamo ancora finito di ragionare sole Redone però tutto questo dei fatti fa dire che ci sono una serie di di di strumenti che sono fino ad oltre quelli di sostegno economico ma strumenti digitali che sono finalizzati ad accelerare diciamo lo sviluppo delle rinnovabili kata Fornari idonee mappatura
La sua che molto molto probabilmente pubblicheremo in in settembre che consentirà agli operatori di standard danzare e munito orale di iter autorizzativi per la nel per gli impianti a fonte rinnovabile
Grazie allora Buzzi lei ha chiuso il suo intervento citando
La riduzione dei missini fuggitiva un tema meno pop se ne parla di meno ma altrettanto forte importante insomma c'è un Regolamento da da attuare
E
Nei giorni scorsi c'è stata una prima scadenza sette sottolineato esempio da parte amici della terra all'italiana è in ritardo Omar
Rischia di avere impatto sul percorso questo ritardo nell'attuazione o comunque le imprese stanno andando avanti hanno comunicato lo stato di Jihad ministero
Ma alla c'è un ritardo nella individuazione delle autorità compatte competenti per tipologia diciamo di anche segmento di di filiera questo però non impatta su quello che le aziende sostanzialmente fanno anzi
è stato anche ricordato nel rapporto la a livello di territorio quindi quello che le nostre aziende cioè le aziende che gestiscono le infrastrutture hanno fatto dal mille novecentonovanta
E già pregevole le emissioni fuggiti essi seguito cioè il settanta per cento quindi comunque un grosso risultato
Quindi siamo diciamo entro a condizioni di avviso abbastanza virtuosa quella che è la sfida posta dal regolamento europeo
è più relativa a quello che è fuori dall'Europa vale a dire sfruttare quella che il nostro peso negoziale perché siamo dei grandi acquirenti dei grandi importatori di gas
Per coinvolgere in queste best practice nell'utilizzo di queste tecnologia dalla all'avanguardia che le nostre aziende sanno utilizzare anche i grandi paesi produttori e questo è importante perché a livello mondiale pensiamo che nel due mila ventiquattro incassa raggiunto un suo record di consumo siamo oltre quattro mila duecento miliardi
Per avere un'idea ventiquattro ha visto un incremento di centoquindici miliardi rispetto al due mila ventitré vale a dire un terzo del consumo europeo
Quindi il gas al di fuori dell'Europa è il vettore della transizione al vettore su cui si sta puntando per eliminare il carbone e quindi effettivamente progredire velocemente nella sostenibilità
Questo significa sempre che a livello mondiali della Iea ha stimato che le emissioni fuggitive
Possano diciamo contribuire per circa cinquanta miliardi quindi sono cinquanta miliardi di gas che viene in qualche modo perso e quindi perché il mercato globale e anche corto
Ovviamente è d'interesse comune per tutti andare a recuperare queste perdite
Sia per ragioni economiche ma sta soprattutto per ragioni legate alla sostenibilità quindi l'Europa e in particolare anche la nostra industria che è particolarmente diciamo appunto capace di utilizzare queste tecnologie possono fare da guida rispetto a arresto del mondo quindi ai Paesi produttori quindi in in coinvolgerli in queste in queste beh best practice e quindi questo è un po'la sfida diciamo del regolamento europeo grazie allora chiudiamo sul su un fatto successo
Nascono ventotto aprile se non sbaglio il blackout nella penisola ebbe ricompatta di questi avviamenti se n'è parlato molto le indagini le cause non sono ancora del tutto note ci sono delle indagini a livello di Paesi a livello europeo che stanno partendo che andranno fatte
E però
Un evento così in eclatante suscita delle riflessioni sia sull'importanza della rete elettrica indubbiamente ma anche delle riflessioni
Su come stiamo affrontando questo percorso di transizione energetica dalla suo punto di vista che lezione se ne possono trarre parte che non hanno esperienza spie piacevole perché ero lì devo devo dire che effettivamente è nata sul caso Noemi Marika minimalista vissuta
Detto questo in realtà ufficialmente a me non risulta che ci siano ancora
Ha un'ufficializzazione delle cause e quindi questo è già effettivamente venne ben strano detto questo sicuramente la riflessione che viene viene normale è che lì la Spagna ha una fortissima avuto una fortissima espansione delle degli degli impianti rinnovabili e probabilmente in condizioni particolari con una rete non particolarmente diciamo attrezzata da un punto di vista digitale e sicuramente c'è stato qualche qualche pasticcio
Naturale chiede uno sviluppo importante delle rinnovabili che hanno delle caratteristiche particolari cioè che non sono predittivi di non sono
E ed è evidente che sì non è coerente e parallela ad un
Sviluppo della Rete della della sua capacità di diciamo tra gestione di questa rete coerente questo può portare dei problemi però ribadisco questo è quello che che il buon senso cc fa dire
è chiaro che tornando a noi abbiamo una una situazione molto più in in controllo a la nostra avete una rete estremamente evoluta ci sono investimenti continui che vengono vengono fatti ma sicuramente la prima diciamo lezione e che comunque gli strumenti di riserva di flessibilità ci sono e vanno mantenuti e mi riferisco anche quello che diceva Martha Bucci prima quindi tutta la nostra capacità diciamo termica tradizionale è ancora assolutamente necessaria soprattutto nel momento in cui si deve appunto bilanciare questo questa evoluzione della Rete e e sicuramente l'altro elemento fondamentale il tema da flessibilità lo sviluppo delle rinnovabili deve inevitabilmente portare allo sviluppo di degli strumenti di flessibilità che sono gli stoccaggi che sono e effettivamente come citavamo prima lo si sta facendo con il maxi
è un bell'esempio di come ci si sta attrezzando per arrivare a questo quindi l'unica cosa che che che vorrei dire in chiusura in quella di nonna anche qua
Strumentalizzare ideologizzare come se fosse diciamo male delle rinnovabili sono state le rinnovabili hanno Proto queste in alta eccome se sono stati sono state gestite probabilmente ecco
Questo è un po'quello che finché che enti e possiamo dire grazie allora io vi ringrazio possiede potete rimanere Pasqua siamo in collegamento le le conclusioni del Presidente
La porta ai presidenti di Ispra Stefano la Porta che è in collegamento presidente ogni giorno dalla parola dell'intervento conclusivo buongiorno buongiorno grazie alla nostra
Ma mica posso definirla così mi permette nominava pizzica moderato le due tavole rotonde grazie a tutti i relatori che vedo presenti un saluto particolare
Al presidente Arrigoni alla dottoressa degli aprono Bucci poi gli altri li ho visti avvicendarsi purtroppo
Devo mio malgrado fare queste questa conclusioni in videocollegamento perché purtroppo stamattina è stato anticipato una riunione della burocrati membro dell'agenzia ONU dell'ambiente di cui sono vicepresidente fortunatamente on line
E quindi non ho potuto disattendere
Quelli ritegno volevo comunque ringraziare tutti voi tutti coloro che hanno partecipato per le riflessioni che in qualche modo ho potuto devo dire un po'saltuaria saltando un po'di qua un po'di là
Seguire permettetemi anche un ringraziamento ai colleghi del servizio che a provveduto diciamo arredata redigere i due i due rapporti
Però colleghi comunque
La l'acronimo Erba l'Atm loro sardo insomma a quale servizio mi sto riferendo ma insomma c'è c'è un lavoro importante dietro questo questo questo documento e credo anche che le considerazioni svolte siano
Il ne abbiano ne abbiamo dato conto io proverei diciamo
Come dire attirare veramente rapidamente
Tre quattro conclusioni intanto
Come presidente degli spread MSN PA credo che attraverso eventi come quello di oggi questo dibattito così proficuo e anche permettetemi di dire
Senza far sconti tra virgolette c'è un dibattito molto franco molto aperto molto propositivo magari qualche anno fa saremmo stati tutti un po'più timidi no nel nel prospettare qualche considerazione
Come anche nel proporci in un determinato modo oggi invece credo che molte molte delle degli argomenti che sono stati trattati facciano parte del patrimonio tecnico ma anche culturale della gran parte del degli operatori di chi è intervenuto è questo che secondo me è un dato molto importante
Noi abbiamo e quindi mettiamo abbiamo come obiettivo come Histoire un sistema nazionale per la presa e l'ambiente quello di raccogliere analizzare e diffondere
Dati e ambientali affidabili
Sicuri valutati in un certo modo e questo è il nostro modo di contribuire alla costruzione di politiche pubbliche
Che sia in grado di rispondere alle sfide che sono tante sono importanti sono ambiziose
Che ci troviamo a ad affrontare penso anche che le discussioni che sono emerse nelle tavole rotonde le due tavole rotonde abbiamo abbiamo evidenziato come questo tema della decarbonizzazione sia un tema effettivamente trasversale
E quindi consenta non solo di costruire politiche pubbliche ma anche di veri citare l'efficacia delle politiche nei diversi settori che devono essere poi qua viste analizzate portate avanti in una logica sempre più forte di interconnessione di interdipendenza
Voglio però soffermarmi qui riprendo anche una
Una considerazione
Che è stata credo espressa un po'da tutti ma uno riprendo una considerazione sia del presidente De Carlo che ringrazio per aver aperto i nostri i nostri lavori comunque dei passi in avanti sono stati fatti cioè vorrei uscire dal dibattito di oggi nel quale sono stati analizzati i dati che sono emersi anche delle criticità ma vorrei comunque uscire con un messaggio positivo cioè il nostro paese che si è incamminato
Su un certo tipo di strada
Le missioni nazionali di gas serra equivalente incinta espresse C o due Valente sono diminuite del ventisei virgola quattro per cento rispetto al mille novecentonovanta che non è un dato di poco momento io che oggi mi occupo anche di aspetti di queste diciamo di questi temi a livello europeo posso dire che non siamo messi malissimo nel contesto europeo ci sono Paesi che vanno anche per la maggiore che stanno peggio di noi è anche nel due mila ventiquattro
Continuano a a diminuire
E ovviamente per raggiungere gli obiettivi siamo ancora un po'lontani
è stato già accennato al tema ovviamente nel settore dei trasporti con tema delicatissimo che tante sfaccettature
Ma insomma per raggiungere gli obiettivi che abbiamo davanti e che sono davvero molto ambiziosi molto sfidati e siamo ancora un po'lontani dal raggiungimento di questi obiettivi
Io credo che sia davvero importante condividere le diverse visioni Offerte sulle soluzioni necessarie
Per raggiungere questi obiettivi attraverso l'innovazione tecnologica le politiche energetiche l'impegno di tutti che non è solo diciamo la realizzazione di impianti
Di di di produzione di energia rinnovabile o alla diversificazione urgono assolutamente positivo spiegata delle fonti o alle infrastrutture
Che devono poi supportare la produzione e la distribuzione dell'energia dell'Energia dell'energia elettrica quindi è importante davvero mettere a fattor comune queste visioni e trovare i cui dei punti di sintesi che ovvio ovviamente siano il più possibile pragmatici realistici tengano conto delle situazioni concrete anche dal punto di vista ambientale
Nel nostro nel nostro Paese
E quindi conclusivamente ritengo che ovviamente è stata già espressa la necessità di maggiori investimenti su infrastrutture sull'efficientamento energetico sulle reti idropotabili sul già più volte citato settore dei trasporti
Credo che ci sia ovviamente ancora sia sia emerga ancora più forte l'importanza di avere dati scientifici affidabili che consentono come dicevo prima di fare le corrette valutazioni sia in fase di costruzione delle politiche sia in fase di valutazione
E misurazione
Io credo che sia anche positivo ed incoraggiante l'incremento delle rinnovabili sia pure sono state so sono emerse diverse Crazy criticità anche sul timing delle autorizzazioni e quindi del realizzazioni su questo vedremo rispetti mi auguro positivi che il recente
Provvedimento normativo centonovanta del due mila ventiquattro riuscirà in qualche modo mi auguro a portare in tempi ragionevoli apportare risultati positivi come dicevo
E quindi conclusivamente credo che questo sia un dibattito molto interessante
Dalle cui conclusioni si possano comunque
Trarre messaggi positivi
Rispetto a un paese come dicevo prima si è incamminato su una su una strada virtuosa positiva deve continuare dobbiamo continuare ad implementare i nostri sforzi
Ma gli obiettivi sia pur distanti non sono irraggiungibili e questo credo che rispetto a qualche anno fa sia davvero una differenza dal nostro canto continueremo a mettere a disposizione il nostro patrimonio di conoscenza dei dati
Di informazioni cercheremo di renderli sempre più affinati sempre più anche fruibili non solo agli operatori e alle istituzioni ma anche i cittadini
Ma vorrei veramente concludere questa giornata con un messaggio positivo lasciatemi dire anche di di speranza verso un futuro sostenibile
Che non è poi così irraggiungibile come forse potevamo pensare non moltissimi anni fa quindi grazie ancora davvero tutte a tutti buon lavoro buona prosecuzione di giornale
Grazie presidente la porta grazie Arrigoni Buzzi Iacona gli altri relatori e voi che ci avete seguito e che a seguito scrive manager